Anno | 2006 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia, Francia |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Roberto Andò |
Attori | Alessio Boni, Donatella Finocchiaro, Valeria Solarino, Claudia Gerini, Marco Baliani Emir Kusturica, Roberto Herlitzka, Giselda Volodi, Fausto Russo Alesi. |
Uscita | venerdì 3 novembre 2006 |
MYmonetro | 2,49 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 4 dicembre 2017
Nuova saga familiare e personale per il film di Roberto Andò. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Viaggio segreto ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 458 mila euro e 162 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Leo fa lo psicanalista, sua sorella Ale la modella. Abitano a Roma nello stesso palazzo ed entrano l'uno nella vita dell'altro con la stessa facilità con cui penetrano nei rispettivi appartamenti. Ne possiedono la chiave.
La notizia che la loro villa d'infanzia, in Sicilia, è stata messa in vendita s'intreccia alla decisione di Ale di sposare Harold, un artista serbo che ha perso la testa per lei, al punto che vorrebbe regalarle la casa dove è nata. È per impedire che questo avvenga che Leo intraprende un viaggio segreto a Siracusa, per riacquistare la proprietà ed evitare che il delitto che ha segnato la loro infanzia torni a insidiare la memoria della sorella.
In Viaggio Segreto, Roberto Andò sposta l'azione dall'Irlanda, dove è ambientato il romanzo di partenza "Ricostruzioni" di Josephine Hart, alla Sicilia, sua terra d'origine, per narrare ancora, come già nel precedente "Sotto Falso Nome", di esistenze (ri)costruite sotto il segno di un lutto e di relazioni famigliari condannate da un pesante non detto.
Per anni, Leo ha protetto la fragile psiche di Ale, arginando ogni ritorno del rimosso, legandosi a lei con un amore complice e morboso, mentre si faceva invadere dai ricordi dei suoi pazienti per seppellire i propri. Ma ora il passato preme per tornare a galla.
Alessio Boni e Valeria Solarino interpretano i due protagonisti "spezzati", persino nei nomi, mentre Donatella Finocchiaro nella parte dell'agente immobiliare e Emir Kusturica in quella di Harold inscenano la possibilità per i fratelli di un'apertura, al di là del (doppio) legame che li inchioda.
Nonostante il film sappia toccare anche punte di grande intensità, i vuoti e i pieni non trovano un equilibrio, l'eleganza patinata dei set rischia il barocchismo e distrae, i ritratti di personaggi già ipersensibili vengono appesantiti da sintomi di troppo (l'asma di Leo) e da dialoghi poco naturali.
L'inconscio si difende e fa sì che, dopo il trauma, ricostruiamo il nostro passato in una maniera che renda possibile il proseguimento della nostra vita: la verità non sempre è salvifica e dirci una bugia può strapparci al pericolo. È questo il nucleo più interessante del film, che Andò altera in modo impercettibile ma profondo, preferendo mettere in scena un altro assunto, e cioè che la menzogna può essere ben più intrigante (e cinematografica) della verità. Ma forse non è questo il caso.
VIAGGIO SEGRETO disponibile in DVD o BluRay |
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bello, è stato veramente bello. Mi piace la fine, quando Leo(Alessio Boni) dice: 'non siamo tutti genitori perduti, ma quasi tutti, prima o poi, siamo figli perduti...' Queste parole mi fanno capire che dobbiamo dare conto sempre ai fantasmi del nostro passato, in particolare, se tali fantasmi, si chiamano genitori...
Il film ti rapisce fino alla fine,finale da brividi... ottimo lavoro.
Un polmone senza ne capo ne coda, pieno di tronfi decori e traumi a buon mercato, di una noia capace di stendere anche un cavallo. Dispiace vederci coinvolti attori di qualità (Gerini, Finocchiaro, Herlitzka...) anche se la presenza di Boni è un ottima spia di garanzia di bidone.
Una boiata pazzesca direbbe Fantozzi. E sicuramente non sarebbe lontano dalla realtà. Qui la presunzione la fa da padrona e purtoppo è perpetrata in buona fede. Ne esce una cosa indecorosa, monotona, lagnosa, pretestuosa, inutile. Recitazione sopra le righe, il peggiore è Boni, davvero insopportabile. Musica assurda, lugubre. Tanto compiacimento estetico e nessuna sostanza.
