Occhi color ghiaccio, volto pulito e, nonostante la giovane età, una discreta esperienza su set cinematografici e televisivi. Saul Nanni, classe 1999, primogenito di tre fratelli, approda sullo schermo alla soglia dell'adolescenza e, in poco tempo, si afferma come volto noto del panorama italiano.
L'esordio
Quella per la recitazione è una passione nata fin da giovanissimo che Saul Nanni riesce a coronare in tenera età. Fatta eccezione per uno spot pubblicitario, infatti, l'attore bolognese esordisce ufficialmente nel 2012 prendendo parte alla miniserie diretta da Cinzia TH Torrini La Certosa di Parma. Subito dopo è poi impegnato nella serie Questo nostro amore 70 del 2014, ma soprattutto è uno dei protagonisti, Christian, delle tre stagioni della serie Alex & Co che lo rende un volto noto soprattutto tra i giovani, in tutta Europa. Nello stesso anno partecipa allo stage di recitazione tenuto da Rolando Ravello, Elisabetta Curcio e Claudia Marotti. E nel 2014 esordisce anche sul grande schermo, nel film di Luca Miniero Un boss in salotto al fianco di Rocco Papaleo, Paola Cortellesi e Luca Argentero.
Il successo di Alex & Co
Il 2016 è un anno molto ricco dal punto di vista degli impegni per Saul Nanni che non solo prende parte agli album tratti dalla serie Alex & Co, ma è anche al fianco di Vanessa Incontrada e Lino Guanciale nelle due stagioni della serie Non dirlo al mio capo e nel film Come diventare grandi nonostante i genitori di Luca Lucini.
Nel 2017 prende parte alla serie tv Scomparsa per la regia di Fabrizio Costa, ma la vera svolta professionale arriva con il film Il fulgore di Donydiretto da Pupi Avati, di cui è il protagonista Marco.
Tra la fine degli anni 10 e l'inizio degli anni 20 del 2000 gli impegni si susseguono uno dietro l'altro e l'attore bolognese prende parte a numerosi titoli, sia per il piccolo che per il grande schermo. Nel 2019 è Flavio, fotomodello omosessuale e tossicomane nella serie tv Made in Italy trasmessa su Prime Video e dal 2021 su Canale 5. Sempre nello stesso anno è il trasgressivo Sebastiano ne I ragazzi dello Zecchino d'oro, film dedicato alla nascita del Piccolo Coro dell'Antoniano, trasmesso su Rai 1. E ancora nel 2019 è il protagonista del film Scooter, la storia di due ragazzi che dopo la maturità decidono di andare in Francia con l'omonimo mezzo di trasporto alla ricerca di una ragazza conosciuta l'estate precedente. Dello stesso anno è anche il film Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani.
Tra piattaforme e titoli di successo
Nel 2020 partecipa alla produzione Netflix Italia del film Sotto il sole di Riccione, per la sceneggiatura di Enrico Vanzina e diretto da YouNuts!. L'anno successivo è nel film Love & Gelato di Brandon Camp, ma è il 2022 l'anno che lo vede impegnato su un doppio fronte: da una parte è Tommaso, il protagonista del film Brado, diretto da Kim Rossi Stuart, dall'altra è Raffaele nel film Io sono l'abisso, scritto e diretto da Donato Carrisi e basato sull'omonimo romanzo dello stesso Carrisi.
Anche il 2024 è un anno intenso per Saul Nanni che deve destreggiarsi in più ruoli. È Brunello a 21 anni nel film omonimo di Giuseppe Tornatore; è anche Gianni in Idols di Mat Whitecross e Alessio ne La gioia di Nicolangelo Gelormini. Tutti ruoli che lo vedranno sullo schermo negli anni successivi, ma che lo impegnano mentre il pubblico lo vede invece nei panni di Giulio nel film diretto da Gabriele Muccino Fino alla fine, presentato alla Festa del cinema di Roma, nel quale interpreta un giovane che si invaghisce di una ragazza americana in vacanza in Italia con la sorella e che dovrà fronteggiare una serie di ostacoli, proprio "fino alla fine". Ma nel 2024 Saul Nanni è anche un giovane Rocco Siffredi nella serie Netflix Supersex con protagonista Alessandro Borghi.
Nel 2025 è, invece, Tancredi Falconeri nella serie di produzione Netflix Il Gattopardo per la quale si ritrova a condividere il set con Kim Rossi Stuart.