Serata trionfale all'Auditorium per l'artista e la sua orchestra
In piedi o al pianoforte, con la grande
orchestra di dieci elementi alle spalle, Paolo Conte ci ricorda
semplicemente il valore della musica e della poesia, un
potenziale effimero ma capace di far risuonare ogni corda della
storia che ci portiamo dentro. Lui, provinciale di Asti, come
ama ripetere, non ha mai perseguito il messaggio politico come
altri della sua generazione hanno fatto, ma alla lunga la sua
opera senza tempo ha resistito immutata attraverso le
generazioni. Tutte quelle generazioni che erano all'Auditorium
Conciliazione di Roma per ascoltarlo - a partire da Lina
Wertmuller e Renzo Arbore - e a cercare di trovare il modo
migliore per esprimere l'omaggio ad un artista e alla sua
orchestra capaci di regalare una serata unica.
A cavallo degli 80 anni, che festeggerà il 6 gennaio, Paolo
Conte si regala questo tour in cui celebra anche l'uscita del
nuovo album, Amazing game e a differenza di altri artisti che ad
un certo punto rifiutano i propri classici, li riporta in scena
tutti.
(ANSA) ROMA, 23 OTT