Anno | 2013 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Paolo Ruffini |
Attori | Paolo Ruffini, Luca Peracino, Andrea Pisani, Guglielmo Scilla, Frank Matano Michele Manca, Olga Kent, Gaia Messerklinger, Giulia Ottonello, Stefano Bianco. |
Uscita | giovedì 21 novembre 2013 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 1,26 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 11 ottobre 2021
Un gruppo di amici le prova tutte per aiutare il timido e impacciato Emilio a conquistare la bellissima Nadia, di cui è innamorato da sempre. In Italia al Box Office Fuga di cervelli ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 5 milioni di euro e 1,9 milioni di euro nel primo weekend.
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Siamo ad Oxford, anche se sembra Torino. Qui sono arrivati cinque giovani italiani, un po' particolari. Si sono iscritti alla facoltà di medicina, contraffacendo i loro curricula. La missione non è diventare seguaci di Ippocrate, ma aiutare il loro amico Emilio, componente sfigato del gruppo, a rimorchiare la bella Nadia che ama sin da quando era bambino. Emilio è un nerd, ma il suo vero problema non è quello. I suoi amici del cuore sono peggio di lui, una combriccola spaesata che racchiude un cieco, un handicappato, detto Alonso per quanto corre sulla sua sedia a rotelle, un hacker fumato dal soprannome davvero originale, Lebowsky, e un gay non dichiarato amante del nonsense. Nel tempio dei master e della cultura inglese, i cinque italiani sono devastanti, soprattutto quando cercano di aiutare il povero Emilio a conquistare la bella Nadia.
L'escalation di fatti e misfatti farebbe invidia agli sceneggiatori di Una notte da leoni, modello dichiarato di questa commedia demenziale di serie B, se non fosse che l'Armata Brancaleone della stupidità italica, per giunta giovanilistica, a furia di imitare e citare, questo e quello, non riesce mai ad avere un suo centro e quel che rimane, dopo tanto affannarsi, è il ricordo della peggiore commedia natalizia, quella volgare e spartana, senza arte né parte, girata in fretta e con poco (il basso budget è una cosa insopportabile per un film a vocazione commerciale).
Sarebbe un errore certo portarsi al cospetto di questo film con la "puzza sotto il naso", come anche trovare un senso laddove un senso non c'è. Eppure il filone demenziale di matrice americana, da Animal House ad American Pie, si fonda su una tradizione specifica (il college movie) e su un background che non trova alcun corrispettivo nel cinema italiano, neanche quello più becero. Noi siamo quelli del cinepanettone e della saga di "Amici miei" (modelli non commensurabili tra di loro), e poi più recentemente dei Soliti idioti, non del film da college, tant'è che sono dovuti andare a Oxford per farci sentire l'odore (poi, per la cronaca, il film è stato girato tutto a Torino, e si vede).
Il film tra l'altro è il remake di un film spagnolo, Fuga de cerebros di Fernando Gonzalez Molina, che a sua volta è l'imitazione del più noto genere americano. Nel suo paese è stato campione d'incassi.
Come spesso in queste operazioni commerciali, si è voluto puntare su di un volto noto, ovviamente televisivo. Questa volta è toccato a Ruffini, comico e conduttore televisivo di "Colorado Cafè", ancor prima vj per Mtv, amante del trash e del cinema di serie B, da sempre desideroso di fare un suo film. L'occasione gliela ha data proprio la casa di produzione Colorado con Medusa. Ruffini sul piccolo schermo ha dato prova di saper giostrare la baracca, sul grande schermo è un altro paio di maniche. Si ride poco, a volte solo per disperazione. Al di là di tutto, che sia il remake di una imitazione, che rientri felicemente o meno all'interno di un genere codificato, un film funziona o non funziona. Questo non ci sembra funzionare, neanche far ridere.
