Anno | 2006 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Carlo Vanzina |
Attori | Massimo Boldi, Vincenzo Salemme, Daryl Hannah, Enzo Salvi, Natalia Estrada, Francesca Lodo Brigitta Boccoli, Armando De Razza, David Hodges, Ashley Burritt, Niccolò Contrino. |
Uscita | venerdì 15 dicembre 2006 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 1,78 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 3 ottobre 2011
Due insegnanti dello stesso liceo sono rivali in amore. Durante una gita scolastica in Spagna, tra frizzi e lazzi, appianeranno le loro divergenze. In Italia al Box Office Olè ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 8,3 milioni di euro e 1,5 milioni di euro nel primo weekend.
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Archimede Formigoni, professore di matematica milanese, e Salvatore Rondinella, insegnante di lettere partenopeo, sono rivali da sempre a causa di un vecchio amore condiviso, la signorina Margherita. Costretti alla convivenza forzata da una gita in Spagna, Archimede e Sasà finiranno per risolvere i loro contrasti, per innamorarsi di bionde bellezze e per impalmarle. Intorno a loro intanto si agita una classe di studenti vivaci che sbuffa ai musei e fugge a Ibiza, di padri americani e burini che si accompagnano a fanciulle mozzafiato e maggiorate da reality a caccia di popolarità.
Dopo ventidue "vacanze di Natale", trascorse in ogni parte del mondo con De Sica e De Laurentiis, Massimo Boldi rinasce a nuova vita e a "nuovo" film, questa volta firmato Vanzina brothers e accompagnato da un appassionato Vincenzo Salemme.
I padri del Natale, che rivendicano a pieni polmoni il titolo al produttore Aurelio, tornano a praticare la parodia come atto d'amore e come sberleffo verso le autorità, quelle del cinema italiano e internazionale e quelle del teatro, che non risparmiano nemmeno il melodramma lirico.
Le sequenze più ispirate del film saccheggiano l'epilogo del Laureato di Mike Nichols, dove Boldi, vestito come Dustin Hoffman e alla guida dello stesso spider Alfa Romeo, interrompe in sogno il matrimonio della sua amata in una chiesa di San Francisco. Ma la parodia dei Vanzina frequenta pure pratiche spettacolari nobili a cui si contrappongono quelle d'avanspettacolo del romanissimo Enzo Salvi, disinibito e ancorato al carattere ordinario del suo personaggio, vera attrazione e vero colore italico nel trasferimento iberico. Tocca ancora a Boldi espropriare il Figaro rossiniano, faccendiere e sensale a Siviglia, duettando col rivale Salemme, amante e factotum decisamente più credibile. Tra i temi trattati non poteva mancare il sesso, che si limita al voyeurismo, qualche nudo integrale sulle spiagge di Ibiza e quello parziale delle belle di turno Natalia Estrada e Francesca Lodo. Tra la spagnola e l'italiana giganteggia, per altezza artistica, l'americana Daryl Hannanh, fuor d'acqua come la sua sirena a Manatthan. Un film da ridere (?) tutto sommato triste come gli effetti speciali antidiluviani. Olè.
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Il professor Rondinella e il professor Formigoni rispettivamente insegnanti di lettere e matematica, tra vecchi rancori, sono costretti ad accompagnare una classe in gita in spagna. L'ennesimo prodotto dei fratelli Vanzina, che come al solito presentano le loro classiche tragicomiche, però questa volta qualcosa va storto, ma cosa? Sicuramente uno dei maggiori problemi è la sceneggiat [...] Vai alla recensione »
i vanzina,ancora una volta uniti nel nome della morte del cinema,cacciano a noi poveri spettatori l'ennesima mostra dell'inutilità,della scontatezza,della volgarità.scene scopiazzate da un sacco di film,effetti speciali disastrosi,e un finale (sconclusionato) che fà venire voglia di bruciare ogni traccia dei film vanzina sulla terra.l'effetto comico.
Ho capito perchè Boldi ha il soprannome di Cipollino. Perchè fa piangere. Se era appena sopportabile con De Sica, Greggio, Abatantuono e quant'altro da solo (o - come in questo caso - in coppia con uno spaesato Salemme) e decisamente insopportabile. QUesto è il primo film della scissione Boldi . De Sica. Ma il coevo "Natale a New York" è molto più riuscito.
Film di pura evasione, nemmeno eccelso, ma sinceramente c'e' di peggio. Se non altro una trama risibile c'e', mentre non c'e' il solito eccesso di volgarita' che si vede spesso.
La presenza di Boldi ha fatto venire la Lodo.
