franco manontroppo
|
lunedì 16 marzo 2009
|
watch it
|
|
|
|
Una grande trasposizione cinematografica del mitico fumetto. Bellissime scene, efficaci effetti e musiche azzeccate.
Impeccabile nel ricreare l'atmosfera e la caratterizzazione dei personaggi. Peccato per qualche scazzottata di troppo ed un paio di scene splatter inutili che gli fanno perdere una stelletta.
Penso che alcuni spettatori che hanno recensito negativamente il film si aspettavano un film di super-eroi e non erano pronti alla complessità di un capolavoro di fantapolitica.
[+] non supereroi
(di max)
[ - ] non supereroi
[+] onesto
(di martina bada(yuna))
[ - ] onesto
|
|
[+] lascia un commento a franco manontroppo »
[ - ] lascia un commento a franco manontroppo »
|
|
d'accordo? |
|
erling khan
|
sabato 7 marzo 2009
|
un'ottima trasposizione, quasi indolore.
|
|
|
|
Uscendo da una recentissima rilettura del fumetto originale, è inutile negare che all'ingresso al cinema, complici anche i bellissimi trailer, l'aspettativa era alta tanto quanto la paura di rimanere inevitabilmente deluso. Due ora e mezza dopo, in che condizioni psicofisiche sarò uscito?
Non è il fumetto di Alan Moore, certo, quello era di 414 pagine, ed a meno di non farne una saga (Oddio, basta, no!) qualcosa andava tagliato, ma tutto sommato la "sfoltitura" è stata "quasi" indolore. Ecco i miei quasi: Ozymandias, francamente, perde un pò del suo appeal, poichè gli viene negato il "monologo davanti ai teleschermi" dove davvero si capisce cos'è che fa la differenza tra l'uomo più intelligente della terra ed un produttore di action figures.
[+]
Uscendo da una recentissima rilettura del fumetto originale, è inutile negare che all'ingresso al cinema, complici anche i bellissimi trailer, l'aspettativa era alta tanto quanto la paura di rimanere inevitabilmente deluso. Due ora e mezza dopo, in che condizioni psicofisiche sarò uscito?
Non è il fumetto di Alan Moore, certo, quello era di 414 pagine, ed a meno di non farne una saga (Oddio, basta, no!) qualcosa andava tagliato, ma tutto sommato la "sfoltitura" è stata "quasi" indolore. Ecco i miei quasi: Ozymandias, francamente, perde un pò del suo appeal, poichè gli viene negato il "monologo davanti ai teleschermi" dove davvero si capisce cos'è che fa la differenza tra l'uomo più intelligente della terra ed un produttore di action figures. Inoltre scompaiono, salvo un "cammeo" finale, l'edicolante ed il ragazzino che legge il fumetto, perdendo con loro parte della componente sociale e politica dell'opera originale. Perso anche lo psicologo. Dispiace un pò per tutti, ma se uno non sapesse che ci sono stati, non li avvertirebbe nemmeno questi vuoti.
Per il resto, pur cambiando gli eventi del finale, il film restituisce sostanzialmente il senso del fumetto, perchè più che cambiarlo, si azzarda solo a semplificare un pò. D'altronde, realisticamente, The Watchmen non era un fumetto godibile proprio da tutti, ma mentre il superpotere di un disegnatore (tecnica e fantasia) gli permette di erigere edifici su marte a costo di carta e matita, per un regista l'esigenza di far quadrare i bilanci costringe ad una maggiore commercializzazione del suo prodotto: qualche scazzottata coreografata c'è, ma si può soppravivvere.
I personaggi ci sono (Nixon compreso), ed è ancora difficile capire chi è davvero nel giusto tra i Watchmen, e questo è importante, in un epoca di trasposizioni da libri e fumetti orride (Chi ha detto "Io sono leggenda"?)(per non dire "Spider Man 3").