Remake del film spagnolo campione di incassi nel 2009 Fuga de Cerebros, Fuga di cervelli di Ruffini racconta le vicende del timido e impacciato Emilio (Luca Peracino), innamorato della bellissima Nadia fin da quando era piccolo. Per i lunghi anni dell'infanzia e dell'adolescenza, Emilio non ha mai avuto il coraggio di confessarle il suo amore. Soltanto la partenza per Oxford della ragazza gli darà la forza per cercare di non perderla. Insieme ad una compagnia di irresistibili idioti - composta da Alfredo (Paolo Ruffini), ragazzo cieco e da sempre miglior amico di Emilio, Lebowsky (Guglielmo Scilla), venditore di granite e di marjuana ed hacker provetto, Franco (Frank Matano), leader intellettuale del gruppo e gay non dichiarato e Alonso (Andrea Pisani), ragazzo costretto su una sedia a rotelle, malato compulsivo di sesso e tecniche di difesa personale sbarcherà dunque aldilà della Manica riuscendo ad ottenere un'iscrizione nella prestigiosa università, dove la moderna "Armata Brancaleone" vivrà una serie di avventure demenziali ed esilaranti.
FUGA DI CERVELLI disponibile in DVD o BluRay |
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Non ho mai visto un film peggiore. Non solo non si ride ma ti fa pure rabbia l'aver speso i soldi del biglietto. Sono deluso senza mezzi termini. I personaggi sono irritanti e indisponenti in una commedia di serie Z (altro che serie B) che vi invoglierà ad alzarvi e andarvene anche prima della fine del primo tempo.
L’esordio alla regia di Ruffini per me è da dimenticare, il film tocca i picchi della comicità di più basso livello. Che non fosse un granché lo si era già capito dagli infiniti promo e spot mandati in onda durante Colorado; un film se piace fa parlare di se da solo, far vedere in anteprima alcuni tra i pochi pezzi “esilaranti” ha solo l’effetto [...] Vai alla recensione »
Esordio indegno quello di Paolo Ruffini in veste di regista, che mi avrebbe fatto contento se fosse rimasto confinato ai doppiaggi de "Il Nido del Cuculo". Film volgare e che non fa per niente ridere per quanto tenti disperatamente di buttarla sul demenziale risultando solamente ridicolo e patetico, in bilico tra una comicità a'la Colorado di bassissima lega e la classica, abusata, [...] Vai alla recensione »
A mio parere un film volgare, che fa troppo riferimento al sesso e che non da un insegnamento significativo. Non riesco a trovare un aspetto positivo di questo film ma infondo...dipende dai gusti! Potrebbe e dico " potrebbe " anche piacervi perchè infondo un gruppo di 16-20 anni potrebbe divertirsi ma se siete indecisi su che film scegliere il mio consiglio è quello di evitare [...] Vai alla recensione »
Questo film ha un sacco di difetti,ma dato che se li elencassi uno ad uno mi servirebbe dividere la mia recensione in almeno 25 parti,vedrò di raccoglierli in 5 gruppi dal meno grave al più grave.1)La trama del film è inesistente:sembra una sceneggiatura da cinepanettone,in cui le situazioni sono prevalentemente lunghe gag incollate tra loro cercando di seguire un filo logico narrativo [...] Vai alla recensione »
A memoria uno dei film peggiori che ricordo di aver visto,ho fatto veramente fatica a giungere alla fine. Esordio più che dimenticabile alla regia di Paolo Ruffini che confeziona il remake di una commedia spagnola di successo entro i confini nazionali, "Fuga de cerebros?". E' la storia del goffo e impacciato Emilio, innamorato fin da bambino di Nadia, che si decide finalmente a dichiararle il suo amore. [...] Vai alla recensione »
Paolo Ruffini prova a mettersi dall’altro lato della macchina da presa e propone un film nella più classica scia della commedia all’italiana. Ma il risultato è imbarazzante. Cinque amici, un cieco, un paralitico, un nerd, un fumato e un omosessuale partono per Oxford per iscriversi alla facoltà di medicina, inseguendo la Nadia, bella quanto studiosa.
