Grease - Rise of the Pink Ladies

Film 2023 | Commedia, Musical

Regia di Alethea Jones, Jamal Sims, Diego Velasco. Una serie con Jackie Hoffman, Madison Thompson, Marisa Davila, Kallie Hu, Charlotte Kavanagh. Cast completo Titolo originale: Grease - Rise of the Pink Ladies. Genere Commedia, Musical - USA, 2023, Valutazione: 2,5 Stelle, sulla base di 1 recensione. STAGIONI: 1 - EPISODI: 10

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Ultimo aggiornamento venerdì 9 giugno 2023

La serie prequel del film cult del 1978, con Olivia Newton-John e John Travolta.

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES 2,50
CRITICA
PUBBLICO
CONSIGLIATO NÌ
Un'operazione al limite del revisionismo storico, ma con modi e canzoni efficaci per trasmettere messaggi propositivi.
Recensione di Gabriele Prosperi
venerdì 9 giugno 2023
Recensione di Gabriele Prosperi
venerdì 9 giugno 2023

Spin-off prequel del film Grease (1978), la serie è ambientata nel 1954, ovvero pochi anni prima della comparsa nella scuola di Danny Zumo (allora interpretato da John Travolta) e della dolce (poi amara) Sandy Olsson (allora interpretata dalla compianta Olivia Newton-John). Al centro della storia troviamo le Pink Ladies, anzi scopriamo effettivamente come nasce questo gruppo di ragazze fuori dagli schemi, un'iniziativa che parte da Jane (Marisa Davila), ragazza perfettina che si innamora di Buddy (Jason Schmidt), uno dei ragazzi più popolari del Rydell High, ma che dovrà fare i conti con le cattive dicerie su di lei. Questo la avvicinerà alle ragazze meno popolari o più discusse del campus, le quali cercheranno, nell'unione, di rivendicare il proprio ruolo e di appropriarsi, nella scuola, di uno status totalmente nuovo, diverso e del tutto trasgressivo.

Ideata da Annabella Oakes e prodotta dalla Warner, la serie ambisce a essere un prequel del musical generazionale per eccellenza, che ha definito la nostra idea degli Anni Cinquanta: Grease.

Il film del 1978 (sottotitolato in italiano con la sua traduzione "Brillantina") che già nel titolo mostrava il suo intento di raccontare un'intera epoca, di cristallizzarla o, meglio, fissarla con uno strato di brillantina sui capelli, era diretto da Randal Kleiser e portò alla massima notorietà due delle icone più importanti della Hollywood di fine secolo scorso: parliamo ovviamente di John Travolta, con il suo ciuffo e i suoi iconici movimenti di braccia e gambe, e la recentemente scomparsa Olivia Newton-John, la cui trasformazione da brava ragazza a fidanzata trasgressiva traduceva nel lontano 1978 le rivoluzioni nel rapporto tra maschile e femminile, concretizzatesi nel decennio successivo a quello narrativo, ma che fondavano proprio in quello le loro basi.

Il film nasceva a sua volta come adattamento cinematografico dell'omonimo musical teatrale di Jim Jacobs e Warren Casey; per un prodotto così iconico ma, d'altronde, estremamente disponibile al riadattamento, alla rielaborazione e al reboot, ovviamente non potevamo che aspettarci una divisione dell'audience: da un lato troviamo chi non vede l'ora di essere catapultato nuovamente in quello spazio, in quegli abiti e in quelle danze che tutti e tutte, inevitabilmente, ricordiamo - quale che sia la nostra generazione - contro coloro che, invece, temono l'operazione commerciale e che l'opera tanto amata sia, così, snaturata.

La scelta di realizzare un prequel risponde forse a questo rischio di divisione ed è ottimale a riagganciare una vasta (anzi vastissima) platea di fan. La strategia produttiva permette, inoltre, un'altra operazione altrettanto coinvolgente: vedere come un personaggio che abbiamo amato nel film nasce, ritrovarlo e spostarlo di ruolo (da secondario a protagonista, ad esempio), è sicuramente allettante.

Costumi, canzoni (originali nella maggior parte) e ambientazione sono tutti elementi che riecheggiano il Grease originale, ciononostante ci accorgiamo subito, sin dal primo episodio, di una grande differenza: la nostra contemporaneità è sempre presente. Le istanze produttive che guidano la sceneggiatura sono assai diverse da quelle di oltre 50 anni fa, ed è così che scorgiamo degli elementi narrativi che cozzano con un principio di linearità sia rispetto al prodotto originario che nei confronti del patto di verosimiglianza tra narratore e spettatore. Primo fra tutti la presenza di personaggi multietnici che, di per sé, non è incoerente, se non fosse per una ambiziosa e falsata ricostruzione di un periodo storico in cui, purtroppo, persone di etnie differenti da quella bianca non erano facilmente incontrabili in un campus scolastico. Riportando alla mente la quarta stagione di Boris, Grease: Rise of the Pink Ladies è un chiaro esempio di quell'obbligo "editoriale" che portava Biascica (interpretato da Paolo Calabresi) a chiedere se, per via delle politiche comportamentali della piattaforma, sia più corretto denigrare un collega evitando di dire l'ultima vocale di un insulto (scena memorabile!).

Compare così la linea narrativa LGBT, la linea narrativa femminista, la linea narrativa razziale, ovvero una serie di forzature che tradiscono, costantemente, il patto di verosimiglianza che solo su questi elementi può concretizzarsi nel caso di un genere specifico come il musical, che è di per sé un genere in cui non può esservi altro appiglio alla veridicità degli eventi se non la coerenza storica. Sottotrame e canzoni (quantitativamente troppe per episodio, come consuetudine per un musical televisivo) rendono costantemente evidente l'istanza di un racconto contemporaneo che da un lato tradisce, effettivamente, il contenuto da cui prende origine, ma dall'altro corrisponde all'intento iniziale, e chiaramente premesso nel primo episodio, di voler uscire dagli schemi. In questo possiamo scorgere un tentativo di metanarrazione, forse, ciononostante è evidente come le protagoniste della serie mettano in discussione più le sovrastrutture del presente che quelle del passato, in un'operazione al limite del revisionismo storico, sebbene con modi e canzoni efficaci per trasmettere messaggi propositivi e costruttivi.

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venerdì 7 aprile 2023
 

Regia di Alethea Jones, Jamal Sims, Diego Velasco. Una serie con Jackie Hoffman, Madison Thompson, Marisa Davila, Kallie Hu, Charlotte Kavanagh. Da oggi su Paramount+.  Guarda il trailer »

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