L'adattamento del romanzo "Venezia non è in Italia" di Ivan Calbérac, pubblicato da Flammarion nel 2015: Espandi ▽
Emile ha quindici anni. Vive a Montargis, tra un padre pazzo e una madre che ha sempre tinto i capelli di biondo, perché, a quanto pare, è più bello così. Quando la ragazza che gli piace più di ogni altra cosa lo invita a Venezia per le vacanze, è felicissimo. Unico problema, i suoi genitori decidono di accompagnarlo. Questa è la storia di un adolescente nato in una famiglia inclassificabile, la storia di un primo amore, miracoloso e fragile. Questa è la storia di un viaggio iniziatico e incredibile in cui la vita spesso prende di sorpresa, ma dove Venezia sarà al punto di incontro. Recensione ❯
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La questione femminile passa attraverso un catalogo dai buoni sentimenti che pecca forse di troppa ambizione . Documentario, Francia2019. Durata 104 Minuti.
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Una donna non sa più niente di suo figlio da quando è scomparso 10 anni prima. L'incontro con un sedicenne la riporta a quel doloroso ricordo. Espandi ▽
Dal suo appartamento di Madrid, Elena telefona a Iván, suo figlio di sei anni che si trova in vacanza col padre sulle coste settentrionali della Francia. Al cellulare quasi scarico del genitore, il bambino le racconta di ritrovarsi da solo, in spiaggia. Molto agitata, la donna si attiva immediatamente per avvisare la polizia. Dopo uno stacco, la ritroviamo dieci anni dopo al lavoro in un bar ristorante sul mare a Vieux-Bocau-Les-Bains, a nord di Biarritz, con un nuovo compagno, Joseba, spesso in viaggio. In spiaggia Elena viene incuriosita da Jean, surfista adolescente di Parigi in vacanza con la famiglia. Il ragazzo potrebbe oggi avere l'età di suo figlio, di cui non si sono più avute notizie da quella telefonata. E, da sedicenne, è prevedibilmente elettrizzato dall'attenzione di quell'attraente, strana sconosciuta. Recensione ❯
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Guerra tra poveri e miseria suburbana nei sobborghi londinesi. Una realtà invivibile in piena era Brexit. Drammatico, Bulgaria, Gran Bretagna, Francia2019. Durata 92 Minuti.
Un gatto smuove le dinamiche della vita quotidiana di una cittadina. Espandi ▽
Vladimir e Irina sono due fratelli bulgari (Irina è anche una madre) che vivono in Inghilterra, in un quartiere periferico di Londra. Tra contese condominiali su gatti domestici e vessazioni comunali, che impongono balzelli per la ristrutturazione, procede la loro difficile vita quotidiana. Recensione ❯
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Un bell'esordio che esplora uno spazio domestico in cui due donne si sostengono l'un l'altra. Drammatico, Francia2019. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di due donne in fuga che dovranno unire le loro forze. Espandi ▽
In attesa di un figlio concepito fuori dal matrimonio, Samia gira tra le strade di Casablanca cercando lavoro e alloggio. Tra i vari rifiuti che la giovane donna riceve c'è anche quello di Abla, una vedova che vende pane dalla sua abitazione e che vive con la figlia Warda. Ma nel vedere Samia pronta a trascorrere la notte in strada proprio davanti alla sua finestra, Abla si convince a darle riparo per qualche giorno. La decisiva e adorabile mediazione di Warda, assieme alla bontà della rziza fatta in casa da Samia, porteranno Abla ad aprirsi un po' e a elaborare il suo lutto, mentre Samia si prepara a partorire e a confrontarsi con la decisione di dare il figlio in adozione. Recensione ❯
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Due uomini si trovano intrappolati all'interno di una famiglia di serial killer. Espandi ▽
Orlando e il suo miglior amico, Biagio, si presentano alla famiglia della ragazza del primo, Diana per chiedere ufficialmente la mano di lei. Il divario sociale tra i due amici e la famiglia Liviatani è sin da subito evidente. Questi ultimi fanno parte dell'alta borghesia da generazioni. Biagio, mosso da innumerevoli dubbi e assurdi sospetti, farà di tutto per convincere Orlando a cambiare idea e portarlo via con sé. Entrambi, però, ignorano di essere ospiti di una simpatica, quanto sanguinaria famiglia di serial killer. Recensione ❯
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Un film sorretto da una lucida esigenza, senza costruzione melodrammatica o retorica pamphlettistica . Drammatico, Francia2019. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo scopre che il prete che ha abusato di lui quando era giovane lavora ancora a contatto con i bambini. Decide che è il momento di agire. Espandi ▽
