Le foto del film ispirato alla drammatica strage di Castel Volturno.
di Luca Volpe
Certo non è facile girare un film su una strage così efferata, così eclatante, ma soprattutto così recente come quella di Castel Volturno. Soprattutto se decidi di farlo negli stessi luoghi in cui la camorra ha agito, senza alcuna remora, uccidendo sei ragazzi di colore e ferendone gravemente uno.
"Abbiano avuto più paura delle istituzioni che della mafia", ha dichiarato il produttore Gaetano Di Vaio, in polemica con il sindaco che non ha voluto concedere le autorizzazioni richieste. Certo, però, devono averne avuto di coraggio gli uomini e le donne che – a neanche tre anni dall'accaduto – hanno lavorato alla realizzazione di Là-bas. Un coraggio che adesso viene ripagato con la partecipazione del film all'imminente Mostra del Cinema di Venezia, unico film italiano in concorso nella sezione "Settimana della critica".