'Ci occupiamo della costruzione della mente, dell'affermazione dell'anima, un lavoro salvavita.' Francesco Buttironi interpreta la recensione di Raffaella Giancristofaro.
Il sistema bibliotecario di New York, cuore pulsante della vita culturale cittadina, è un apparato complesso, costituito da novantadue sedi. Sostenuto grazie a una gestione mista di fondi pubblici e privati, è nato per garantire a tutti i cittadini accesso gratuito alle proprie raccolte. È questo l'ultimo mondo scandagliato, nei suoi diversi aspetti e ordini di significato, da Ex Libris, l'ultimo film del documentarista statunitense Frederick Wiseman (classe 1930), con all'attivo oltre quaranta titoli a partire dalla fine degli anni Sessanta, con il metodo e il ritmo che (purtroppo solo) il pubblico dei festival europei ha imparato a riconoscere negli ultimi quindici anni.
Wiseman guida lo spettatore in un racconto fiume (197 minuti) nei diversi ambienti, rivela le diverse location non come una guida le mostrerebbe a un gruppo di turisti ma le accosta come gli organi di uno stesso corpo, una macchina la cui linfa vitale equivale all'informazione e al valore distribuiti alla cittadinanza coi suoi servizi.
'Ci occupiamo della costruzione della mente, dell'affermazione dell'anima, un lavoro salvavita.' Ex Libris: New York Public Library sarà al cinema il 23, 24 e 25 aprile distribuito da I Wonder Pictures. Francesco Buttironi interpreta la recensione di Raffaella Giancristofaro.