Una storia di amicizia tra un buffo topolino e un gattino in cerca del proprio posto nel mondo. Espandi ▽
Vincent è un gatto rosso che non sa niente del mondo perché è nato su grande nave merci sempre in viaggio. Un giorno, durante una tempesta, cade in acqua e finisce su un’isola deserta dove conosce Maurice, un topolino esperto d’arte che sogna di rosicchiare le opere d’arte più famose. Per una serie di rocamboleschi eventi i due finiscono nuovamente alla deriva ma vengono fortunosamente ripescati da una nave merci russa che li trasporta al museo dell’hermitage. Qui Vincent si unirà a una compagine di gatti che si occupano di difendere le opere d’arte e si ritroverà a fare il doppio gioco per impedire, da una parte, che Maurice rovini i quadri e, dall’altra, che l’amico roditore sia scoperto e divorato dagli spietati felini. La tensione salirà alle stelle con l’arrivo al museo della Gioconda di Da Vinci, riuscirà Maurice a trattenersi per poter salvare la sua amicizia con Vincent? Diretto da Vasiliy Rovenskiy, Maurice - Un topolino al museo è un film pensato per i più piccoli che riflette sull’amicizia e sull’arte, ma che non diverte fino in fondo. Dialoghi e situazioni non spingono mai veramente l’acceleratore sulla componente comica, cosa che avrebbe reso il film generalmente più godibile. Ciò non toglie comunque la nobiltà di intenti nel concepire un film pensato per i più piccoli che sia allo stesso tempo intrattenente ed educativa, senza risultare fuorviante e senza scivolare nel paternalismo. Recensione ❯
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Mentre un treno avanza verso il circolo artico, due estranei condividono un viaggio che cambierà il loro punto di vista sulla vita. Espandi ▽
È un film nostalgico e pieno di attenzione verso i sentimenti umani, Scompartimento n.6. La nuova regia dell'autore de La vera storia di Olli Mäki ha un sapore analogico e rivolto al passato, non soltanto in termini cronologici con una storia ambientata al tramonto degli anni novanta, ma grazie a una celebrazione dei suoi simboli che così tanto ci segnavano il modo di vivere: il treno su tutti, ma anche i telefoni a gettoni, i walkman, la telecamera portatile. Decisiva in questo senso la fotografia, morbida e appannata, che sembra guardare gli eventi sempre attraverso un finestrino bagnato di rugiada. La macchina a mano, sempre vicina ai personaggi, abbraccia appieno il caos impacciato e claustrofobico del treno (in sé uno dei protagonisti del film) e cattura bene i dettagli scenografici del periodo. Opera perfetta per omaggiare uno stato d'animo generazionale di un periodo schiacciato dai grandi movimenti della storia, Scompartimento n.6 ha il tocco dolce e lieve del "coming of age" ma filtrato attraverso una memoria adulta, che sa come funzionano i road movie e quali sono le insidie della love story, e decide quindi di non fare nessuna delle due. Recensione ❯
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Un lavoro derivativo, senza dubbio sentito ma incapace di costruire uno sguardo proprio. Drammatico, Russia2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli equilibri di una famiglia vengono sconvolti dal ritorno a casa del primogenito. Espandi ▽
Nella città mineraria di Mizur, nell'Ossezia del Nord, Russia meridionale, vive la ventenne Ada, che lavora nello spaccio di una scuola ed è sorella di Dakko, più giovane di qualche anno, animo semplice e un po' selvaggio. Loro padre Zaur, vedovo da molti anni, tiene entrambi i figli sotto controllo, badando soprattutto che Ada non abbia fidanzati o addirittura non scelga di fuggire dalla città. L'arrivo inaspettato di Akim, il fratello maggiore trasferitosi nella vicina Rostov, spinge Ada a fare di tutto per liberarsi dalla morsa affettiva del padre e finalmente vivere una vita indipendente. Nel suo passato c'è in realtà un trauma mai superato, che è il vero motivo dell'amore possessivo di Zaur e l'origine del dolore di tutta la famiglia. Recensione ❯
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Un film d'animazione che racconta la splendida amicizia tra un mostro e una principessa. Espandi ▽
La principessa Barbara, orfana di madre, vive nel castello con il re suo padre, tre tate che faticano a farsi riconoscere tra loro, e un seguito di luminosi bulbi di lampadina e altri aiutanti robot, costruiti dalla passione del padre per l'ingegneria e animati grazie a una sostanza magica. Come in tutte le fiabe, Barbara sogna un principe, il cavalleresco Edward, col quale si scambia lettere appassionate, nascondendole allo sguardo del re, genitore single e iper protettivo.