Mi ricordo che scrissi in una recensione di incoraggiare giovani registi italiani,farò lo stesso con Ruffini ma gli chiederei ,per cortesia, di cambiare rotta immediatamente. Questo film ,l'ho visto in tv,pertanto sono sicuro di non essere accompagnato dalla rabbia per avere pagato(se non il mensile che devo per l'abbonamento). I contenuti sono scadenti a causa della storia,delle battute,de [...] Vai alla recensione »
Emilio , il tipico adolescente " sfigato " non ha il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti ad una ragazza di nome Nadia e quando scopre che lei deve studiare ad Oxford, i membri della sua sgangherata cerchia di amici lo convincono a seguirla ed anche loro lo seguono , taroccando l'iscrizione e insiadiandosi nella struttura in Inghilterra e lì ne combinano di tutti i colori [...] Vai alla recensione »
E' giusto chiamare film una cosa del genere? Questa è la prima domanda che mi è venuta in mente quando ho visto il primo tempo del film. Cinque amici italiani che vanno ad Oxford per aiutare uno di loro con una ragazza che ha vinto un mese di borsa di studio nella università migliore d'Europa (Un solo mese, questo film nasce perché questa ragazza va ad Oxford [...] Vai alla recensione »
Sapevo di non andare a cinema guardare l'ultimo di tarantino ma un minimo di coerenza speravo di trovarlo comunque, invece no. Fuga di cervelli é un remake che non trova mai un fondamento proprio, ma sembra piú aleggiare tra citazioni e riferimenti. Qualche risata qua e la e niente più e a voler essere sinceri l'unica cosa che mi ha spinto a pagare per vedere questo film è Frank Matano!
Film indecente,ridicolo,film piu stupido dei concorrenti del G.F. Chi consiglia i guardare questo film probabilmente ha qualche problema mentale.
Assolutamente improponibile, film senza contenuti o valori, commedia che non fa ridere anzi si fa piangere ma dalla disperazione.
Non so che film avete visto voi, ma io l'ho trovato divertentissimo. Ho risp dall'inizio fino alla fine. In più sono andato a vederlo il giorno in cui c'era Frank e Paolo a fare le foto e firme al cinema, e mi sono divertito tantissimo! Le parti migliori sono fatte da Frank ovviamente!
Il film piu demenziale che io abbia mai vist!
Amici, lo dico per voi .............. state lontano da questo "film". Inutile, lungo, mal recitato, banale e addirittura imbarazzante. Avevo paura qualcuno mi potesse riconoscere tra il pubblico....niente paura eravamo in 5 o forse 6 in tutta la sala. Mai vista una cosa del genere. Credo, in assoluto, la cosa peggiore abbia mai visto. Con curiosità attendo le opinioni di altri malcapitati.
Ero andato piu' che altro per Frank Marano che su youtube spopola con le sue finte scorregge. Deluso. Naturalmente ero consapevole che trattavasi di ennesima boiata italiana, speravo in Frank i
un film che non è un capolavoro ma di certo fa ridere
UN FILM RIDICOLO,VOLGARE,ESTREMAMENTE DEMENZIALE E TALMENTE VERGOGNOSO CHE MI HA FATTO VENIRE VOGLIA DI ISCRIVERMI A QUESTO SITO SOLO PER ESPRIMERE TUTTO IL MIO DISPREZZO IN QUESTA RECENSIONE. Se avete un minimo di cervello,lo odierete. Gli attori non sanno fare il loro lavoro,la trama è stupida,le battute fanno piangere e non ridere .. e gli avvenimenti sono del tutto surreali.
Non sono mai uscito da una sala, ma per questo film non ho avuto altra scelta. E assicuro che la stessa cosa e' stata fatta da altri, ben prima della fine del primo tempo (sostanzialmente alla scena dell'obitorio). Se è un film diretto ai giovani la cosa e' preoccupante. Senza idee, battute vecchie, volgarità fine a se stessa, slogan toscani triti e ritriti, senza senso, un film che parte basso e precipita [...] Vai alla recensione »
Non so davvero cosa dire, giuro. Mediocrità a go go
Ok... Mi sono appena letta tutte le recensioni già pubblicate. Ero curiosa di vedere come era già stato valutato. Non ho trovato vie di mezzo! O "schifezza totale" o "capolavoro della cinematografia comica italiana". Io non sono d'accordo con nessuna delle due visioni. Premetto che sono rimasta mooooooolto delusa dal film.
