Le foto del film di Cronenberg con Keira Knightley e Viggo Mortensen.
di Nicoletta Dose
La relazione burrascosa tra Carl Jung e Sabina Spielrein è un soggetto cinematografico (im)perfetto. Tanto che già Carlo Lizzani, in Cattiva (1991), e Roberto Faenza, in Prendimi l'anima (2003), hanno affrontato la tormentata storia tra lo psicanalista svizzero e la paziente russa (poi divenuta psicanalista anche lei, una delle prime donne a esercitare questo lavoro). Il regista David Cronenberg affronta ora lo stesso soggetto in A dangerous method, affidando a Keira Knightley il compito di interpretare i drammi interiori della Spielrein, a Michael Fassbender quelli di Carl Jung e a Viggo Mortensen quelli del 'rivale' Sigmund Freud. Nell'impetuoso triangolo si inserisce anche Otto Gross (interpretato da Vincent Cassel), un paziente avido di emozioni e trasgressioni. Le tensioni che si innescheranno tra i quattro personaggi, realmente esistiti e fedelmente rappresentati, porteranno a mettere in discussione e cambiare per sempre la natura del pensiero moderno.
Il regista motiva così il perché ha deciso di occuparsi di una materia così difficile da descrivere: "La motivazione nascosta dietro a qualsiasi film biografico è il desiderio del regista di riportare in vita i propri personaggi, in modo da farli respirare, vivere, parlare di nuovo. Quando si ha a che fare con personaggi come Freud, Jung, Spielrein, Gross, facendoli rivivere viene il desiderio di immergersi nei conflitti etici e nelle passioni intellettuali di un’intera epoca. Ma questa resurrezione per sua natura è imperfetta. Siamo tormentati dai nostri bei simulacri. Sono abbastanza reali? Sono fedeli? Ci perdoneranno?". Il film verrà presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2011 e uscirà nelle sale il 30 settembre.