La dialettica che nel film di Roberto Andò Viaggio segreto si snoda tra Roma e la Sicilia, nel romanzo di Josephine Hart Ricostruzioni (Feltrinelli) si svolgeva tra Londra e l'Irlanda. Molto muta dal romanzo al film. Ma non il cruciale, innominabile segreto che lega dall'infanzia un fratello e una sorella (Alessio Boni e Valeria Solarino) avendone condizionato le esistenze solitaria (lui) e dissipatrice [...] Vai alla recensione »
Reduce dalla Festa di Roma, Viaggio segreto di Roberto Andò tenta la sfida dei pubblico. Ed è qui, su questi titoli meno garantiti, che si parrà la nobilitate della Festa, la sua capacità di «lanciare» i film (soprattutto italiani) e di diventare un volano commerciale, oltre che mediatico. Il siciliano Roberto Andò non è mai stato cineasta da incassi miliardari, ma con Viaggio segreto tenta la carta [...] Vai alla recensione »
Merita sicuramente attenzione Viaggio segreto, il film di Roberto Andò tratto dal romanzo «Ricostruzioni» di Josephine Hart. Il rispetto è giustificato, innanzitutto, perché il regista è l'autore di due film come l'ipnotico Il manoscritto del Principe e il sensuale Sotto falso nome di gran lunga superiori al piccolo cabotaggio nazional-provinciale. Se, come ci sembra, l'opera terza di Andò non risulta [...] Vai alla recensione »
Roberto Andò torna in Sicilia. Dopo il suo esordio felice con «Il manoscritto del Principe». Lo fa seguendo le tracce del romanzo della scrittrice irlandese Josephine Hart, ambientato in Irlanda, che però, d'intesa con il suo sceneggiatore abituale, Salvatore Marcarelli, ha trasposto nelle campagne attorno a Siracusa. Al centro vi si erge una villa, tutta austero decoro.
Leo e Ale (Boni e Solarino) sono fratello e sorella e il loro legame sarebbe incestuoso se non fosse compensativo. Li unisce un trauma incancellabile, un delitto avvenuto nella casa dell'infanzia. Li accomuna l'incapacità a vivere che li ha spinti l'una verso l'altro e li ha portati verso professioni insolite e border line , lui psicanalista, lei aspirante attrice.
Pur rimanendo legato indissolubilmente alla sua terra, la Sicilia, Roberto Andò è autore a cui piace passeggiare sui confini di una geografia dell'anima fortemente e (psico)analiticamente aggrovigliata al passato. D'altronde la Storia è sempre una questione di Geografia e Viaggio segreto, fin dal titolo, si sforza di confermarlo. Con il dolore che è proprio dei traumi vissuti nella fanciullezza.
Con Viaggio segreto, Roberto Andò (Il manoscritto del Principe e Sotto falso nome) esplora i labirinti della memoria e delle anime ferite: una mamma uccisa, un padre condannato e uscito di galera, il fratello che per proteggere la sorella dal ricordo tremendo compie un viaggio in Sicilia per arrivare alla verità. La regia di forte espressività evocatrice e simbolica scandaglia cuori, inconsci e ambienti [...] Vai alla recensione »
Del romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart (edito da Feltrinelli) nel film Viaggio segreto Roberto Andò smonta pressoché tutto, tanto che ci si chiede se non è stato fin troppo corretto a denunciare la fonte della sua ispirazione. Dall'asse Londra-Dublino del libro la vicenda si sposta sull'asse Roma-Siracusa, ma la novità è costituita dai fatto che sullo schermo l'ambientazione assume un rilievo [...] Vai alla recensione »
Tout le cinéma procède des frères Lumière, la preuve, ce film aurait pu s'appeler L'Analyste analysé. Mais le sens de la concision s'est perdu avec les siècles et il faut plus de cent minutes au lugubre héros de ce Voyage secret pour ramener au jour la blessure secrète qui a fait de lui l'homme qu'il est. Tout spectateur un tant soit peu attentif aurait pu lui éviter cette peine puisque les clins [...] Vai alla recensione »
Fratello e sorella amanti, genitori nudi che ballano e s'aggrediscono nel salone, madre uccisa e padre in galera, arie d'opera, il regista Emir Kusturica nella parte d'un cattivo pittore sentimentale, un giovane psicoanalista che sentenzia amare ovvietà ("Passo il mio tempo ad ascoltare mentre loro ricordano"), una giovane donna collezionista di acquari ("Posso riconoscere un pesce stanco o un pesce [...] Vai alla recensione »
Viaggio segreto, liberamente tratto dal romanzo Ricostruzioni di Josephine Hart, è uno di quei tipici film «gravi», che dovrebbero scavare nell'anima dei protagonisti e quindi dello spettatore. Ecco allora il protagonista (Alessio Boni) con i ricordi dell'uccisione della madre, il viaggio segreto di ritorno nella natia Sicilia, la rielaborazione del lutto sulle ceneri d'un passato che è sempre presente [...] Vai alla recensione »