Anno | 2021 |
Genere | Azione, Thriller |
Produzione | USA |
Regia di | Martin Campbell |
Attori | Samuel L. Jackson, Michael Keaton, Maggie Q, Robert Patrick, Patrick Malahide Ori Pfeffer, George Pistereanu, Velizar Binev, Tudor Chirila. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,34 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 24 agosto 2021
Un thriller ad alta tensione con Samuel L. Jackson, Michael Keaton e Maggie Q. Al Box Office Usa The Protégé ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 7,4 milioni di dollari e 2,9 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Moody è un sicario afroamericano che elimina senza sensi di colpa intoccabili malfattori. Decenni fa, a Saigon, ha salvato una bambina vietnamita, ribattezzata Anna e che ora lavora con lui. Quando l'organizzazione di Moody viene attaccata, Anna si ritrova da sola e costretta a tornare in Vietnam per venire a capo dell'intrigo - in cui ha un ruolo anche un altro sicario, l'ambiguo e affascinante Rembrandt, che vede in Anna una sorta di anima gemella. Con l'aiuto di una banda di biker, Anna trova la pista giusta, ma questo la pone anche nel centro del mirino di uomini senza scrupoli.
Ennesimo action thriller al femminile hollywoodiano, The Protégé è però affidato a un veterano del genere come Martin Campbell. Le scene d'azione sono notevoli e più brutali della media, ma la sceneggiatura non sa che tono prendere e va spesso sopra le righe, ma senza abbracciare i propri eccessi.
Richard Wrenk, che da tempo ha abbandonato le velleità da regista per sfornare copioni violenti come quelli dei due Equalizer, qui cerca di avere sia la durezza del realismo sia momenti improbabili e quasi comici, ma non riesce a tenere insieme queste due anime. Per fortuna la parte più dura ha la meglio sia in termini quantitativi, sia qualitativi, perché molto più nelle corde del regista Martin Campbell. Nelle scene d'azione, Campbell accelera a volte la coreografia in modo sensibilmente artificioso, ma nel complesso prevalgono i passaggi notevoli per movimenti di macchina e per il lavoro degli stuntmen. La sua mano esperta si fa sentire.
Il cast di The Protégé da parte sua fa il possibile e, grazie ad attori come un divertito Michael Keaton e un gigionesco Samuel L. Jackson, anche i momenti di alleggerimento non risultano troppo fuori luogo. Maggie Q è poi stata una action star in TV già dai tempi di Nikita e chiaramente ha ancora tutti i numeri per sparatorie e feroci corpo a corpo.
Darle il ruolo di una protagonista vietnamita sarebbe del tutto in linea con la ricerca di "diversity" tanto cara a Hollywood di questi tempi, ma il retaggio culturale del personaggio è praticamente ininfluente e il suo passato in Vietnam è ridotto a flashback iperviolenti e pure abbastanza improbabili, per certi versi anche stereotipati. La sceneggiatura comunque ha anche qualche pregio, in particolare la secchezza: non si perde mai in eccessive spiegazioni e soprattutto si risolve in un finale estremamente asciutto, come se ne vedono troppo pochi.
Nel complesso, The Protégé è un thriller d'azione solido e godibile, cinema di genere medio di cui in questo momento le piattaforme - più delle sale - hanno estremo bisogno per qualificare la loro offerta. Affidarsi a Campbell, che dopo la terrificante débâcle di Lanterna verde aveva già dato segni di ripresa con The Foreigner, è stata una scelta relativamente vincente. Auspichiamo lui, ma pure Maggie Q, trovino in futuro testi un po' più raffinati.
Ricetta ( im)perfetta per un film così così... prendere un regista solido nei film d 'azione cioè' Campbell, che vanta tra gli altri due Bonde un Zorro, che si sa districarsi bene in ogni scena. prendere tre attori di fama cioè' l'ex Nick Fury, l'ex Batman e l'ex Terminator cattivo...è vero che sono un po' stagionati, ma fanno sempre [...] Vai alla recensione »
The Protégé è un film realizzato indubbiamente bene. Ma è anche la classica roba fatta, nella sostanza, con un pilota talmente automatico che non gli riesce proprio di reggere, neanche lontanamente, una seconda visione. La prima – che poi è la sola che (forse) sperimenterete e quindi l’unica che interessa – scorre via a temperatura ambiente e a sorsate [...] Vai alla recensione »
Cronache di un film che non sa da che parte stare. Da un lato si va in avanti - o meglio, si vive nel presente - con il lancio definitivo di Maggie Q, dopo le prove generali in tv con Nikita, come protagonista e trascinatrice (ce ne sono sempre troppo poche) di un action a budget medio alto. Dall'altro si torna indietro, visto che al suo tostissimo personaggio la produzione sente l'esigenza di affiancare [...] Vai alla recensione »
Fanno tendenza gli action thriller con protagonista una donna. Il sicario Moody ha salvato, alcuni anni fa, una bambina vietnamita, Anna, che ora lavora con lui. Quando l' organizzazione viene minacciata, la killer torna in Vietnam in cerca di vendetta, incrociando i passi di un altro assassino senza scrupoli, Rembrandt. Che ci sia la mano del veterano Campbell si vede eccome, nelle scene d' azione, [...] Vai alla recensione »