Polanski, splendido quartetto per una guerra da salotto
di Alessandra Levantesi La Stampa
Sebbene fosse in testa alle classifiche della critica internazionale, non ha vinto il Leone d’oro, ma adesso che esce in sala potrebbe ricevere il premio del pubblico. Un pubblico maturo, che accetti di ridere, e parecchio!, restando tuttavia con un retrogusto amaro in bocca: perché di certo Carnage , che Roman Polanski ha realizzato sulla base dell’omonima commedia della franco/ iraniana Yasmine Reza, di noi borghesi occidentali in crisi disegna un ritrattino al vetriolo.
Adattando il testo con l’autrice, il cineasta ha trasportato la cornice da Parigi a New York, essenzializzato i dialoghi e aggiunto un prologo e un epilogo muti che, pur assai brevi, assumono una significativa doppia valenza: da una parte aprendo uno spiraglio di speranza sull’umanità; e dall’altra rendendo ancora più insensato il gioco al massacro fra le due coppie di genitori coinvolti. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1935 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 16 settembre 2011