Fin dall’inizio della produzione, The Hunger Games è stato spesso paragonato a Twilight, anche considerando che i realizzatori speravano che avrebbe preso il posto della fortunata saga nel cuore degli (e soprattutto, delle) adolescenti. Bene, dai primi dati di vendita della pellicola (che uscirà tra un mese, il 23 marzo), come riporta il sito Deadline, sembra proprio che l’interesse degli spettatori sia molto alto.

Infatti, la Fandango, società che negli Stati Uniti si occupa di vendite di biglietti online, ha rivelato che The Hunger Games è diventato il titolo più venduto nel suo giorno d’apertura durante i 12 anni di esistenza dell’azienda. Sono infatti già andati esauriti centinaia di spettacoli della pellicola e gli esercenti ne stanno aggiungendo tanti altri. Ovviamente, come capita spesso con prodotti che hanno una base di appassionati molto ampia, è normale attirare un forte interesse per i primi giorni di proiezione. Vedremo se poi il fenomeno si allargherà anche a un pubblico più generalista.

Harvey Weinstein contro la MPAA
Negli Stati Uniti, la MPAA si occupa di diverse attività, tra cui quella di fornire il ‘rating’ ai film, quello che da noi è il visto censura, con gli eventuali divieti ai minori. Il rating R (Restricted) è quello che indica come i minori di 17 anni debbano essere accompagnati da un adulto per vedere determinati film. Ed è questo che è stato affibbiato a Bully, un documentario sul bullismo nelle scuole che ha ovviamente lo scopo di denunciare il fenomeno. Così, il film non potrà essere visto dai ragazzi, quelli che sarebbero poi i più interessati ad affrontare l’argomento in maniera aperta.

La Weinstein Company, che si occupa di distribuire la pellicola, non ha preso di buon grado la decisione della MPAA e la successiva sconfitta anche in appello, tanto da annunciare di voler abbandonare l'associazione. Non è ben chiaro come questo dovrebbe avvenire, visto che la Weinstein Company non è membro del sistema di rating della MPAA. Tuttavia, nulla vieterebbe alla società di distribuzione di non far più valutare i suoi film e uscire senza un rating, cosa che però non piacerebbe a molti esercenti. Insomma, un ulteriore segnale che, negli Stati Uniti come in Italia, è fondamentale avere un sistema di censura equilibrato.

Il nuovo Ercole?
È un bel momento per Dwayne – The Rock – Johnson. La sua ultima fatica, Viaggio nell’isola misteriosa, sta andando molto bene al botteghino americano. Ora, arriva notizia che l’attore sarebbe in trattative per partecipare a Hercules, l’adattamento di un graphic novel chiamato “Hercules: The Thracian Wars”, che sarà diretto da Brett Ratner e sceneggiato da Ryan Condal.

La storia vede Ercole e il suo gruppo di amici che vengono convocati per rendere l’esercito dei traci una perfetta macchina da guerra. Nella visione di Moore, la figura di Ercole è quella di un personaggio complesso e tormentato, un uomo in cerca di redenzione.

Nuovo trailer per La furia dei titani
Dopo il successo del primo film (dovuto anche alla moda del 3D, nonostante una riconversione di pessimo livello che ha lasciato molti spettatori infuriati), era naturale un sequel per Scontro tra titani. Ecco arrivare allora La furia dei titani, che riporta sul grande schermo i protagonisti Sam Worthington, Liam Neeson e Ralph Fiennes.

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