Weekend di transizione quello che inizia oggi, schiacciato tra le corazzate Immaturi – Il viaggio (uscito per la Befana) e Benvenuti al nord, in arrivo il prossimo mercoledì. È l'occasione quindi di vedere alcuni prodotti meno commerciali, ma anche più interessanti della media, alcuni dei quali passati alla Mostra del Cinema di Venezia e al Festival di Roma.
L'uscita principale (in 325 copie, fonte e-duesse) e forse anche la più interessante è La talpa, versione firmata Tomas Alfredson dell'omonimo libro di John Le Carré e che ha già ottenuto ottimi risultati ai botteghini britannici e americani. Un successo tutt'altro che scontato, considerando la complessità del film, tanto da consigliare una seconda visione e/o una lettura del romanzo. Ma anche se non si riuscisse a capire tutto, rimane un prodotto estremamente affascinante e con un cast sensazionale, capitanato da un Gary Oldman in stato di grazia. Insomma, l'ennesima conferma del grande talento di Alfredson, dopo i consensi ricevuti per Lasciami entrare e che potrebbe conquistare 800.000 euro nel fine settimana.

Altro prodotto passato al Lido è Shame, nuova collaborazione tra l'interprete Michael Fassbender (che per questo ruolo ha vinto la Coppa Volpi) e il regista Steve McQueen, dopo il capolavoro Hunger. I due si cimentano nella descrizione di un uomo dipendente dal sesso e che sembra incapace di vivere emozioni e sentimenti comuni. Un prodotto estremo più per il pessimismo che mette in scena che per le scene di nudo e che sicuramente non lascia indifferenti, tanto da provocare pareri diametralmente opposti. Arrivando in 105 schermi, si può pensare a un incasso di 250.000 euro.

Dopo essere stato presentato al Festival di Roma, esce nei cinema L'industriale di Giuliano Montaldo. La pellicola è decisamente d'attualità, considerando che mette in scena un uomo sul punto di veder fallita la sua azienda, così come il suo matrimonio. Tuttavia, Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini non sembrano sufficienti per lanciare un prodotto che rischia di non trovare un grande pubblico, anche a causa delle sole 84 copie a disposizione.

La chiave di Sara ha ottenuto vittorie importanti al Festival di Tokyo (premio del pubblico e per la regia), così come una candidatura ai César per l'attrice protagonista Kristin Scott Thomas. È la storia di una giornalista americana, da tempo abitante a Parigi, che indaga sul rastrellamento di 13.000 ebrei avvenuto nella capitale francese nel 1942. In questo modo, incontra quella che allora era solo una bambina e che, nonostante i drammi vissuti, è riuscita a sopravvivere.

Molto meno autoriali i prodotti che arrivano oggi dagli Stati Uniti. L'incredibile storia di Winter il delfino rappresenta il tipico film con una storia classica e magari già vista tante altre volte, ma che evidentemente esce e viene lanciata al momento giusto, tanto da riuscire a ottenere più di 70 milioni di dollari di incassi negli Stati Uniti. Protagonista, come indica il titolo, uno sfortunato delfino, che dopo essere rimasto ferito gravemente, viene portato a un ospedale marino, dove addetti dello staff e un ragazzino fanno di tutto per aiutarlo a sopravvivere. Da noi arriva in 215 copie e potrebbe conquistare 500.000 euro.

Molte meno edificanti le atmosfere di Non avere paura del buio, il remake di un horror televisivo anni Settanta, che viene prodotto e sceneggiato da Guillermo Del Toro. Al centro della vicenda, una ragazzina che si trasferisce col padre e la sua fidanzata in una casa ristrutturata, senza conoscere i terribili eventi accaduti un secolo prima. Dovrà fronteggiare un'entità malefica che vuole trascinarla nell'oscurità. Anche per questo titolo si può ipotizzare un incasso di 500.000 euro, grazie alle 203 copie che saranno in circolazione.

Il prodotto più commerciale è invece Succhiami, una parodia della saga di Twilight. Commerciale almeno nelle intenzioni, poi bisognerà vedere se le fan della serie, che già hanno portato al successo in Italia una pellicola simile come Mordimi, sosterranno anche questa iniziativa, che arrivando in 280 sale potrebbe conquistare 750.000 euro. Non è esattamente fondamentale ricordare la trama, comunque mentre Edward e Bella si danno al sesso scatenato, Jacob affoga i suoi dolori con tonnellate di cibo spazzatura.

Chiude il cartellone L'era legale, mockumentary italiano che racconta le fittizie vicende del sindaco di Napoli Nicolino Amore, che nel 2020 risolve con una scelta semplice il problema della droga in città: legalizzandola. Così, il capoluogo campano vive una rinascita legale e morale. Ovviamente, titolo molto dibattuto per i suoi contenuti, ma che difficilmente otterrà grandi risultati al di fuori dalla sua zona di origine.

Ai pronostici ha contribuito Mauro Atzori, responsabile del Supercinema di Carbonia