Un documentario per la salvaguardia delle balene. Espandi ▽
La balena più piccola del mondo è vicina all'estinzione perché il suo habitat viene distrutto dai cartelli messicani e dalla mafia cinese, che raccolgono la vescica natatoria del pesce, la "cocaina del mare". Attivisti ambientalisti, marina messicana e investigatori sotto copertura stanno combattendo contro questa attività illegale da diversi milioni di dollari. Recensione ❯
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La storia di come Atari ha letteralmente introdotto il mondo digitale alla coscienza di massa. Espandi ▽
Prima di Google, Yahoo e persino Apple, prima della Silicon Vallery, una società incarnava lo stile di vita e di business dell'economia digitale: la Atari. La storia di Atari è per due terzi la storia di Nolan Bushnell, fondatore e visionario, e un terzo del primo e probabilmente più grande boom della nuova economia, circa 20 anni prima che la nuova economia esistesse. Prima che la rivoluzione dei Personal Computer cambiasse il mondo qualcosa stava raggiungendo il pubblico di tutto il mondo: i videogiochi. Recensione ❯
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Ironia, ritmo, molta musica, backstage: una sintesi dinamica e non lineare di una regnante eccezionale. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell'anno del suo Giubileo. Espandi ▽
Elisabetta II è la regnante più longeva e che è stata più tempo in carica alla monarchia inglese di tutti i tempi. È anche il capo di Stato donna più in carica della storia. A livello simbolico rappresenta molto altro: madre di più nazioni, incarnazione della corona, l'impero coloniale, quintessenza del protocollo formale e della ragione di Stato. Icona pop, dalle serigrafie di Warhol alle tazze da tè.
Il movimento oscillante, non lineare, che in assenza di didascalie e presenza moderata di voce over guida il montaggio, è il più evidente dei molti valori estetici di un eccellente lavoro di squadra in tutti i settori, e il fattore che permette di apprezzare meglio il transito più o meno glorioso dei Windsor.
Film che va gustato al massimo della dimensione e del volume, di cui vanno riconosciute intelligenza e originalità del filo narrativo. Un modello di scrittura e di impiego d'archivio per ogni aspirante filmmaker. Recensione ❯
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L'esplorazione del ruolo chiave di Commodore nella progettazione del futuro in cui viviamo. Espandi ▽
Quando Jack Tramiel ha inventato Commodore negli anni '70, ha immaginato l'utilizzo dei computer per le masse e non solo per le classi agiate. Spingendo la rivoluzione della tecnologia del PC e combattendo giganti come Apple e IBM, Commodore è diventato un nome familiare cambiando il modo in cui interagire, creare e giocare con i computer. Dall'avvento dei giochi innovativi Atari e Tetris all'evoluzione del design tecnologico contemporaneo, 8-Bit Generation si immerge nella storia del computer per utilizzo casalingo. Recensione ❯
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Un documentario dedicato ad una gara medievale che avviene ogni anno ad Arezzo. Espandi ▽
Nel cuore della Toscana, ogni anno la nobilissima città di Arezzo è il palcoscenico dove si svolge un antico torneo cavalleresco. I cavalieri, in rappresentanza dei quattro quartieri della città, si danno battaglia per aggiudicarsi l'ambita e prestigiosa lancia d'oro. Una gara medievale dove l'unica cosa che conta è colpire il centro dello scudo del Re delle Indie. Recensione ❯
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Nel 1988 il mondo era pronto ad agire contro il cambiamento climatico. Georg W.H. Bush aveva dichiarato di volersi occupare del problema. Ma poi qualcosa ha bloccato l'azione che ha portato alla situazione climatica allarmante che stiamo affrontando oggi. Recensione ❯