non si può parlare con un critico di questi film... Il critico cerca sempre il capolavoro e per me fuga di cervelli é stato giudicato fuori dal suo contesto. Per chi (come me) , nonostante la distruzione del film da parte della critica, ha voluto passare una spensierata serata in allegria, allora per me Ruffini ha fatto centro. Io l'ho trovato divertente( francamente anche più di uno Zalone strapubblicizz [...] Vai alla recensione »
Pattume italiano ,girato malissimo,interpretato da 4 attorini (non attori) secondo me più adatti ad andare da Maria De Filippi o dal Grande fratello ,piuttosto che girare un film e presentarlo alle sale(ormai sicuramente sconvolte).Per non parlare di Matano!Oddio,nel film pensava di essere a qualcun'altro dei suoi video di youtube! Non c'è un aggettivo per qualificare questo [...] Vai alla recensione »
Dico solo una cosa: schifo. A partire da quando si viene a sapere che la quasi totalità del cast è composta da attori di Colorado, le aspettative rasentano lo zero. Ma qui si va ben oltre. "Fuga di Cervelli" guadagna a pieni voti il titolo di "peggior film" che abbia mai visto: è tutto imbarazzante, dai dialoghi alla regia, dagli attori alla trama, un [...] Vai alla recensione »
Gli unici cervelli realmente fuggiti sono quelli degli autori,attori,registi e produttori di questo pseudo film di una bruttezza sconcertante. Non c'è altro da aggiungere.
Trovo questo film un insulto alla commedia e al cinema italiano..volgare,non fa ridere che dire meno male che l'hho guardato in streaming e nn ho speso i soldi per vederlo al cinema!
Poco da dire... uno dei peggiori film se non il peggior film italiano di sempre. Gli attori sono ridicoli, la sceneggiatura scritta con i piedi e i dialoghi sono semplicemente volgari e non fanno ridere. Potrebbe far ridere solo a persone con un QI inferiore al 10...
film di una volgarità imbarazzante, visto in streaming con una certa attesa di vedere all' opera i protagonisti di tanti divertentissimi momenti di Colorado e abbandonato dopo neanche 30' vista l'inguardabile scena ambientata nell' obitorio, disgustoso remake di altri momenti di "sodomia" visti nei vari cinepanettoni di Boldi & Co. Meglio Matano, Ruffini & Co a piccole dosi.
Non ho mai visto un film peggiore di questo: bisognerebbe chiedere a Ruffini di restituire i soldi! Anzi, la stessa idea di "brutto" e di "peggiore" ha subito una drastica revisione. Mi piacerebbe dire che non è nemmeno un film, ma purtroppo non si rimane nemmeno indifferenti: temo che questa poltiglia disgustosa sia persino nociva e preoccupante.
Un film davvero bruttisimo da vedere. E' stata l'ora più brutta che abbia mai passato al cinema. L'unica nota positiva è l'attore Frank Matano che qualsiasi cosa dice fà comunque ridere...l'unico che si salva in tutto il cast.
Paolo Ruffini spreca l'occasione della sua vita girando come regista e attore un film sul quale è meglio dilungarsi il giusto!! Già dai primi minuti si capisce che si tratta di una pellicola volgare oltre che demenziale, uno di quei film che fanno sembrare i cinepanettoni di produzione de laurentiisiana dei capolavori da David di Donatello. Per fortuna il cinema italiano non è solo questo e peccato [...] Vai alla recensione »
Questo pseudoregista è lo stesso che presentando Sofia Loren nel corso di una premiazione, commentò dicendo testualmente: "E' ancora una bella topa" Da siffatto personaggio non ti puoi aspettare molto e difatti questa opera prima è veramente inguardabile.Forse ancora ancora come caratterista può fare qualcosa di buono,ma certamente la regia non è [...] Vai alla recensione »
Devo dire che non mi aspettavo un capolavoro di film ma neanche cosi, alla fine non era del tutto una schifezza ma si vedeva che la maggior parte degli attori non sapeva recitare.
Meno male che l'ho visto su sky e non ho speso altri soldi oltre quelli dell'abbonamento.Il film l'ho trovato insipido e oltretutto mi pare fatto con il massimo risparmio.Le battute non mi hanno manco fatto sorridere e alcuni personaggi li ho trovati irritanti.Ho votato una stella perchè non è possibile meno.