Appare presto chiaro che questa fiaba non è esattamente come tutte le altre, non foss'altro perché la principessa si rinchiude volontariamente nella torre dell'orologio, fa a pezzi senza remore l'abito lungo e si acconcia i biondi capelli come una rock star di fine Novecento.
Nonostante l'estrema facilità del racconto, brilla per maggior brio e per la tenerezza con cui racconta la nascita del sentimento amoroso tra "Granello" e Bogey, la bella e la bestia. La nostra menzione speciale, però, va alla non protagonista Edwardina, inguaribile sognatrice costretta al cinismo dal maschilismo dell'industria editoriale, che racchiude in sé un secolo di cinema. Recensione ❯
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Nessun meteorite ha colpito la Terra, nessun terrorista ha messo in pericolo il mondo, nessuna guerra atomica è stata avviata, ma qualcosa è andato storto. Espandi ▽
Nessun meteorite ha colpito la Terra, nessun terrorista ha messo in pericolo il mondo, nessuna guerra atomica è stata avviata, ma qualcosa è andato storto. Il contatto tra la maggior parte delle città sulla Terra è stato interrotto. Una piccola area ad anello nell'Est Europa ha ancora elettricità, e forse anche la vita viene segnalata dallo spazio. Ciò che le forze militari trovano fuori dall'Anello è scioccante. Ci sono cadaveri ovunque: nei negozi, nelle automobili, sulle strade, negli ospedali e nelle stazioni ferroviarie. Chi o cosa sta distruggendo tutta la vita sulla Terra? Recensione ❯
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Un dramma dalla regia perfetta, che conferma il talento di Kantemir Balagov, giovane maestro del colore e dello sguardo. Drammatico, Guerra - Russia2019. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due donne cercano di ricostrire le loro vite dopo la guerra. Espandi ▽
Leningrado, 1945. La guerra è finita ma la città è in ginocchio. Iya è una ragazza che lavora come infermiera e si occupa del piccolo Pashka. Quando la vera madre del bambino, Masha, torna dal fronte, lui non c'è più. Spinta al limite dagli orrori vissuti, Masha vuole un altro figlio e Iya dovrà aiutarla, a tutti i costi. Balagov è uno dei registi più talentuosi della scena contemporanea, e dopo l'acclamato Tesnota, questo film lo conferma. Difficile pensare a un uso del colore più elegante, eloquente ed emozionante, o a un cinema che trasudi altrettanta verità, tanto che pare di sentirne l'odore, l'aria intrisa di polvere. In anni in cui il contenuto è tornato al centro dell'interesse dei registi, La ragazza d’autunno riporta prepotentemente la forma in primissimo piano, rischiando la maniera, a volte sì, ma costruendo momenti indelebili di grande cinema. Recensione ❯
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Lui è Sansone il Vagabondo. Lei è Margot la barboncina. Quanti guai combineranno nel teatro dell'Opera più importante di New York? Espandi ▽
Com'è dura la vita di un randagio per le strade di New York. Dura ma piena di avventure a perdifiato, sempre con la lingua di fuori, come fanno Sansone e la sua banda, Saetta, Golia e Timmy. I quattro sono l'anima di un gruppo di cani randagi che si affida al loro buon cuore - e alla riuscita delle loro imprese - per avere ogni giorno una salsiccia da poter addentare. Un giorno, mentre sta scappando dai molossi dell'accalappiacani, Sansone si intrufola nel camerino della prima ballerina del Metropolitan, Anastasia, e qui conosce la barboncina Margot. Dopo qualche screzio iniziale, i due si ritrovano a far fronte comune: la corona di diamanti che Anastasia avrebbe dovuto indossare durante l'ultimo atto della Carmen è stata rubata, e senza di quella la ballerina sarà licenziata. Sansone e Margot, insieme al resto della banda, partono così verso la loro più grande impresa. Con Sansone e Margot Rovenskiy compila un'altra pagina del suo manuale di antropomorfizzazione del regno animale, arruolando il miglior amico dell'uomo e tutto quello che ne gira attorno. E lo fa con grande attenzione, cercando di non appiattire più che i personaggi il modo in cui loro si muovono nel loro mondo e nel nostro. Recensione ❯
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Elya è una ragazza che farebbe di tutto per portare avanti i suoi ideali ecologisti. Espandi ▽
