Nella Corea della dinastia Choseon, Sang-gyu, rampollo di una famiglia aristocratica, e la moglie Yun non riescono a procreare, mettendo a rischio la successione della famiglia Shin. Zio e nonna di Sang-gyu convincono la nuora ad accettare in casa una ssibaji, una donna che presti il suo utero fertile alla concezione di un figlio dal seme di Sang-gyu. La prescelta come utero in affitto è la vergine diciassettenne Oak-nyo, proveniente da un villaggio di sole donne nella Valle del Cancello di Giada. La vitalità e sfrontatezza della giovane però creano non pochi problemi, sopratutto allorché Sang-gyu si scopre innamorato di lei...