Come a volte l'aspetto candido di determinati attori tragga in inganno la maggior parte degli spettatori... Prendete Tom Atkins, un ricchissimo caratterista statunitense oggi ricoperto di rughe e con i capelli bianchi. Verrebbe da avvicinarlo a un odierno e niveo Dick Van Dyke. Sorpresa! Il suo nome è invece legato a uno degli autori protagonisti dell'horror di serie A degli Anni Ottanta (John Carpenter) e a pellicole dello stesso genere a base di terrore e intrighi. Questo finto candore inganna tutti!
La passione per gli horror
Caratterista americano divenuto celebre soprattutto per i ruoli da poliziotto, nasce a Pittsburgh, in Pennsylvania, da Dorothy E. Williams e George C. Atkins. Dotato fin dal principio di una personalità ruggente e carismatica, nella sua infanzia si appassiona alle pellicole horror, diventando un fan del genere e in particolare de La cosa da un altro mondo, che lo impressionerà così fortemente da spingerlo a pensare di voler a tutti i costi diventare un attore come quelli che ha visto nel film. Il sogno è così grande, ma così segreto, che continua a tenerselo dentro fino agli anni universitari, quando si laureerà alla Duquesne Unversity della sua città, fiero fratman della Gamma Phi! A quel punto, decide di trasformare il suo sogno in realtà e si presenta a qualche audizione televisiva, riuscendo a ottenere dei piccoli ruoli in telefilm americani come The Doctors (1963) e Look Up and Live (1964).
Il debutto con Frank Sinatra
Il debutto sul grande schermo avviene quattro anni dopo, quando Gordon Douglas lo sceglierà per il ruolo di un poliziotto nel film con Frank Sinatra, Tony Musante e Robert Duvall Inchiesta pericolosa (1968). È il primo di una serie di ritratti di poliziotti che si dissemineranno lungo la sua carriera.
La carriera teatrale
Negli Anni Settanta, recita in Senza un filo di classe (1970) e ne Il gufo e la gattina (1970) con Barbra Streisand, si tratta di ruoli piccolissimi e Atkins si rende immediatamente conto che se continuerà di questo passo, non riuscirà a essere un attore versatile e completo come desidera. Si butta nel teatro e viene accolto con grandi applausi e alcune onorificenze per le sue performances a Broadway e anche Off-Broadway. Spettacoli come "The Changing Room", "Keep It in the Family", "The Unknown Soldier and His Wife", "Vikings", "Long Days Journey Into Night", "Whistle in the Dark", "Nobody Hears a Broken Drum" sottolineano la sua bravura e lo porteranno a rifugiarsi al Pittsburgh Public Theater, guadagnandosi i consensi del pubblico.
L'incontro con John Carpenter e i numerosi film horror
Dopo qualche esperienza in tv - i telefilm A tutte le auto della polizia (1975) e Serpico (1976) -, recita un ruolo più impegnato nel film Rapina... mittente sconosciuto(1976), poi torna alla televisione con qualche apparizione ne Agenzia Rockford (1974-1977) e Baretta (1977). È l'incontro con John Carpenter a cambiargli radicalmente la vita. Scelto dal regista per interpretare il ruolo di Nick Castle nell'horror Fog (1980) con Janet Leigh e con sua figlia Jamie Lee Curtis, viene imposto in un altro film di Carpenter - sempre con Jamie Lee Curtis, ma questa volta accompagnata da Ernest Borgnine -: 1997 - Fuga da New York(1981). Questo sancirà un sodalizio artistico fra Atkins e il suo beneamato genere horror che dura ancora oggi. La nona configurazione(1980), Creepshow (1982), Terrore al luna park (1985), Dimensione terrore (1986), Maniac Cop - Poliziotto sadico (1988), Due occhi diabolici (1990) con Harvey Keitel, Impatto imminente (1993) con Bruce Willis, Bruiser - La vendetta non ha volto (2000) e My Bloody Valentine 3-D (2009) sono solo alcuni dei titoli horror più famosi della sua carriera.
Le apparizioni nei telefilm e altri film
Non è ovviamente da dimenticare anche la sua carriera televisiva che, fra un film e l'altro, gli permetteranno di sbancare il lunario con qualche apparizione ne: MASH (1982), Quincy (1983), A cuore aperto (1983) con Denzel Washington, Professione pericolo (1985), Giustizia cieca (1986), Spenser: For Hire (1986) e Dead Man Out (1989) con Samuel L. Jackson, e poi Un giustiziere a New York (1986-1987) e i film tv Gioco sporco (1989) e Chiaro scuro (1992). Dopo il matrimonio naufragato con l'attrice e sceneggiatrice Garn Stephens, sposa Janis Lee Rodgers dalla quale avrà un figlio. Comunque, la sua carriera non è composta semplicemente da pellicole horror. Come non citare il suo Michael Hunsaker in Arma letale (1987) di Richard Donner con Mel Gibson e Danny Glover e il suo dottore ne Bob Roberts (1992) di e con Tim Robbins! A chiudere arrivano altre apparizioni per il piccolo schermo: Walker Texas Ranger (1993), Xena principessa guerriera (1996), Homicide - Life on the Street (1998), Oz (2003) e Law & Order (2003).