La colonna sonora, forse un pò pretenziosa in alcune citazioni cinematografiche, è davvero piacevole, con un paio di "trovate" capaci di renderla parte integrante della narrazione, allontanandosi in questo dall'opera originale, dove, per scelte stilistiche, onomatopee e musica sono assenti, al contrario del Moore di V per Vendetta: una digressione piacevole, specie nel finale con All Among the Watchtower di Hendrix e, soprattutto, nei MERAVIGLIOSI, lunghi, titoli di apertura, durante i quali The Times They Are A-Changin' di Bob Dylan ci introduce nel "passato del passato" alternativo regalatoci da Moore.
Due ore e mezza dopo (ma il Dr.Manhattan direbbe che tutti gli eventi sono contemporanei) sono uscito decisamente appagato. Dalla musica, dalla storia, da un finale diverso da quelo che conoscevo ed anche, lo confesso, da qualche effettuccio speciale. Dopo The Dark Knight un altra, personale, conferma: è possibile fare bei film da bei fumetti! Un film è un film, un fumetto è un fumetto, occhèi, ma...ci siamo capiti?
ps: e quanto mai il gufo di Merlino si chiama Archimede? Ma sono impazziti i traduttori? Era Anacleto 20 anni fa, e lo è tutt'ora!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a erling khan »
[ - ] lascia un commento a erling khan »
|
|
d'accordo? |
|
fabolando
|
mercoledì 4 marzo 2015
|
l'apoteosi del comics made in usa
|
|
|
|
Il fumetto "Watchmen" quando uscì negli anni 80 diventò presto un "cult" nei paesi anglosassoni (in Italia il fumetto stava vivendo un periodo piuttosto buio) e a tutt'oggi è considerato una delle migliori saghe superoistiche di sempre e che personalmente considero ancora la migliore (pur essendo da sempre un fan Marvel e sempre molto diffidente circa la produzione DC). Con questa premessa il film non poteva che deludermi... ma così non è stato affatto!
Penso che regista e sceneggiatori abbiano fatto un ottimo lavoro nel cercare di condensare (sia pur in 160') l'evolversi degli eventi di un'opera così complessa, anche se, hanno dovuto relegare le sequenze del "vascello nero" su un film a parte.
[+]
Il fumetto "Watchmen" quando uscì negli anni 80 diventò presto un "cult" nei paesi anglosassoni (in Italia il fumetto stava vivendo un periodo piuttosto buio) e a tutt'oggi è considerato una delle migliori saghe superoistiche di sempre e che personalmente considero ancora la migliore (pur essendo da sempre un fan Marvel e sempre molto diffidente circa la produzione DC). Con questa premessa il film non poteva che deludermi... ma così non è stato affatto!
Penso che regista e sceneggiatori abbiano fatto un ottimo lavoro nel cercare di condensare (sia pur in 160') l'evolversi degli eventi di un'opera così complessa, anche se, hanno dovuto relegare le sequenze del "vascello nero" su un film a parte... (chi conosce il fumetto sa di cosa parlo).
Ottimi gli effetti, le caratterizzazioni di tutti i personaggi, l'uso frequente ma non abusato dello slow-motion e natralmente la colonna sonora selezionata.
Quindi, per il miglior fumetto superoistico di sempre io considero questo il miglior film superoistico di sempre! (almeno fin' ora...)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabolando »
[ - ] lascia un commento a fabolando »
|
|
d'accordo? |
|
giusetarall
|
martedì 25 ottobre 2016
|
zack snyder apre le danze alle trasposizioni
|
|
|
|
Nel pieno periodo della guerra fredda, quando le relazioni tra le due più grandi potenze al mondo diventano sempre più tese, la polizia è impegnata a indagare sulla morte di un misterioso individuo caduto giù da una finestra di un grattacielo. Quel misterioso individuo è in realtà Edward Blake, il "Comico", uno dei vigilanti mascherati più abili e sanguinari della storia. Dopo la decisione del congresso di mettere al bando le maschere, ogni membro dei Watchmen cerca di crearsi un posto nella società, e la loro già poca tranquillità viene scossa da questo omicidio. Jon Osterman detto dottor Manhattan al servizio del governo dopo lo scioglimento dei Watchmen,in quanto deterrente nucleare umano grazie ai poteri acquisiti dopo un incidente all'interno dei suoi laboratori,la sua compagna Spettro di Seta II con la quale non vive un rapporto pacifico vista la natura non proprio umana di Jon, Rorschach personaggio molto tenebroso e a volte dai comportamenti psicopatici, Daniel Dreiberg che veste i panni di Gufo Notturno II e infine Adrian Veidt alias Ozymandias l'uomo più intelligente del mondo si ritrovano ad indagare per scoprire se dietro l'omicico di Blake c'è un fantomatico killer di maschere che ha messo tutti loro nel suo obiettivo.