Alexandre vive a Lione con la famiglia. Un giorno viene a sapere che il prete che abusava di lui quando era un piccolo scout officia sempre a contatto con i bambini. Inizia allora la sua personale battaglia con l'aiuto di altre due vittime per raccontare le responsabilità del prete. Venuto a conoscenza del caso Preynat, Francois Ozon è stato incerto se realizzare un documentario o un film di fiction. La scelta della fiction ha dato al regista una libertà di trattamento ma anche la responsabilità di un rispetto di fatti e persone. La sceneggiatura non si lascia mai attrarre dal facile ‘j'accuse'. Non c'è ombra di costruzione melodrammatica o di retorica in questo film sorretto da una lucida esigenza: dare voce a uomini che da bambini hanno subito ciò che un bambino non dovrebbe mai subire. Recensione ❯
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Una sinfonia visiva che parla agli occhi e al cuore, per ricordarci che l'umanità non è un dato di fatto ma un'eccezione. Animazione, Romania, Francia, Belgio2019. Durata 92 Minuti.
Marona, alla fine dei suoi giorni da cane, riflette sui momenti che ha amato incondizionatamente. Espandi ▽
Quando è nata, la sua mamma l'ha chiamata Nove, perché era la nona della cucciolata. Poi è stata Ana e felice, con l'acrobata Manol, per il tempo che è durata, e poi Sara per Istvan, al cantiere edile, e infine Marona per la piccola Solange, che la considerava la sua sorellina marrone. A tutti i suoi "umani" la cagnolina ha donato se stessa, imparando la loro lingua, obbedendo alle loro richieste, anche quando estenuanti o pericolose. È stata in una soffitta sotto le stelle e chiusa dentro un armadio, nel parco, nella spazzatura o nel traffico. A volte ha salvato loro la vita, altre ha sacrificato la sua perché loro potessero inseguire liberamente i loro sogni.
È una storia d'amore, e di quelle strazianti, La mia fantastica vita da cane. Per celebrare l'eccezionalità di questa piccola creatura, la regista rumena Anca Damian ha realizzato una sinfonia visiva che parla agli occhi e al cuore, e mitiga la tristezza del racconto ("la vita mi aveva insegnato che la felicità è una pausa dal dolore") con la meraviglia del tratto animato e del colore. Recensione ❯
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Una commedia sulle derive tragicomiche degli ideali della sinistra bobo, più tenera che pungente, con attori e personaggi azzeccati. Commedia, Francia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La lotta di classe e le differenze sociali viste dagli occhi innocenti dei bambini. Espandi ▽
Sofia, brillante avvocato di origine magrebina, e Paul, batterista di un gruppo anarco-punk, si trasferiscono in una casetta con giardino nella periferia parigina, a Bagnolet, col sogno di dare il meglio a loro figlio Corentin: una scuola pubblica, democratica e multiculturale. Quando, però, gli altri genitori cominciano a spostare i figli in un istituto privato, isolando sempre più il loro piccolo, la scelta di Sofia e Paul diventa una difficile scelta di resistenza, e tutto e tutti sembrano allearsi per metterla sempre più in crisi. Recensione ❯
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Una riflessione su un mondo ormai divenuto surreale attraverso gag che però raramente funzionano . Commedia, Francia2019. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
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Interviste e filmati iconici per ribadire con forza quanto importante sia stato l'apporto delle donne nella crescita del panorama musicale francese. Espandi ▽
E se il Rock francese fosse nato con Edith Piaf? Dal pop degli anni sessanta alle rivendicazioni di genere di oggi, dal femminismo ribelle degli anni Settanta alle icone della moda dell'era dei social media, da Françoise Hardy a Christine and the Queens, passando per Vanessa Paradis, Catherine Ringer, Charlotte Gainsbourg e molte altre. Oh Les filles! racconta la storia inedita delle rockstar francesi. Narrato da Clémence Poésy, il documentario combina interviste e filmati iconici per sovvertire le prospettive e dare un calcio al patriarcato. Recensione ❯
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Un piccolo ologramma comincia a diventare aggressiva quando il suo ragazzo la lascia. Espandi ▽
Maiko è un miniologramma, devota fidanzata virtuale di Tommy. Quando Tommy la lascia per una ragazza in carne ed ossa, le lacrime di Maiko prendono un gusto di sangue. Recensione ❯
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Il contraltare europeo e al femminile di Breaking Bad, con l'ennesima ottima interpretazione di Isabelle Huppert. Drammatico, Francia2019. Durata 106 Minuti.
