Anno | 2011 |
Genere | Biografico |
Produzione | Italia |
Durata | 12 minuti |
Regia di | Maria Grazia Cucinotta |
Attori | Renato Scarpa, Nicholas Gianserra, Giselda Volodi, Mario Giovanni Ferretti . |
MYmonetro | 2,56 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 2 settembre 2011
In un vecchio palazzo popolare della periferia romana, all'interno di una modesta abitazione, un maestro delle scuole elementari si prepara come ogni mattina per andare a lavoro e svolgere la sua professione di insegnante.
CONSIGLIATO NÌ
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Un uomo anziano si prepara per uscire mentre bambini e bambine stanno entrando in una scuola privata. L'uomo sembra essere palesemente in ritardo ma riesce ad arrivare comunque in una classe giusto in tempo per poter interrogare in Storia. L'interrogazione però non avrà inizio perché il direttore interverrà. Si tratta di un insegnante ormai in pensione che non intende arrendersi dinanzi alla realtà. Nel cortile, mentre si avvia mestamente all'uscita, gli alunni gli ruberanno anche il cappello.
Maria Grazia Cucinotta realizza, con il contributo del Ministero, un cortometraggio che può essere valutato sotto due aspetti. Dal punto di vista del soggetto e della sceneggiatura niente di nuovo sotto il sole. Le vicende di uomini anziani che non riescono a staccarsi dal lavoro sono state narrate innumerevoli volte così come la difficile elaborazione di un lutto ricorda (almeno come spunto) il corto di Sean Penn, protagonista Ernest Borgnine, nel film collettivo 11 settembre 2011. Se si guarda invece alla regia va riconosciuta alla Cucinotta la professionalità di attrice che, stando dietro alla macchina da presa, sa dirigere un collega doc come Renato Scarpa e bambini non professionisti ma comunque efficaci offrendo loro una regia che sa come sfruttare i piani ravvicinati. La media tra i due aspetti si impone: 2 stelle.