Adattamento live action dell'omonimo manga firmato da Aiko Koyama. Espandi ▽
Kiyo e Sumire, due sedicenni che vivono nella prefettura di Aomori, decidono di abbandonare gli studi e trasferirsi a Kyoto per divenire due geishe, o per l’esattezza due
maiko, ossia giovani aspiranti geishe. Sumire mostra da subito un talento innato per il ruolo. Kiyo, complice una serie di coincidenze, si rivelerà invece perfetta per il ruolo di
makanai, ossia il cuoco che si occupa ogni giorno di far trovare un pasto pronto per le
maiko. Nella dimensione della serialità, che consente a Kore-eda di approfondire meglio rispetto a un lungometraggio la psicologia dei personaggi e di soffermarsi su dettagli che valorizzano il contesto d’insieme, il regista di
Un affare di famiglia ritrova quelle caratteristiche che le recenti trasferte cinematografiche, francese prima (
Le verità) e coreana poi (
Broker), sembravano aver smarrito. Adattando liberamente un manga, divenuto poi anime, di grande successo, Kore-eda - che gira i primi due episodi, ne codirige un terzo e scrive tutte le sceneggiature - plasma Kiyo a immagine e somiglianza della sua perfetta eroina. Non giudica, ma osserva e descrive amorevolmente la dedizione a un mestiere che per i canoni contemporanei e occidentali sarebbe visto come obsoleto e maschilista e che è spesso confuso con la prostituzione.