[+]
Nel pieno periodo della guerra fredda, quando le relazioni tra le due più grandi potenze al mondo diventano sempre più tese, la polizia è impegnata a indagare sulla morte di un misterioso individuo caduto giù da una finestra di un grattacielo. Quel misterioso individuo è in realtà Edward Blake, il "Comico", uno dei vigilanti mascherati più abili e sanguinari della storia. Dopo la decisione del congresso di mettere al bando le maschere, ogni membro dei Watchmen cerca di crearsi un posto nella società, e la loro già poca tranquillità viene scossa da questo omicidio. Jon Osterman detto dottor Manhattan al servizio del governo dopo lo scioglimento dei Watchmen,in quanto deterrente nucleare umano grazie ai poteri acquisiti dopo un incidente all'interno dei suoi laboratori,la sua compagna Spettro di Seta II con la quale non vive un rapporto pacifico vista la natura non proprio umana di Jon, Rorschach personaggio molto tenebroso e a volte dai comportamenti psicopatici, Daniel Dreiberg che veste i panni di Gufo Notturno II e infine Adrian Veidt alias Ozymandias l'uomo più intelligente del mondo si ritrovano ad indagare per scoprire se dietro l'omicico di Blake c'è un fantomatico killer di maschere che ha messo tutti loro nel suo obiettivo.
Il film è la trasposizione cinematografica del fumetto di Alan Moore e Dave Gibbson. Alan Moore si conosce anche per V for Vendetta, altra opera molto apprezzata e che ha goduto anch'essa di una fortunata trasposizione cinematografica.
Il fascino di Watchmen sta proprio nel riuscire a mettere a nudo ogni personaggio, all'apparenza forti e coraggiosi eroi mascherati, ma con difetti e debolezze umane. Debolezze che vengono accentuate anche dal periodo storico immaginario che vivono i personaggi, un post guerra del Vietnam che vede vincitrice l'America (grazie all'aiuto di Manhattan) e ad una situazione politica nella quale primeggia nuovamente Richard Nixon. Inoltre la Russia diventava sempre più pericolosa minacciando un imminente attacco nucleare. In questa atmosfera,il Comico che sembra essere senza scrupoli e privo di ogni ritegno morale, in realtà aveva capito come girava il mondo e aveva deciso di diventarne una parodia, mentre Jon sembra allontanarsi sempre più dal suo lato umano, ha bisogno di chiudersi in un bozzolo (su marte) per far sbocciare nuovamente l' interesse nella razza umana. Alla fine Rorschach sembra essere l'unico collante che tiene uniti tutti fino al raggiungimento del loro obiettivo, restando fedele alla propria moralità.
Zack Snyder è oggi uno dei registi più discussi della scena cinematografica. In questa opera è riuscito a rispettare per grandi linee l'opera fumettistica di Moore, seppur in alcuni tratti se ne discosta. Il cast ha fatto un lavoro eccellente, da Dean Morgan che è riuscito a dipingere il Comico con tutte le sue infinite sfacciettature, a Earle Haley che dà il giusto carisma al personaggio di più discusso e tenebroso. L'intro col sottofondo di "The times they are a changin" di Bob Dylan è molto suggestionante, dà già l'idea di ciò che è accaduto da un punto di vista storico,portando a conoscenza del pubblico anche l'esistenza di una prima generazione di Watchmen.
