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ROMA, 28 FEB - Comico, attore, ex calciatore,
cantante, conduttore tv. Ma anche autore di libri, lettore
appassionato di poesie tanto da immaginare, nel suo governo
ideale, solo poeti. E poi piuttosto imbranato nell'utilizzo
delle nuove tecnologie, Gene Gnocchi è arrivato al traguardo dei
sessant'anni che festeggerà domani "con le gemelle Kessler. Sono
il loro toy boy", dice scherzando all'ANSA. E aggiunge:
"festeggerò con le mie due fidanzate con cui lavoro più
assiduamente in questo periodo. Mi utilizzano per qualunque
cosa". In realtà "stiamo cercando di imbastire una grande festa.
Compiono gli anni - racconta - anche la mia compagna, Federica,
il 14 marzo e la mia bambina di due anni che si chiama Irene, il
9 marzo, e vorremmo fare un veglione, tipo festa dell'Unità con
il gnocco fritto che dura 15 giorni".
Originario di Fidenza, dove è nato nel 1955, laureato in
giurisprudenza e poi iscritto a filosofia - Eugenio Ghiozzi,
vero nome dell'artista che da due anni vive a Faenza ed è padre,
prima di Irene, di tre figli grandi avuti dalla prima moglie -
spiega che il suo fare tante cose diverse, deriva da una
"precisa filosofia di vita: meglio fare dieci cose male
piuttosto che una bene. Non a caso Decathlon si chiamava uno dei
miei primi spettacoli". "Sono sempre stato - continua - contro
il cretino specializzato. Gioco a pallone discretamente, canto
un po' malamente ma mi piace il rock e vado con la mia band a
suonare nei locali. Sono appena stato in Puglia". è un ensemble
che cambia continuamente nome, dai Desmodromici a Fortezze
volanti.
Prima del suo esordio allo Zelig di Milano negli anni
Ottanta, Gnocchi si è diviso per qualche anno tra la carriera di
avvocato e quella di frontman. Il successo in tv è arrivato -
dopo le apparizioni nel 1989 al Maurizio Costanzo Show, al
'Gioco dei 9' insieme a Teo Teocoli, condotto da Gerry Scotti,
allo show 'Emilio' con Zuzzurro e Gaspare e tanti altri, dove
lui era l'inviato e il critico letterario - con 'Scherzi a
parte' e 'Quelli che il calcio' di Simona Ventura che Gene ha
affiancato anche alla conduzione del Festival di Sanremo nel
2004, insieme a Paola Cortellesi. E poi con la conduzione di
Meteore, 'Striscia la notizià con Tullio Solenghi e 'Guida al
Campionato' fino agli anni più recenti, alla 'Domenica sportiva'
su Rai2 da cui se ne è andato tra i veleni nell'agosto 2014,
insieme a Paola Ferrari. "Ormai io e Paola eravamo una coppia di
fatto. Andando via lei era naturale andassi via anche io. Ma se
lei tornasse mi piacerebbe rifare la Domenica Sportiva" spiega
Gnocchi che sta facendo il sondaggista scherzoso per Bruno
Vespa. "Finisco adesso, a fine febbraio, ma mi piacerebbe
continuare, mi sono divertito. Poi su Odeon Tv faccio la
domenica sera un programma sul calcio in diretta, Il
Parastinchi. Ho qualche proposta che sto valutando e a metà
marzo dovrei cominciare con SuperTennis" ma il vero sogno e'
realizzare "un programma di consumi culturali: sulle uscite dei
libri, dei film, che ti assediano ogni giorno, che se non li
vedi o non li conosci sei fuori dal tempo".
Autore di libri come 'Il gene dello sport', 'Il mondo senza
un filo di grasso' e 'L'invenzione del balcone', tutti
pubblicati da Bompiani per "cui uscirà a maggio - annuncia -
'Cosa fare a Faenza quando sei morto'" Gnocchi ha scritto anche
la raccolta di poesie 'Sistemazione provvisoria del buio'
(Einaudi). Tra gli interpreti del film 'Metalmeccanico e
parrucchiera in un turbine di sesso e politicà (1996) di Lina
Wertmuller, e con Teo Teocoli della sit-com I vicini di casa,
Gnocchi è stato protagonista anche di diversi spettacoli
teatrali tra cui il recente 'La vita condominiale di Johnny
Depp'. Calciatore in Serie C, da ragazzo, è stato riserva
dell'Alessandria, tifoso del Parma e tesserato come giocatore,
della crisi che sta attraversando dice: "mi dispiace non solo
per il Parma in sè ma dal punto di vista umano. Sono legato a
loro da un affetto incondizionato".(AN
(di Mauretta Capuano)
(ANSA)