Pure nell'evoluzione della cultura e del mercato un libro... c'è sempre. In questa epoca è attaccato e circondato da altri strumenti, ma è sempre il libro, arte nobile, a prevalere, anche se il cinema nel tempo ha scalato posizioni. Anche come promemoria in questo senso, Mondadori Store organizza una serie di incontri nel suo Megastore di via San Pietro all'Orto, 11. In questa chiave la Mondadori è decisamente leader. Molti Suoi titoli "vivono due volte."

L'incarico di curare la rassegna è stato affidato a Pino Farinotti che come critico, docente e romanziere - molti film sono tratti da suoi libri e sceneggiature - conosce tutti gli aspetti delle diverse "chimiche" delle due discipline.

Il 12 Ottobre è la volta di Dan Brown col suo romanzo "Origin". Dunque un evento. Lo scrittore americano è primatista mondiale di bestseller. La ragione c'è: ha saputo trovare una chimica capace di connettere tutti i generi del racconto e ha saputo rendere vero il verosimile: "Crediamo a ciò che vogliamo credere". Cogliendo in pieno le istanze del pubblico di questa epoca. In "Origin" c'è tutto: avventura, mistica, cultura, thriller, sentimento, tocchi di horror, scenari della terra, il destino umano. E il codice trasversale di tutte le opere di Brown: un pericolo immane che minaccia il mondo. Sì, c'è letteratura e c'è cinema. Per la quinta volta il protagonista è il professor Langdon, presente al Museo Guggenheim di Bilbao per assistere a una conferenza dove verrà svelata una scoperta che cambierà la storia della scienza.
Il programma prevede la proiezione di sequenze dai film Il Codice da Vinci, Angeli e demoni e Inferno. Dal libro al film dunque. E Brown è perfetto per la combinazione. I suoi testi nascono "cinematografici", coi codici detti sopra e con un dialogo da... copia-incolla. Il regista è dunque privilegiato, basta che gestisca i tempi: quelli del film sono più corti di quelli del libro. Ma Brown sa, alla radice, scandire gli episodi favorendo le sintesi e le mediazioni. Non c'è dubbio che Origin "vivrà due volte", e sarà il quarto film della saga.
Con Farinotti sarà presente Marco Eugenio Di Giandomenico, economista della cultura,  che illustrerà in termini economici il successo di Brown, attraverso un focus sui rapporti produttivi fra libri e film. Alla serata del 12 ottobre dedicata a Dan Brown seguirà, in ottobre, quella dedicata a Stephen King in occasione dell'uscita del film IT. In preparazione i palinsesti per le altre serate, sempre incentrate su nuove uscite Monadadori.