L’ho trovato perfetto, pesino la morte, arriva al momento giusto, e (per me) nel giusto modo.
L’ho trovato perfetto, pesino la morte, arriva al momento giusto, e (per me) nel giusto modo.
se potessi dare zero stelline , le darei..non capisco perché gli attori protagonisti non si vergognino a fare film del genere..Salemme torni a teatro , Boldi basta filmetti
Vanzina è un regista di film di questo genere,e se vuole un consiglio dovrebbe proprio cambiare strada! Secondo me non fa per lui,dirigere commedie ricche di volgarità varie,perchè esse contribuiscono solamente a "degradare" la sua figura di regista; per cui,sono deciso nel giudicare non così bene la suddetta pellicola,anche in virtù del fatto che la considero "superiore" alle altre di registi tipo [...] Vai alla recensione »
Non mi è dispiaciuto affatto. Può sembrare banale, ma è un film che regala momenti di sana ilarità. C'è un pò di tutto, dal nudo al genuino divertimento. Personalmente ne consiglio la visione se si vuole svagare un pò.
Non certo uno dei migliori cinepanettoni, ma è molto divertente..!!!!
non è certo uno dei miei cinepanettoni preferito anche se la presenza di Salemme ravviva certamente l'intero film...lo smembramento della coppia Boldi-De Sica è sicuramente un bene per i fan di De Sica (come me) a cui non piace la comicità di Boldi...Ma in questo film Boldi mi piace molto...3 stelle!
Film riuscitissimo, molto bello, originale e poco volgare. Molto meglio di "Natale a New York" perchè si svolge più velocemente e la trama è diversa dai soliti film di De Sica. Per me è il miglior film di Massimo Boldi
Boldi lascia De Sica e si rimette nelle mani dei Vanzina Brothers. Il risultato si chiama Olè, un filmaccio di serie zeta, che nemmeno i purtroppo numerosi adepti del marcogiustismo si spera abbiano il coraggio di salvare in corner. Il canovaccio è quanto di più scontato e già visto si possa vedere e immaginare: una scolaresca in gita, un paese come la Spagna in veste di esotico sfondo, e una serie [...] Vai alla recensione »
Si ride, ma meno del previsto nella buffa commedia turistica della ditta Vanzina, che riciccia, spostando il set in Spagna, il modesto Vacanze in America dell'84. I due primattori sono bravi, non si discute: è però lampante che la nuova coppia non funziona bene come la vecchia. Questa la tramina. A Madrid in gita (a Ferragosto!) con la scolaresca (maschile) di un liceo milanese, il prof di matematica [...] Vai alla recensione »
Non sappiamo chi vincerà la sfida natalizia tutta italiana, ma una cosa è certa: la nuova coppia Massimo Boldi-Vincenzo Salemme, protagonista di Olé dei fratelli Vanzina, ha il fiato corto e può un po' deludere le aspettative dei fan dell'uno e/o dell'altro. Nel cinema spesso - per fortuna - due più due non fa quattro e in questo caso la scatenata milanesità di Boldi e la goliardica napoletanità di [...] Vai alla recensione »
Prendiamo nota, e facciamo tesoro. Con le nostre deboli forze non ci saremmo mai arrivati. Nanerottoli sulle spalle dei giganti ci arrampichiamo per guardare lontano sulle spalle di chi ne sa più di noi. "Massimo Boldi è un perfetto Jerry Lewis, e Vincenzo Salemme un simpatico e spensierato Jerry Lewis", spiegano Enrico e Carlo Vanzina, a difesa preventiva del loro film natalizio, e non paghi aggiungono [...] Vai alla recensione »
Archimede Formigoni (Massimo Boldi) è un timido professore di matematica di un liceo milanese e Sasà Rondinella (Vincenzo Salemme) è un estroverso docente di lettere della stessa scuola. I due, che in passato hanno amato la stessa donna (Brigitta Boccoli), si odiano. Il fato li costringerà ad accompagnare gli alunni in Spagna dove, fra inseguimenti surreali che strizzano l’occhio ai cartoon e momenti [...] Vai alla recensione »
Quale studente di liceo non vorrebbe avere due professori come Massimo Boldi e Vincenzo Salemme? Anzitutto, sono preparati: il primo, soprannominato Archimede, è un matematico nato; il secondo, innamorato della letteratura, cita i classici a tutto spiano. E poi con i ragazzi i due ci sanno fare: pur rivali tra loro per vecchie ruggini amorose rappresentano gli accompagnatori ideali in una gita scolastica [...] Vai alla recensione »