Tutti in piedi 3 minuti con una mano su spalla vicino
FIRENZE, 22 SET - In piedi per tre minuti, con una
mano sulla spalla del vicino di poltrona e gli occhi chiusi per
"sentire l'energia": è la performance estemporanea che Marina
Abramovic ha realizzato con i 1.500 spettatori di 'Marina
Abramovic speaks' al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino,
incontro con l'artista intervistata da Arturo Galansino,
direttore della Fondazione Palazzo Strozzi.
"La cosa importante per me - ha detto - non è più fare una
performance davanti a voi, ma che il pubblico sia la mia opera,
lo strumento per raggiungere un livello diverso di comprensione.
Il pubblico è stanco di guardare le cose, vuole avere la sua
esperienza di quello che vede". Per Abramovic "non è importante
rivolgersi a un pubblico di elite, ma raggiungere più persone.
L'arte secondo me deve essere democratica e poter raggiungere
tutti, anche le persone che non sono mai state nei musei. Il mio
lavoro è profondamente emozionale, non devi esserti documentato
prima di vederlo".
(ANSA)