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Un ritratto intenso e profondo di un gigante che ha cambiato per sempre la settima arte. Documentario, Italia2022. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo e inedito del grande regista che rivoluzionò il cinema. Espandi ▽
Un documentario su un regista che ha cambiato il cinema non solo di genere e che ha influenzato coloro che sono stati suoi coevi ma anche chi, venuto dopo, si è avvalso delle sue intuizioni e visioni per sviluppare la propria visione della settima arte. Sergio Leone ci viene raccontato con dovizia di particolari e con una intensità che non cede mai alla retorica celebrativa. Ricco di materiali anche inediti e sempre di grandissima qualità (grazie anche alla collaborazione di Gianluca Farinelli direttore della Cineteca di Bologna) il documentario non si limita a ripercorrere la filmografia di Leone arricchendola anche di preziosi aneddoti. Fa di più perché si addentra nella lettura delle scelte narrative ed estetiche cercando di indagarne le ragioni più profonde. Recensione ❯
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Jackass 3D è il terzo lungometraggio prodotto dal gruppo di stunt-men resi celebri da MTV. Espandi ▽
Sparati con una fionda per centrare una piscina, intrappolati in un bagno chimico pieno di feci che viene scosso come uno shacker da cocktail, sottoposti alla forza dei reattori di un jet, caricati da una mandria di bufali o presi a cornate da un ariete cercando di ammansirlo suonando (male) la tromba, punti da migliaia di api mentre giocano a pallacorda con il loro alveare, vestiti da Babbo Natale sulla cima di un albero mentre questo viene segato e ancora placcati da un giocatore professionista di football, costretti a bere un bicchiere di sudore o a sopportare le punture di uno scorpione in volto, gli idioti di Jackass confermano sempre se stessi. Stavolta in tre dimensioni, o almeno per buona parte del film. Recensione ❯
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Giornalismo serrato, in tempo reale. Un documento destinato a diventare riferimento per altri film a venire. Documentario, USA2022. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alexei Navalny ripercorre la storia del suo avvelenamento in Russia. Espandi ▽
Agosto 2020. Dopo una trasferta in Siberia “per fare un bel film sulla corruzione locale”, Alexei Navalny, avvocato russo fondatore del movimento Russia del futuro e della Fondazione anti corruzione, aperto oppositore di Putin, si sente male mentre è sul volo con cui da Tomsk sta rientrando a Mosca. Qualche giorno poco emerge la causa: avvelenamento da Novichok, agente nervino, in uso nell’esercito russo. Approfittando della riabilitazione di Navalny in un paesino della Foresta nera, il regista Daniel Roher coglie l’occasione di intervistarlo. Apologia di un self made man, testimone di Chernobyl, eroe fin troppo solitario (lo suggerisce la sequenza nella neve, ripresa dall’alto), instant movie, inchiesta collaborativa, Navalny è documento destinato a diventare punto di riferimento per altri film a venire. Recensione ❯
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Un doc tenace: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato. Documentario, Italia2023. Durata 95 Minuti.
La vita della regista attraverso le parole delle persone che l'hanno amata. Espandi ▽
Dai primi anni '90, cioè dalla sua adolescenza, la regista Chloé Barreau ha iniziato a filmare con una videocamera digitale i suoi fidanzati e amanti, conservando le registrazioni. Oggi quelle immagini di feste casalinghe, uscite di gruppo e incontri amorosi, a volte clandestini, si collocano come contrappeso, pietra di paragone e rari documenti in dialogo con le interviste individuali che Barreau torna a registrare oggi con le stesse persone.
A chi appartengono i nostri ricordi? Ne siamo proprietari? Possiamo impedire a qualcuno di ricordarsi di noi? Con una serie di domande poco rassicuranti si apre questo girotondo tra (ex?) innamorati, ispirato, non solo nel titolo, al celebre saggio di Roland Barthes, quasi dichiarandosi come un suo aggiornamento.