Guarda un po' se n'è valsa la pena spendere soldi per una gran cagata del genere possibile che tutti i film comici recenti siano basati solo su volgarità e sesso ecco un motivo perchè la comicità migliore era ai tempi passati. Mi dispiace poi per Paolo Ruffini che è sempre stato bravo a recitare sul teatro e cinema ma quei youtubers come frank matano ecc. Vai alla recensione »
Peggio dei cinepanettoni. Non fa ridere, mai.
Difficile commentare un film del genere, veramente pessimo. Dal cast alla sceneggiatura è tutto talmente poco professionale che mi limito a sconsigliarne la visione.
2 stelle poco meritate, film scarso e sono solo pochi i momenti simpatici. Solito Frank Matano, Ruffini divertente, comparsa altrettanto divertente di Biagio Izzo. Non lo consiglierei ad un amico.
Film gradevolissimo. Poi se votate 3 i cinepanettoni e 1 questo comincio ad avere paura. Allora lo voto 4!
Sarà demenziale e tutto quello che te pare, ma non puoi dire che non fa ridere, quando lo sono andato a vedere la sala era piena e tutti ridevano, ecc...e sono restati tutti sul posto non si sono mai mossi, ok?! Poi se a te non piace vuol dire che sei un vecchio di 80 anni, perchè se fossi un po' più giovanile saresti morto dalle risate, poi come è che tutti dicevano [...] Vai alla recensione »
Non capisco come questo film possa essere considerato da alcuni il peggior film italiano. Secondo me c'è di peggio.
Ruffini è un personaggio spensierato e se il film non fosse riuscito non gli sarebbe cambiato nulla. Ill film tralasciando la trama che non c'è ha lo scopo di far ridere e penso che in questo Ruffini ci sia riuscito.
Ho soltanto visto il trailer del diciamolo "film" ed é una profonda delusione per la primitiva mentalità che esiste in Italia per quanto riguarda l'immagine della donna. In più, nonostante io sia d'accordo con il fatto che si va al cinema per "staccare il cervello" e rilassarci, ma vorrei dire a questi livelli siamo?!?! Dove é la creatività [...] Vai alla recensione »
Questo film è il Remake del film spagnolo Fuga de Cerebros secondo me questo film è bello ma ho visto tanti commenti negativi ma per me è bello lo consiglio a tutti io gli assegno 5 stelle !!!
Alcuni pezzi sono divertenti. Ma altri si potevano evitare. Simpatico ma non lascia un buon segno rispetto a molte altre commedie Italiane. Consigliato solo se volete farvi due risate e non avete alternative.
Premessa: “Sarà che quando si guarda un film in cui recitano personaggi che segui ed ammiri da sempre, si guarda il film con occhi diversi...Probabilmente sarò stato influenzato troppo dalla simpatia che provo per Paolo Ruffini e Frank Matano, ma comunque scrivendo questa recensione proverò ad essere il più obiettivo possibile.
Dino Risi lo aveva capito da tempo quando sentenziava che «La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv». Certo, ci sono eccezioni clamorose come quella di Checco Zalone ma, di solito, chi passa dal piccolo al grande schermo paga dazio. E lo fa scontare anche al pubblico. Questa volta, è toccato a Paolo Ruffini, artista a tutto tondo che si trasforma, a seconda delle occasioni, in conduttore televisivo, [...] Vai alla recensione »
Allora, l'imbranato Emilio, innamorato sin dall'infanzia di Nadia, viene convinto dai suoi amici - una combriccola di perdenti che riunisce un cieco, un paraplegico soprannominato Alonso per via della spericolata guida della carrozzella, un attonito hacker detto Lebowski e un gay che non sa di esserlo - a raggiungere la bella a Oxford, dove studia medicina.
Quasi all'inizio del film, in una sequenza che vede uno dei protagonisti, Franco, sostenere un esame di filosofia teoretica, vediamo dietro la cattedra, il titolare della cattedra intento a leggere un quotidiano, forse sportivo, mentre la sua assistente insulta a dovere il candidato, esempio lancinante di nonsense, ultimo passaggio della catena involutiva della stupidità umana.