La ventenne Elya è una studentessa e una futura ecologista. Un giorno, Matvey, capo di un'impresa di costruzioni, viene alla sua università per parlare di un piano di sviluppo sul sito di un vecchio parco forestale. Elya non esita a mandare in frantumi il suo progetto. Matvey è incuriosito dalla fiducia in se stessa della ragazza e usa i suoi soliti metodi di influenza: cerca semplicemente di "comprarla". Ma Elya non ha bisogno di uno sponsor. Quindi Matvey, sorpreso dalla sua inespugnabilità, offre a Elya una scommessa: sette giorni romantici secondo le sue regole. Se dopo ciò la ragazza decide ancora di andarsene, rifiuterà di costruire un grattacielo nel parco forestale. È d'accordo quando Matvey sospende davvero il lavoro di progettazione. Elya si vede come qualcosa di simile all'eroina del film Pretty Woman, ma Matvey risulta non essere affatto la persona che immaginava. Recensione ❯
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Un'avventura che fa viaggiare nello spazio e nel tempo un team di scienziati. Sperano di salvare il futuro. Espandi ▽
Un giovane eccentrico inventore e uomo d'affari con un team di scienziati si ritrova in una misteriosa zona anomala dove il tempo è spezzato. Ora devono svelare i segreti del passato per salvare il futuro. Recensione ❯
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Polonia, Seconda Guerra Mondiale. In poco meno di un anno e mezzo il campo di sterminio di Sobibór elimina centinaia di migliaia di persone, "colpevoli" di essere ebrei. Espandi ▽
Polonia, Seconda Guerra Mondiale. In poco meno di un anno e mezzo il campo di sterminio di Sobibór elimina centinaia di migliaia di persone, "colpevoli" di essere ebrei. In quel campo nell'ottobre del '43 si scatena una vera e propria rivolta: dopo aver ucciso 12 ufficiali della SS, trecento prigionieri riescono ad evadere, sfidando proiettili e mine antiuomo. Tra i fuggiaschi solo una cinquantina sopravviverà fino alla fine del Conflitto Mondiale, tra questi anche il leader della ribellione, il valoroso ufficiale sovietico Alexander Pechersky. Recensione ❯
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Un detective deve mettere in discussione l'effettiva cattura di un serial killer fatta anni prima. Espandi ▽
All'inizio nel 1990, il detective russo Issa Davydov, mentre festeggia la sua promozione, riceve una telefonata che denuncia un delitto che assomiglia proprio a quelli del serial killer che ha catturato notoriamente alcuni anni prima. Recensione ❯
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Lera sogna uno spirito ogni volta che le capita una giornata difficile. Un giorno quello spirito entra nel mondo dei vivi. Espandi ▽
Lera studia sociologia in una piccola università. Sua madre è una sonnambula che crede nei miracoli e suo padre ha appena lasciato la famiglia per un'altra donna. Lera vorrebbe migliorare la sua vita ma non sa da dove iniziare. E poi c'è un'altra cosa: uno spirito continua a visitare i suoi sogni di notte. E più la sua vita si fa difficile, più spesso fa questi sogni. Finché quello spirito non entra nel mondo dei vivi. Recensione ❯
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Una storia d'amore sui pattini nella Russia del ventesimo secolo. Espandi ▽
Il 20° secolo è alle porte e a San Pietroburgo, d'inverno, i fiumi e i canali congelati diventano strade di ghiaccio dove pattinare e portare avanti attività commerciali. Matvey è un ragazzo di 18 anni che lavora come fattorino per una panetteria, è di umili origini e la sua unica ricchezza sono un paio di pattini d'argento che ha ereditato dal padre. Quando viene ingiustamente licenziato non gli resta che unirsi ad una banda di borseggiatori che compiono il loro furti pattinando. Nel frattempo, Alisa, la figlia di un ufficiale di alto rango, si sente incatenata dalle rigide regole che l'autorità paterna le ha imposto. Sogna di diventare una scienziata contrariamente a quello che la famiglia ritiene corretto per una donna della sua posizione sociale. Le strade di Matvey e Alisa sono destinate ad incrociarsi e... Recensione ❯
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Film sulle esperienze del leggendario inventore Mikhail Kalashnikov e del suo famoso progetto, il fucile d'assalto AK-47. Espandi ▽
Kalashnikov, giovane comandante di carro armato, rimane gravemente ferito in battaglia nel 1941. L'incidente ha profonde conseguenze che non gli permettono di ritornare al fronte. Mentre si trova in riabilitazione, inizia a creare su un quaderno i primi schizzi di quella che diventerà una delle armi più leggendarie del mondo. Settanta milioni di esemplari attivi sparsi nel mondo: semplicità d'uso, basso costo, resistenza e una scarica micidiale di 650 colpi al minuto ne fanno l'arma da fuoco più diffusa e popolare. Destinato alla produzione bellica, da allora, l'Ak47, meglio noto come kalashnikov, è stato al centro di ogni conflitto. Ma la storia della sua invenzione è qualcosa di ancora più leggendario e mai raccontata fino ad oggi. Recensione ❯
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