Con questa pellicola Snyder apre le danze ad una fortunata serie di trasposizioni cinematografiche di fumetti nello stile che tanto lo contraddistingue, seppur a volte con mancanze nella sceneggiatura, riuscendo più o meno sempre a dare carattere e imponenza ad ogni opera.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giusetarall »
[ - ] lascia un commento a giusetarall »
|
|
d'accordo? |
|
shingotamai
|
giovedì 20 luglio 2017
|
ottobre 1985
|
|
|
|
Ottimo film di Snyder.
Credo che il punto di forza sia stato quello di scavare ampiamente nell'animo dei protagonisti.
QuestA cosa assottiglia sensibilmente la distanza tra uomo e supereroe,dando quasi una sensazione di realtà,laddove il Dio superiore è rappresentato dal dottor Manhattan che spesso è superiore o indifferente alle dinamiche della razza umana.
Alla fine se ne interesserà, in una sorta di auspicio per il mondo odierno.
Non conoscendo il fumetto originale,non mi avventuro in considerazioni sulla fedele trasposizione,piuttosto mi è nata la curiosità di maggiori informazioni su storia e personaggi.
La pellicola dura più di due ore,che potrebbero anche risultare eccessive,e in alcuni momenti è effettivamente così ,ma necessarie per l'introspezione di cui sopra.
[+]
Ottimo film di Snyder.
Credo che il punto di forza sia stato quello di scavare ampiamente nell'animo dei protagonisti.
QuestA cosa assottiglia sensibilmente la distanza tra uomo e supereroe,dando quasi una sensazione di realtà,laddove il Dio superiore è rappresentato dal dottor Manhattan che spesso è superiore o indifferente alle dinamiche della razza umana.
Alla fine se ne interesserà, in una sorta di auspicio per il mondo odierno.
Non conoscendo il fumetto originale,non mi avventuro in considerazioni sulla fedele trasposizione,piuttosto mi è nata la curiosità di maggiori informazioni su storia e personaggi.
La pellicola dura più di due ore,che potrebbero anche risultare eccessive,e in alcuni momenti è effettivamente così ,ma necessarie per l'introspezione di cui sopra.
Colorato,dai toni seriosi e quasi apocalittico,quest'opera non si ferma al cinema di puro intrattenimento,nonostante i doverosi effetti speciali.
Ottima la colonna sonora,ne consiglio la visione anche ai non amanti dei fumetti Marvel.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a shingotamai »
[ - ] lascia un commento a shingotamai »
|
|
d'accordo? |
|
franco fruciano
|
venerdì 22 gennaio 2021
|
non ci sono supereroi, ma solo eroi.
|
|
|
|
“Sto guardando le stelle, sono così distanti… E la loro luce impiega tanto per raggiungerci… Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie. (Dottor Manhattan)”.
Qui non ci sono supereroi. Anzi no, uno c'è. Eppure questo universo ha il potere di cambiare il corso della storia umana.
Di sicuro uno dei film che preferisco. E’ girato in modo eccellente, affronta temi impegnativi ed esistenziali con attenzione e precisione. Tra tutte le pellicole tratte da fumetti questa è di un altro pianeta: è semplicemente perfetta, sotto ogni punto di vista. Bellissime le scene, spettacolari gli effetti e una grandiosa colonna sonora.
[+]
“Sto guardando le stelle, sono così distanti… E la loro luce impiega tanto per raggiungerci… Tutto quello che vediamo delle stelle sono solo vecchie fotografie. (Dottor Manhattan)”.
Qui non ci sono supereroi. Anzi no, uno c'è. Eppure questo universo ha il potere di cambiare il corso della storia umana.
Di sicuro uno dei film che preferisco. E’ girato in modo eccellente, affronta temi impegnativi ed esistenziali con attenzione e precisione. Tra tutte le pellicole tratte da fumetti questa è di un altro pianeta: è semplicemente perfetta, sotto ogni punto di vista. Bellissime le scene, spettacolari gli effetti e una grandiosa colonna sonora. Esaltanti le frasi dell'impavido Rorsharch degne di un vero Americano che affronta con coraggio e presunzione chiunque gli si presenti sulla strada, sia esso un uomo o un dio: "non sono io ad essere rinchiuso qui con voi, ma siete voi ad essere rinchiusi qui con me".
