Titolo originale | La crise |
Anno | 1992 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Coline Serreau |
Attori | Vincent Lindon, Patrick Timsit, Maria Pacôme, Zabou Breitman, Yves Robert, Annick Alane Gilles Privat, Michèle Laroque, Christian Benedetti, Didier Flamand. |
MYmonetro | 3,09 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
È un'analisi della crisi dei personaggi ma anche un quadro non fazioso della situazione francese che potremmo anche trasferire in Italia. La situazion...
CONSIGLIATO SÌ
|
È un'analisi della crisi dei personaggi ma anche un quadro non fazioso della situazione francese che potremmo anche trasferire in Italia. La situazione è solo apparentemente paradossale. Victor si alza un mattino e non trova la moglie. Poco dopo lei gli telefona e gli parla della sua decisione di lasciarlo. Accompagna alla stazione i figli per le vacanze e poi corre in ufficio. Pensando di sfogarsi raccontando tutto alla segretaria scopre che è stato licenziato. Va allora da un amico per parlargli ma lui lo sommerge coi suoi problemi. Incontra un tipo strano che gli si incolla addosso. Dopo una serie di incontri va a casa di sua madre e trova la moglie. Voleva metterlo alla prova. Dopo i successi di Tre uomini e una culla e Romuald e Juliette la Serrau mantiene un ottimo livello.
"La Crisi" diretta dal grande regista Coline Serrau, è una bellissima commedia romantica spiritosa e allo stesso tempo malinconica che si spinge sui problemi sociali, con una sceneggiatura scritta bene alla francese, in quanto molto bravi a fare questo genere di film. Victor (Vincent Lindon) di prefessione avvocato, si sveglia una mattina per scoprirsi abbandonato dalla moglie, tramite un messaggio [...] Vai alla recensione »
Coline Serreau a un livello di compattezza stilistica mai raggiunto: quando non eccede in retorica multiculturale (come le capita in "Romuald e Juliette", ad esempio), la regista francese rappresenta efficacemente tutte le contraddizioni della società attuale: frenesia esistenziale, disgregazione dei nuclei sociali, egoismo e competitività esasperata, senso dell'assurdo [...] Vai alla recensione »
Davvero un bel risveglio per Victor (Vincent Lindon): scopre in pochi minuti di essere stato abbandonato dalla moglie e licenziato dal lavoro. Un mare di guai, non c’è che dire. Dopo aver “parcheggiato” i due figli dalla suocera, lo sfortunatissimo protagonista di La crisi! di Coline Serreau cerca invano conforto presso gli amici. Ma nessuno è disposto a dargli ascolto: la moglie isterica del medico [...] Vai alla recensione »
O l’autore o gli spettatori: qualcuno deve pure avere il fiato grosso, alla fine, nel “mondo contiguo al mondo” che è il cinema. Quanto più un film ci giunge lieve agli occhi, tanto più è stato “faticato”: pensato, riscritto, smussato. Ci vuole mestiere testardo, per arrivare alla leggerezza, e ci vuole passione istintiva. Per sua e nostra fortuna, Coline Serreau - narratrice di commedie sempre più [...] Vai alla recensione »