In una versione inedita con capelli rasati e atteggiamento dimesso Nicholas Hoult si è presentato a Roma accompagnando il nuovo film che lo vede, per la prima volta, protagonista: Warm Bodies. Arrivato al cinema da piccolo con About a Boy e poi giunto al successo anni dopo grazie al ruolo di Bestia in X-Men: Le origini, Hoult è ora R, il personaggio principale di una commedia romantica a sfondo zombie, un Romeo e Giulietta postapocalittico e morto vivente.
Davanti ad una platea che mescolava stampa e ragazzine adoranti (chi non le ha?) l'attore ha parlato con franchezza e molta calma innanzitutto delle somiglianze con la corazzata di incassi e sequel Twilight: "Warm bodies ha un tono completamente diverso rispetto a Twilight. Io ho accettato di farlo perchè mi sembrava una sifda far funzionare un personaggio simile, uno zombie romantico in una sceneggiatura molto divertente. Ad ogni modo il confronto non ci è mai interessato, non ho voluto nemmeno vedere i film di Twilight prima delle riprese proprio per non esserne influenzato".

È innegabile però che ci siano delle somiglianze...
"Io non direi. O quantomeno le differenze sono maggiori. Quella principale è che in Twilight Edward Cullen cerca di stare lontano dalla ragazza di cui è innamorato per non farle del male mentre il mio personaggio vuole stare vicino alla ragazza di cui è innamorato per proteggerla".

Quindi non imiterete Twilight con mille sequel?
"Esatto non c'è idea di farne altri, questo film nasce per essere uno solo. Certo poi sappiamo anche che se andasse molto molto bene al botteghino e proprio volessero portarlo avanti una maniera la troverebbero".

Per la seconda volta, dopo X-Men: Le origini interpreti un ragazzo che è diventato mostruoso e deve venire a patti con il fatto che la gente lo guarda e vede qualcosa di respingente.
"È vero anche che se in X-Men Bestia vuole essere inserito e accettato come gli altri, R cerca solo di essere umano e ricominciare a provare sentimenti. È una persona dotata delle migliori intenzioni anche se poi lo vediamo fare cose brutte, ma fin dall'inizio fa autocritica e dice di essere in cerca di qualcosa, di una scintilla che vedrà solamente nella sua July".

Immagino che non sia facile inserirsi nel filone dei film di zombie, occorre una certa conoscenza della tradizione in materia. Vi siete documentati con tutti i film del genere?
"Si. Ne abbiamo visti moltissimi, praticamente qualsiasi cosa avesse la parola "morti viventi" nel titolo, compreso Zombie 2 di Lucio Fulci [il cui Blu-Ray compare brevemente nel film ndb] e poi anche le commedie più recenti come Benvenuti a Zombieland o L'alba dei morti dementi. Ma non solo, siccome cercavamo di raccontare di una persona che si sente diversa o mostruosa e vuole conquistare qualcuno apparentemente lontanissimo ci sono serviti moltissimo anche film come Edward mani di forbice, Wall-E o Lo scafandro e la farfalla".

Invece per la recitazione, come si impara a fare lo zombie?
"Sono andato a scuola di zombie assieme a Rob Corddry. I nostri insegnanti erano dei performer assieme ad un ex del Cirque du soleil. Tutto consiste nel muoverti in branchi ma mantenere un tuo stile personale, un modo di camminare zombie che sia solo tuo, il che non è difficilissimo. Il duro viene quando con questo stile devi anche correre e combattere da zombie".

In caso di apocalisse zombie sei pronto?
"Ho imparato che in una simile evenienza un fucile torna sempre utile [ride ndb], cercherei sicuramente di averne uno con me. In più avendo sviluppato l'abilità di fingere di essere zombie potrei infiltrarmi tra di loro, prendere il potere e magari diventare zombie king!"