Un film molto particolare, certo non equiparabile in frastuono agli abituali film sui supereroi rivolti al grande pubblico. Watchmen è uno di quei capolavori che resta incompreso alla maggior parte degli spettatori, abituati ai soliti “film coi supereroi” solo azione, ma regala anche spunti di riflessione sulla società e sulla psicologia umana, sulle sue fragilità e debolezze. Watchmen è filosofia. Watchmen è onnipotenza. Whatchman è un’opera d’arte.
Alla fine, i personaggi non possono essere definiti tanto dei veri e propri supereroi, quanto dei "guardiani" mascherati: la maschera come pretestopera nascondere ed analizzare le debolezze umane, il sottile confine tra bene e male, l’incapacità di accettare il diverso. Un film assolutamente superiore della stragrande maggioranza dei suoi simili. Consigliato a chi vuol riflettere dopo la visione. Va visto e rivisto...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a franco fruciano »
[ - ] lascia un commento a franco fruciano »
|
|
d'accordo? |
|
stefano
|
domenica 15 marzo 2009
|
un film (mal?)riuscito
|
|
|
|
L'ho appena visto. Ho letto e riletto il libro di Moore e Gibbons. Quindi, ero più pronto a rilevare quello che di nuovo e di diverso ci fosse nel film di Snyder. Premessa doverosa: il film mi è piaciuto. Bn diretto, neanche banale, e neppure sciatto, in nessun modo. Ma le pur piccole mutazioni alla storia originale creano dei buchi logici notevolissimi. Nel fumetto, Veidt crea una specie di mutante orrendo, per far credere che la terra sia stata attaccata dagli alieni (sic!), nel film, usa delle bombe che sprigionano l'energia del Dr. Manhattan. E lo stesso manhattan, a sua insaputa, aiuta Veidt a crearle.
E' una assurdità difficile da digerire. Manhattan è prima di tutto un brillante fisico.
[+]
L'ho appena visto. Ho letto e riletto il libro di Moore e Gibbons. Quindi, ero più pronto a rilevare quello che di nuovo e di diverso ci fosse nel film di Snyder. Premessa doverosa: il film mi è piaciuto. Bn diretto, neanche banale, e neppure sciatto, in nessun modo. Ma le pur piccole mutazioni alla storia originale creano dei buchi logici notevolissimi. Nel fumetto, Veidt crea una specie di mutante orrendo, per far credere che la terra sia stata attaccata dagli alieni (sic!), nel film, usa delle bombe che sprigionano l'energia del Dr. Manhattan. E lo stesso manhattan, a sua insaputa, aiuta Veidt a crearle.
E' una assurdità difficile da digerire. Manhattan è prima di tutto un brillante fisico. Escludo categoricaente che non sappia distinguere un generatore di energia pulita da un ordigno peggio che nucleare. ci si richiede di accettare una ingenuità enorme da parte dell'essere più potente dell'universo. A me risulta difficile. Successivamente, tutti i paesi si alleano contro Manhattan. Ma che senso ha?
Altra nota dolente: le due Silk Spectre, madre e figlia, fanno qui una figura da ninfomani. A parte il discutibile trucco della madre nel presente, che si vorrebbe anziana e che con una tinta sarebbe coetanea della figlia, la stessa Sally Jupiter gira vestita come una entraineuse, viene malmenata facilmente da un possibile stupratore (ma non era una supereroina, questa?) e poi nel finale, dà una gratuita pacca sul sedere al fidanzato della figlia. E' un personaggio fin troppo spregiudicato, se rapportato alla silk spectre originale. La figlia Laurie, in 10 minuti di film si accoppia una volta con Manhattan e due volte con Dreiberg-Nite Owl. Sono amplessi già presenti nell'opera originale, ma opportunamente diluiti in più capitoli. Se narrati quasi consecutivamente creano un'impressione del tutto diversa, da vera maniaca.