Un'investigazione che, se per per iterazione della formula e autoreferenzialità seduttrice può a tratti risultare frustrante, d'altra parte è mossa da una volontà tenace, condivisibile, soprattutto temeraria: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato. Recensione ❯
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Tra reale e rappresentato, il film di Grabsky racconta Hopper attraverso le più diverse angolazioni. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il pittore che più di ogni altro ha saputo raccontare la geografia delle emozioni, la solitudine, il silenzio e l'attesa. Espandi ▽
Le opere pittoriche di Edward Hopper hanno sempre rappresentato un momento particolare della storia dell'arte. Il film di Phil Grabsky inizia proprio da qui: dal contesto storico in cui un talento americano sviluppa i primi passi nel mondo dell'arte. Nei primi del Novecento, quando il giovane studente americano inizia a dipingere le sue tele di piccole dimensioni, e a creare illustrazioni che narravano il quotidiano, le avanguardie artistiche si stavano facendo strada attraverso sperimentazioni e forti rotture formali ed estetiche.
Una storia d'amore americana va in profondità nell'analisi di Hopper, analizzandone gli aspetti più privati. Grabsky fa intervenire professionisti dell'arte che raccontano di Hopper attraverso le più diverse angolazioni.
Piccole tracce di bellezza, di paesaggi americani, di riflessioni visive e introspezioni dell'anima, soprattutto femminile; i tetti, gli abbaini, i campi, le pompe di benzina, i bar semi vuoti, i colori accesi degli abiti delle donne, gli sguardi e pose immobili rivolte all'esterno.... questi sono i frammenti che Hopper ha, traccia dopo traccia, lasciato nel suo percorso, da pittore rigoroso di un quotidiano immobilizzato. Recensione ❯
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La straordinaria storia di un uomo, Amin, che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent'anni. Espandi ▽
Flee è la storia di un incontro: del regista Jonas Poher Rasmussen con quello strano ragazzo che, sul treno che portava entrambi a scuola, sedeva solo con lo sguardo fisso davanti a sé; e di quello stesso ragazzo di origine afghana, di nome Amin, che nel corso degli anni ha trovato di raccontare all’amico la sua storia. Flee è un documentario d’animazione, genere oggi molto frequentato, che usa il tratto a disegno per mettere una distanza tra l’obiettivo della macchina da presa e l’intimità del protagonista. Rasmussen lavora in maniera semplice ed elementare, come in fondo dimostra anche l’ultima inquadratura del film, che trova il fotorealismo nel momento in cui si congeda dallo stesso Amin. Costretto ad abbandonare il suo paese da ragazzino, Amin ha perduto l’idea di casa, di protezione, di sicurezza… L’animazione diventa così una fase di passaggio, la strada necessaria da percorrere – dopo tutte le miglia consumate, dopo tutte le partenze e i ritorni – per arrivare finalmente nella propria casa. Recensione ❯
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Dopo Super Size Me il regista punta di nuovo il dito sull'industria del cibo ma questa volta mostra cosa vuol dire aprire un proprio fast-food. Espandi ▽
Il regista Morgan Spurlock riprende la sua battaglia contro l'industria del cibo, ma questa volta si mette dalla parte della ristorazione: sta per aprire un proprio fast food. Ma dovrà scontrarsi con un sacco di ostacoli. Recensione ❯
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Una madre in galera, due piccoli figli che vivono con lei, una dei quali si avvicina al terzo compleanno e dovrà lasciare la madre. Espandi ▽
Una maternità segnata, un'infanzia deviata per sempre dalla via serena che le spetta: è la vita delle mamme e dei bambini in carcere. Yasmine sta scontando una pena per furto e ha dovuto portare in cella con sé i suoi due figli più piccoli, Lolita e Diego, trasformandoli così in piccoli detenuti, allevati da una strana comunità senza gite, né parchi, né visite agli amici. Ma il terzo compleanno di Lolita si avvicina e allora verrà separata dalla madre. Yasmine vive nella speranza che le vengano concessi i domiciliari. Questo affresco di un aspetto poco noto dell'universo carcerario è al contempo il diario intimo di una madre, combattuta tra il desiderio di avere accanto i suoi figli e la consapevolezza che il loro bene si trova oltre le sbarre. Recensione ❯
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