L'attore e Rä Di Martino raccontano il film, in programma alla Mostra.
In attesa del passaggio di Controfigura alla 74. Mostra del Cinema di Venezia, dove venerdì 8 settembre sarà presentato in Cinema nel Giardino e, contemporaneamente, in streaming nella Sala web su MYMOVIESLIVE Nuovo Cinema Repubblica (Prenota ora un posto), presentiamo l'intervista realizzata a uno dei protagonisti del film, Filippo Timi e alla regista, l'artista Rä Di Martino, qui al suo esordio nel lungo. Nel cast, oltre a Timi, troviamo anche Valeria Golino e Corrado Sassi.
"È un film che si racconta da solo, in crisi d'identità. Un film che si crea andando avanti e cadendo, in modo molto interessante. [...] È un premio che ci abbiano invitati alla Mostra perché significa che siamo attenti a qualcosa che prima non esisteva. Per me è già una vittoria essere a Venezia con questo lavoro".
Controfigura è ambientato a Marrakech dove una piccola troupe cinematografica sta compiendo i sopralluoghi per il remake di un film americano in cui un uomo torna a casa a nuoto, attraversando tutte le case della contea, piscina dopo piscina. Corrado è la Controfigura che viene usata per testare le inquadrature, location e piscine dove si muoverà l'attore principale. Ma con l'andare avanti delle prove cresce in lui una sbilenca ambizione... forse quel ruolo potrebbe essere suo? Così mentre assistiamo ai suoi tentativi di entrare nella parte, irrompono sulla scena i veri attori, le star, e una grande troupe si muove nel dietro le quinte, in un set in cui sembra che nessuno sappia esattamente cosa fare. Un film in crisi d'identità, alla surreale ricerca di se stesso.