Ci tengo anche a sottolineare la totale gratuità di Bubastis, la tigre da compagnia di Veidt. Se nel fumetto gli esperimenti genetici avevano un senso, perchè dovevano portare alla creazione del mostro, qui si rivelano inesistenti. Da dove esce fuori quel micione? Che utilità ha?
Il look dei personaggi è stato rispettato, anche se le necessarie forzature creano un effetto curioso: se il comico e Rorsasch sono fedelissimi, se si possono tranquillamente perdonare i costumi, riadattati ma credibili, di Laurie e Dreiberg, quello di Ozymandias è davvero senza senso. Viene presentato in modo così dark, così altero e distaccato che è difficile non pensare subito a lui come al cattivo. Io il fumetto lo conosco, ma scommetto che chiunque, vedendolo apparire, avrà pensato che quel tipo non la raccontava giusta.
Bella la colonna sonora. a parte i due Dylan, sui titoli e a 3/4 di flim (nche se nella leggendaria versione Hendrixiana), tutto il resto è davvero buono. Forse un pò troppo conosciuto, ma quando è così bello, uno tende a non farci caso.
Per quanto riguarda gli attori, il comico sembrava fuori parte. Un bastardo come Blake è praticamente un armadio a tre ante, e a interpretarlo c'è una specie di clone di Robert Downey Jr., che non m'è sembrato troppo adatto. E anche Manhattan ha una caratteristica che mi sfugge da sempre. Perchè quel fisico? Forse, nella realtà del fumetto, era il corpo di Jon Osterman. Ma nel film di Snyder siamo davvero all'ipertrofia. Inutile, peraltro, in entrambi i contesti. Se puoi "trasformare la pistola in vapore, i proiettili in mercurio" gli addominali a che ti servono?
[-]
[+] pienamente in accordo....
(di sky73)
[ - ] pienamente in accordo....
|
|
[+] lascia un commento a stefano »
[ - ] lascia un commento a stefano »
|
|
d'accordo? |
|
donald93
|
venerdì 2 settembre 2011
|
un film che serviva
|
|
|
|
La potenza della graphic novel era nella storia, una fantapolitica che colpì ogni lettore fin da subito; nel film questo elemento non rimane invariato, infatti Zack Snyder si rivela fedele nella trasposizione di ogni vignetta del fumetto, cambiando in meglio ciò che ha modificato. Senza soffermarci sulla storia, preferirei elogiare il regista che fin da subito si nota originale in svariate sequenze; l'accostamento di brani come "The Times They Are a-Changin''" nella magnifica sequenza iniziale, "The Sound of Silence" nel funerale del Comico, "La Cavalcata delle Valchirie" che fa da sottofondo al distruttivo Dr. Manhattan in Vietnam (chiaro riferimento alla scena di Apocalypse Now) sono tutte sequenze che acquisiscono più fascino nel film che nel fumetto.
[+]
La potenza della graphic novel era nella storia, una fantapolitica che colpì ogni lettore fin da subito; nel film questo elemento non rimane invariato, infatti Zack Snyder si rivela fedele nella trasposizione di ogni vignetta del fumetto, cambiando in meglio ciò che ha modificato. Senza soffermarci sulla storia, preferirei elogiare il regista che fin da subito si nota originale in svariate sequenze; l'accostamento di brani come "The Times They Are a-Changin''" nella magnifica sequenza iniziale, "The Sound of Silence" nel funerale del Comico, "La Cavalcata delle Valchirie" che fa da sottofondo al distruttivo Dr. Manhattan in Vietnam (chiaro riferimento alla scena di Apocalypse Now) sono tutte sequenze che acquisiscono più fascino nel film che nel fumetto. Dopo la presentazione dei personaggi principali, si nota un'attenta ricerca nel ricostruire fedelmente le caratteristiche fisiche di ogni personaggio... infatti gli attori sono la quasi perfetta copia dei "personaggi cartacei": Spettro di Seta, Gufo Notturno, Rorschach, Il Comico su tutti. Ozymandias risulta certamente quello meno fedele, poichè nel fumetto appare simile ad attori come Schwarzenegger (per via del fisico muscoloso).
