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Giovanni Visentin

Giovanni Visentin è un attore italiano, regista, è nato il 2 giugno 1953 ad Udine (Italia). Giovanni Visentin ha oggi 70 anni ed è del segno zodiacale Gemelli.

A teatro con Salvatores

A cura di Fabio Secchi Frau

C'è qualcosa che non riuscirebbe a fare meglio di qualunque altro suo collega? Sulle spalle ha il meglio del cinema italiano, a teatro è una delle star del momento. Giovanni Visentin usa un inferno di smorfie per infliggere allo spettatore agonia, sessualità, impotenza, innocenza, manipolazione e dà lezione a tutti. Tagliente, concreto, solido a dispetto della poca fama raccoglie ogni incertezza, ogni piagnucolio, ogni capriccio, ogni trasalimento dei suoi personaggi. Appassito e inerme, sembra sceso da un altro pianeta apposta per stare sul palco e brilla soprattutto quando è diretto da Gabriele Salvatores.

Il teatro con Gabriele Salvatores
Intorno ai venti anni comincia a capire che la recitazione e in particolar modo il teatro è la sua vita, così nel 1973 frequenta la scuola teatrale del Piccolo Teatro di Milano. Il palcoscenico sarà la sua vera e grande passione, non per niente diventa socio fondatore del Teatro dell'Elfo a Milano e del Teatro Ingenuo di Udine. Nel 1976, è diretto dall'amico Gabriele Salvatores ne "Bertoldo a Corte" e l'anno successivo, sempre con Salvatores, recita ne "1789", arrivando al Teatre du Soleil di Parigi.

Il debutto cinematografico con Franco Giraldi
Sempre nel 1977, debutta cinematograficamente con il film di Franco Giraldi Un anno di scuola accanto a Mario Adorf e allo stesso Giraldi che lo dirigerà ancora nel 1982 in Ivanov con Claudio Gora.

Fra teatro, tv e settima arte
Dopo una prima esperienza televisiva accanto a Marcello Mastroianni nella fiction Le mani sporche (1978), si impegna a cavallo fra i Settanta e gli Ottanta, principalmente a teatro dirigendosi ne "La Cavatina di Figaro" (1978), "Pseudolus" (1980) e "La cameriera brillante" (1981), ma rimanendo attore ne "I cavalieri" (1980), "Le due commedie in Commedia" (1985), "Clavigo" (1986), "Il mattatoio", "La famiglia Schroffenstein" (1988) e "Il Servo" (1988). La televisione occupa comunque uno spazio esiguo nel suo curriculum. Di particolare importanza, almeno secondo l'ottica del piccolo schermo sono le fiction Lulù (1980) con Stefania Sandrelli e ancora con Gora, Vita di Antonio Gramsci (1981), Le ambizioni sbagliate (1983) di Fabio Carpi e Una casa a Roma (1988) Al cinema recita invece ne I paladini - Storia d'armi e d'amori (1983), nel giallo L'assassino è ancora tra noi (1986) o Un uomo sotto tiro (1987), nonché in Lungo il fiume (1989) e Faccione (1991). Nel 1991, è in televisione con il film tv Fuga dal Paradiso, mentre a teatro continua a riproporsi nei ruoli più disparati con opere come "Processo a Gesù" (1990), "Improvvisamente l'estate scorsa" (1991), "Casa di bambola" (1993) e "Macbeth Clan" (1998). Sempre per il teatro, nella stagione 1995-96 vince il premio AGIS della critica per l'interpretazione del testo di Pasolini "I Turcs tal Friul" (I turchi in Friuli), per la regia di Elio De Capitani. Al cinema, ha invece dei piccoli ruoli ne: Money (1991), Persone perbene (1992), Mutande pazze (1992), Zuppa di pesce (1992) con Philippe Noiret, 18000 giorni fa (1993), Italia Village (1994), A Dio piacendo (1995), Soldato ignoto (1995), Il delitto di Via Monti Parioli (1998), Mare largo (1998), Onorevoli detenuti (1998) e Il commesso viaggiatore (1999). La sua carriera, insomma, è una continua altalena fra prodotti televisivi - la miniserie Delitti privati (1993), i film tv La casa dove abitava Corinne (1996), Le Madri (1999), Ultimo 2 - La sfida (1999), Qualcuno da amare (2000) e qualche puntata dei telefilm Avvocati (1998), Il Commissario Montalbano (1999), L'Impero (2000) -, il cinema - Libero Burro (1999) con Michel Piccoli, L'accertamento (2001) e Ilaria Alpi - Il più crudele dei giorni (2002) - e il teatro - "Carambola" (2002) e "Cronaca" (2002) -. Dopo essere stato diretto anche da Dario Argento nel pessimo thriller Il cartaio (2004) con Stefania Rocca, Silvio Muccino, Adalberto Maria Merli, Claudio Santamaria, Fiore Argento e Mia Benedetta, prende parte a De Reditu (Il ritorno) (2004), Shooting Silvio (2006) e Sanguepazzo (2008) di Marco Tullio Giordana, confermando ancora una volta che anche se il fisico non è più quello di una volta, riesce comunque a dare un pugno allo stomaco di chi guarda e si perde un po' nella tristezza dei suoi sciupati personaggi malinconici e deconcentrati.

Ultimi film

Drammatico, (Italia - 2023), 90 min.
Drammatico, (Italia, Francia - 2019), 99 min.

I film più famosi

Drammatico, (Italia - 2008), 150 min.
Drammatico, (Italia, Francia - 2019), 99 min.
Commedia, (Italia - 2007), 96 min.
Horror, (Italia - 2003), 106 min.
Commedia, (Italia - 1992), 85 min.
Poliziesco, (Italia - 2000), 122 min.
Storico, (Italia - 2004), 102 min.
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