Questo film narra la tragica storia del rapporto tra una russa ed un estone. Lui è giovane, studente, futuro ornitologo che arriva in una riserva naturale della Russia settentrionale per il suo lavoro. Vive su un'isola con la guardia forestale del luogo, che è una donna. Una donna che potrebbe appartenere all'epoca di Balzac. Lei non sente la necessità di proteggere la natura, non si rende conto che l'uomo ha già creato l'arma mortale che minaccia l'ambiente. Al contrario, il giovane si dichiara convinto difensore della natura incontaminata. I due hanno una storia d'amore complicata e dolorosa, di odio e amore. Si trovano nel film tutte le forme di violenza: dell'uomo verso la natura, o dell'ambiente sociale verso l'uomo, o della violenza di un uomo verso un altro che ci conduce verso la distruzione e all'autodistruzione, verso la morte spirituale.