Nel bel mezzo degli infuocati eventi che portarono alla violenta deposizione manu militari di Allende, l'esordiente Guzmán girò circa cinquanta ore di immagini, utilizzando una pellicola 16mm in bianco e nero donata da Chris Marker. Con lui un manipolo di coraggiosi collaboratori, fra i quali l'operatore Jorge Müller Silva, in seguito sequestrato dalla polizia di Pinochet e a tutt'oggi desaparecido. Il risultato è il monumentale racconto in presa diretta dei fatti che indignarono e commossero il mondo. In questa prima parte gli scioperi e il boicottaggio messo in opera dalle destre, la vittoria elettorale del Fronte Popolare del marzo del 1973 e la conseguente affermazione della strategia golpista.