Tecnicamente la regia di Snyder da il meglio di se nella sequenza di Dr. Manhattan che si autoesilia su Marte, un momento quasi onirico per via della storia del "superuomo"; la scena fa da "divisore" tra le due parti del film, da elogio anche gli effetti speciali.
Dopo tanti complimenti, può anche apparire nella breve recensione una critica, critica verso quella violenza, forse un po troppo gratuita in più di una scena (scena della prigione, rissa nel vicolo...); momenti che ti fanno fare qualche smorfia di troppo...
Con questo appunto chiudo, sperando che Zack Snyder ci regali altri film con lo stesso fascino, seguendo la linea di 300 ed il recensito Watchmen.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a donald93 »
[ - ] lascia un commento a donald93 »
|
|
d'accordo? |
|
bras0la
|
martedì 4 settembre 2012
|
watchmen
|
|
|
|
Premessa: il fumetto è un capolavoro inarrivabile per trama e complessità dei personaggi. Nessuna trasposizione cinematografica avrebbe potuto replicarlo, svilupparne tutte le tematiche se non una serie di almeno cinque episodi, che oviamente sarebbe venuta uno schifo. Seconda premessa: Non è un film di supereroi. E' una storia di uomini, di vigilanti con mille problemi e catturati in un complotto che non comprendono. Ciononostante, credo che questa trasposizione sia veramente straordinaria, di un livello superiore a qualsiasi altra, al pari dei Batman di Nolan che pure sono più "liberi". Lo spirito dell'opera è rimasto immutato e molte scene presentano le stesse battute e persino le stesse inquadrature dele tavole.
[+]
Premessa: il fumetto è un capolavoro inarrivabile per trama e complessità dei personaggi. Nessuna trasposizione cinematografica avrebbe potuto replicarlo, svilupparne tutte le tematiche se non una serie di almeno cinque episodi, che oviamente sarebbe venuta uno schifo. Seconda premessa: Non è un film di supereroi. E' una storia di uomini, di vigilanti con mille problemi e catturati in un complotto che non comprendono. Ciononostante, credo che questa trasposizione sia veramente straordinaria, di un livello superiore a qualsiasi altra, al pari dei Batman di Nolan che pure sono più "liberi". Lo spirito dell'opera è rimasto immutato e molte scene presentano le stesse battute e persino le stesse inquadrature dele tavole. Il finale è stato modificato per renderlo più adatto al cinema, tuttavia l'opera non ne risulta snaturata. Rorshack è splendido e così anche gli altri protagonisti. Unico appunto: l'abito di Silk Spectre, con tutto quel lattice, è quanto di più diverso dall'originale del fumetto e questo stona un po' rispetto alla fedeltà del resto. Ottima anche la colonna sonora. Bellissima la sequenza iniziale che riassume decine di anni di attività dei passati vigilanti. Sinceramente non riesco a comprendere le varie critiche che ho visto su questo film e le spiego con un atteggiamento superficiale e, forse, scarsa comprensione di una trama che necessita di una certa attenzione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a bras0la »
[ - ] lascia un commento a bras0la »
|
|
d'accordo? |
|
merlino
|
lunedì 9 marzo 2009
|
un film....
|
|
|
|
zack snyder è un regista particolare che ha una tecnica particolare nel girare e nel fare i film....ovviamente il film è un pò strano a modo suo ma secondo me ben fatto dal punto di vista dell'azione e degli effetti speciali...anche la trama,pur essendo fantasiosa al massimo, è stata ben pensata e ben realizzata... è un film lungo ma molto completo che non tralascia nulla..bella la realizzazione della violenza.. molto efficace....
|
|
[+] lascia un commento a merlino »
[ - ] lascia un commento a merlino »
|
|
d'accordo? |
|
|