A Londra iniziano le riprese del ventiduesimo 007 targato Forster.
di Chiara Renda
Forster e 007
Quando Sean Connery ha dato il via all'era Bond, viaggiare era un lusso per molti. Oggi il mondo è piccolo e se Bond si presentasse sdraiato su una spiaggia circondata da palme nessuno si stupirebbe. Perciò oggi la cosa più interessante da fare è viaggiare dentro sé, un salto nella psiche". Così Marc Forster, regista di commedie come Neverland e Vero come la finzione, ha raccontato al quotidiano svizzero Sonntags Zeitung il suo stato d'animo di fronte a un'impresa grandiosa e ambiziosa come Bond 22, il ventiduesimo capitolo dedicato alla saga dell'agente segreto più famoso del mondo.
Le riprese iniziano oggi al Barbican di Londra, ma la spia Daniel Craig (protagonista anche del precedente Casino Royale) oggi non dovrebbe essere presente sul set: la scena, ha anticipato Forster, vede "solo un uomo che parla al cellulare". Per scoprire i numerosi misteri che circondano il film, bisognerà aspettare il 7 novembre, data d'uscita del film. O almeno le prossime indiscrezioni. Per esempio: sarà davvero Gemma Arterton la nuova "Bond girl"?