In piazza contro l'uso di pelli e pellicce
MILANO, 21 FEB - Ormai è quasi una tradizione: gli
animalisti della Peta, alla vigilia della settimana della moda,
mettono in scena una protesta contro l'uso di pelli e pellicce.
Un trio di modelle in mutande e reggiseno, con il volto coperto
da maschere di coccodrillo, ha stazionato in piazza Duomo
brandendo cartelli con le scritte: "Smascherata la crudeltà
verso i coccodrilli" e "Gli animali muoiono per le pelli
esotiche". Da Peta spiegano che, secondo una loro recente
denuncia, negli allevamenti di coccodrilli in Vietnam - tra cui
due che hanno fornito le pelli a una conceria di proprietà della
società madre di Louis Vuitton, LVMH - gli animali sono
confinati in piccole fosse e a volte vengono squartati mentre
sono ancora vivi. "Non c'è niente di chic nell'ammassare dei
sensibili esseri viventi dentro a pozzi, farli a pezzi e poi
lasciarli morire - dice il direttore dei programmi
internazionali di PETA Mimi Bekhechi - PETA chiede a tutti di
evitare i prodotti realizzati con pelli di animali esotici".
(ANSA)