Con riferimento alla recensione di pagina 7: il coraggio di amare e di osare, di Zoe Santucci.
Secondo me, hai toppato alla grande: la dimensione temporale unisce i due piani, quello terrestre e quello celeste, creando una connessione ultragravitazionale, che quindi per sua logica conseguenza sfugge alle leggi della fisica ed anche, in molti casi, risulta difficile da accettare per coloro che ricercano l'evidenza scientifica dei fatti anche in qualcosa che non si può spiegare, ma solo recepire, come la grande Forza dell'Amore, intesa come legge cosmica e non come mero dettaglio cronachistico. Di conseguenza, tutto quello che parte dalla protagonista è solo il ricordo del padre, apparentemente morto, ma in realtà presente accanto a lei DA un'altra dimensione: non a caso usi il verbo "inviare" per i codici che le vengono recapitati dal padre, ma si tratta in realtà di una connessione molto più forte e bensì tangibile della consueta relazione spazio-tempo. La cosiddetta teoria della relatività, che pone le basi per quella di Hawkings (la cosiddetta teoria delle stringhe che tengono unite l'Universo) ci pone una questione attuale e strettamente in linea con il pensiero moderno: cosa c'è al di là del sensibile, si chiedeva già Aristotele, non negando la realtà percettiva e relegandola però a una questione meramente psicologica ( si veda lo studio sulla tragedia, mentre quello sulla commedia, purtroppo andato perso, potrebbe rappresentarci una realtà del tutto nuova,sebbene non proprio condivisa o condivisibile da tutti). Questo ragionamento, anziché confinarlo nel mondo dei sogni, l'Iperuranio platonico, ci spinge al contrario a cercare la risposta nelle cose immateriali, nella spiritualità , nell'essenza invece che nella sostanza: così il cosiddetto sinolo, unione di materia e forma, cessa di essere la base della conoscenza razionale, e la pura forma prende il sopravvento, presentandosi di volta in volta secondo sfaccettature completamente diverse. Al contrario è il tempo, se percepito nella sua reale dimensione, a darci le indicazioni per la nostra vita. Faccio l'esempio di una tavolozza di colori che di per sé hanno già ognuno mille sfumature potenziali, ma per diventare effettivamente rosso giallo blu indaco violetto ecc. devono assumere una forma precisa, che NON è il quadro in quanto oggetto materiale, bensì è lo sforzo impiegato dall'uomo per realizzarlo. Di conseguenza, come in una reazione chimica in cui solo il calore può riportare allo stato iniziale una sostanza che era precipitata a causa di basse temperature o dell'inserimento di altre sostanze, bisogna stare molto attenti a non considerare il tempo una pura variabile, perché esso è esattamente ciò che dà senso e composizione al nostro mondo. Giocare con esso e con i sentimenti delle persone è un crimine dell'uomo contro sé stesso, chr porta all'impoverimento della Terra e alla sua distruzione. Questo è essenzialmente il messaggio del film. Geniale, emblematico e, a tratti, profetico. Da vedere per tutti, grandi e piccini.
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