Indicato dal Rolling Stone magazine come il risultato di una geniale fusione chimica tra Daniel Day-Lewis + Billy Crudup + Johnny Depp, questa giovane promessa del cinema - con un debole per le produzioni indipendenti - risponde al nome di Paul Dano.

Origini
Classe 1983, l'attore nasce a New York City da Paul Dano, businessman, e da sua moglie Gladys. Trascorre i primi anni di vita nella Grande Mela, dove frequenta la Browning School, per poi trasferirsi a New Canaan, nel Connecticut. Troverà, definitivamente, un stabilità nella città di Wilton dove conseguirà il diploma. In seguito, si iscrive presso l'Eugene Lang College di NY.

Palcoscenico
Bambino prodigio, Paul debutta sotto ai riflettori di Broadway appena decenne. A 12, recita nel revival di "Inherit the Wind" dividendo la scena con George C. Scott. Calcherà il palco del Roundabout Theatre con piecè quali "Un mese in campagna" e "L'incredibile Murray". Nel 2007, viene diretto da Ethan Hawke nella off-Broadway production, "Things We Want".

Celluloide
Esordisce diciassettenne in una particina, nella commedia drammatica The Newcomers. Nel 2001, si impone all'attenzione di pubblico e critica, gozzovigliando - in cerca di una figura pseudopaterna come Brian Cox - nei panni del problematico quindicenne protagonista di L.I.E., ruolo che gli frutta un Independent Spirit Award come Best Debut Performance. Dodici mesi più tardi, si vede rimpiazzare dall'indisciplinato studente Emile Hirsch ne Il club degli imperatori. Successivamente, è l'amichetto sfigato di Hirsch ne La ragazza della porta accanto e un giovane squilibrato in Identità violate. Pioggia di riconoscimenti nel 2006, quando si imbarca con l'eccentrica famiglia in un fatiscente Volkswagen T2 - alla volta del concorso di Little Miss Sunshine, osservando un religioso silenzio di contestazione adolescenziale. Nel 2007 Dano si assicura una nomination ai BAFTA Award come Miglior Attore non Protagonista per il duplice ruolo del fattore Paul e di suo fratello gemello Eli, uomo di Dio corrotto dal peccato, ne Il Petroliere. Nel 2010 si mette in fuga con la coppia Cruise-Diaz, per i quali ha inventato una speciale batteria ad energia perenne, nell'action comedy Innocenti bugie. Nel 2011 dà un'ulteriore prova della sua bravura e versatilità nel film Un perfetto gentiluomo, accanto a Kevin Kline e Katie Holmes e in Cowboys & aliens, diretto da Jon Favreau. Nel 2012 torna come stella indie nel film di Jonathan Dayton e Valerie Faris (con cui già aveva lavorato per Little Miss Sunshine) Ruby Sparks, scritto e interpretato dalla sua compagna di vita, Zoe Kazan. Lo stesso anno recita anche nel film di fantascienza di Rian Johnson Looper. Nel 2013 partecipa al film di Denis Villeneuve Prisoners e in seguito al nuovo film di Steve McQueen 12 anni schiavo.

Curiosità
Voce e chitarra della rock band dei "Mook", Dano è influenzato dal sound di Beatles e Led Zeppelin.

Paul Dano has always been an extraordinarily contained, even enigmatic young actor. In his award-winning performance in last year’s “Little Miss Sunshine,” as the gawky, goth big brother who takes a vow of silence, he was poignant, weird and lovable all at once. But he didn’t reveal his emotions openly; you had to guess at them from his body language and mobile face. Before that Mr. Dano, 23, was hardly idle. Since his standout performance in the 2001 “L. I. E.,” as an emotionally abandoned suburban teenager who falls under the sway of a predatory older man, he has contributed solid supporting work in nine feature films. But none of those roles allowed him to cut loose the way he does in “There Will Be Blood” (Dec. 26), Paul Thomas Anderson’s ambitious reworking of “Oil!,” Upton Sinclair’s 1927 novel about the California oil rush. In the film Mr. Dano is pitted against Daniel Day-Lewis’s wily, explosive prospector, Daniel Plainview. Mr. Dano plays twins, one of whom Plainview pays for the right to explore his family’s oil-rich farmland. That character disappears from the story, making way for his more complicated brother, a preacher named Eli Sunday. Eli, not surprisingly, is hard to read. As the young charismatic leads his congregation into transports of religious ecstasy, Mr. Dano makes him just awkward enough to be both convincing and vulnerable. But the triumph of the performance is its ambiguity. When Eli tells the proudly godless oil man the role he expects to play in the celebration of his first well, you can’t tell if he’s doing the Lord’s work or has been infected by Plainview’s will to power. That question hovers over their escalating conflict, never more vividly than in a literally knock-down, drag-out scene in which Eli forces Plainview to profess his faith before the altar. Mr. Day-Lewis is an enigmatic actor too, which just makes watching him and Mr. Dano go at each other more thrilling.

Paul Dano ha iniziato la sua carriera a New York, interpretando ruoli secondari in due grandi produzioni teatrali: Inherit the Wind a Broadway, per la regia di John Tillinger, accanto a George C. Scott e Charles Durning; e Canto di Natale al Madison Square Garden, per la regia di Mike Ockrent, con Ben Vereen e Terrence Mann. Più di recente, ha recitato in Things We Want, una produzione off-Broadway della compagnia The New Group, per la regia di Ethan Hawke, con Peter Dinklage, Josh Hamilton e Zoe Kazan.

Dano è stato candidato al premio BAFTA come Miglior attore non protagonista per il suo duplice ruolo nel film di Paul Thomas Anderson Il petroliere, per cui Daniel Day Lewis ha ricevuto un Oscar. Il petroliere è stato il suo secondo film candidato a un Golden Globe e a un Oscar come Miglior film, dopo Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton e Valerie Faris, nel quale ha recitato accanto a Abigail Breslin, Steve Carell, Toni Collette, Greg Kinnear e al premio Oscar Alan Arkin. Per lo stesso film ha vinto il Critics’ Choice Award come Miglior giovane attore, e lo Screen Actors Guild Award per il Miglior cast, premio che ha condiviso con gli altri interpreti.
Per il suo primo ruolo da protagonista nel film di Michael Cuesta L.I.E., accanto a Brian Cox, ha vinto l’Independent Spirit Award come Miglior attore esordiente, il premio come Miglior attore protagonista allo Stockholm Film Festival e (ex-aequo) il Premio speciale della giuria come Migliore attore in un film per il cinema all’Outfest di Los Angeles.
Tra i suoi altri titoli ricordiamo La storia di Jack e Rose di Rebecca Miller, con Daniel Day-Lewis; Identità violate di D.J. Caruso; The King di James Marsh; Fast Food Nation di Richard Linklater; e Gigantic di Matt Aselto, di cui è stato anche produttore esecutivo e interprete, accanto a Zooey Deschanel e John Goodman.
Presto lo vedremo in The Good Heart di Dagur Kári, sempre con Brian Cox, Nel paese delle creature selvagge di Spike Jonze, tratto dal classico di Maurice Sendak e adattato dallo stesso Jones e da Dave Eggers, e The Extra Man di Shari Springer Berman e Robert Pulcini, con Kevin Kline, John C. Reilly e Katie Holmes.