Venuta in possesso di una grossa quantità di stupefacenti, una traduttrice che lavora con la squadra antidroga decide di cogliere l'occasione: entra nel giro, fa esperienza e porta le informazioni ai suoi capi. Espandi ▽
Raro esempio di equilibrismo tra i generi capace di tenere un passo morbido e delicato, il nuovo film di Jean-Paul Salomé costruisce attorno a Isabelle Huppert un'opera multiforme, che si destreggia tra la commedia e il policier senza essere né l'uno né l'altro, insoddisfatto delle convenzioni e della rigidità come lo è la sua protagonista, nell'ennesima interpretazione di livello di un mostro sacro del cinema contemporaneo. Il cittadino modello che decide di reinventarsi fuorilegge produce, al cinema come in TV, una tensione sempre uguale: da un lato occorre necessariamente dissacrare le strutture del poliziesco perché il personaggio ne è una presa in giro vivente; dall'altro c'è bisogno che la sua ascesa abbia un'anima seria per legittimarla. Breaking Bad ci riusciva alimentato da una spietata critica alla mascolinità, e La padrina ne è un piacevole contraltare europeo e al femminile, appena abbozzato nella sua giocosa nonchalance ma sorprendentemente ricco. Recensione ❯
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Una donna decide di stravolgere la sua vita e di seguire la passione. Espandi ▽
Sibyl ha abbandonato la scrittura per diventare psicologa, ma con il tempo la voglia di scrivere è tornata: dunque la donna chiude le terapie in corso con i suoi pazienti e comincia a immaginare la trama del suo nuovo romanzo. Ma a sorpresa una giovane attrice, Margot, la contatta telefonicamente con voce disperata: è incinta del coprotagonista del film che sta girando, e la compagna ufficiale dell'attore è proprio la regista di quel film.
Per motivi che nemmeno lei sa spiegarsi, Sibyl prende in cura questa unica e ultima paziente, e diventa per lei un punto di riferimento imprescindibile soprattutto per quanto riguarda la scelta della ragazza se abortire o portare avanti la gravidanza. In realtà anche per Sibyl Margot diventa a poco a poco necessaria, con una sorta di transfert alla rovescia. La psicologa/scrittrice, che ha alle spalle una gravidanza problematica e un passato di alcolista, si identifica fin troppo nella sua paziente. Recensione ❯
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Un documentario costruito come un thriller investigativo di ottima fattura: informativo, avvincente e coinvolgente. Drammatico, Francia, Lussemburgo2019. Durata 109 Minuti.
Il film indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni, partendo dal terribile incendio nel locale di musica Club Colectiv a Bucarest che, il 30 ottobre 2015, causò, sul posto, 27 morti. Espandi ▽
In seguito al tragico incendio scoppiato in un night club in Romania, alcune persone cominciano a morire negli ospedali in cui erano state ricoverate, sebbene le loro ustioni non fossero gravi. Una squadra di giornalisti investigativi entra in azione, per scoprire l'enorme corruzione del sistema sanitario e di altre istituzioni nazionali. Rintracciando le testimonianze di giornalisti, informatori e funzionari del governo, Colectiv diventa un profondo, inflessibile sguardo sul prezzo della corruzione e della verità. Recensione ❯
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