Pura gioia» sarebbe, in una traduzione dal latino, il nome di Laetitia Casta, protagonista di Luisa Sanfelice Nel loro “cinema per la tv”, Paolo e Vittorio Taviani hanno ideato l'operazione molto interessante di non raccontare come un personaggio storico la nobildonna napoletana nata nel 1764 e giustiziata nel 1800 per ordine dei Borbone, che la sospettavano di complicità con la rivoluzione partenopea. Ma di raccontarla attraverso l'impreciso filtro romanzesco di Alexandre Dumas:e Laetitia Casta li ha secondati molto bene, con la sua bellezza e capacità di ragazza unica.
Non c'è infatti un'altra star multimediale come lei. Nata nel 1978 in Normandia in una famiglia di origini toscane, cresciuta in Corsica,a 25 anni la Casta ha fatto tutto. È stata modella, con più di cento copertine di riviste e un foto-libro dedicato a sue immagini. Ha fatto, insieme con la moda, la pubblicità: spot e campagne, videoclip sensuali per Eyes Wide Shut e apparizioni personali, testimonial peri cosmetici dell'Oreal, la biancheria Victoria's Secret, i gioielli Swarovski, le Gallerie Lafayette. Ha fatto il cinema subito, accanto a Benigni e Depardieu in Asterix & Obelix contro Cesare poi in Gitano, in Rue des pIaisir. Ha fatto la televisione subito, debuttando ne La biciclette bleue tratto dal romanzo di Regine Deforges. Ha fatto il personaggio, la VIP cosmopolìta, vivendo a New York e a Londra oltre che a Parigi, innamorandosi del fotografo di moda e regista di videoclip Stéphane Sednaoui che è il padre della sua bambina di tre anni Sahteene, innamorandosi poi di Stefano Accorsi. Ha fatto l'oracolo di bellezza consigliando di giocare per ore coi figli piccoli anziché faticare in palestra, di «stare bene dentro» per avere la faccia radiosa, di usare un fondotinta levigante con tocchi di lighter nacré su zigomi, fronte, mascella Ama dipingere, ballare, guidare il go-kart vantarsi d'essere cintura marrone di judo, stare coi suoi (padre, fratello, sorella), correre sui pattini a rotelle.
Ma, oltre alla multimedialità così contemporanea, ciò che fa di Laetitia Casta una star diversa da tutti è una bellezza naturale e atemporale da grande pittura italiana, una luce che illumina la sua sincerità mista a impertinenza, le imperfezioni (denti irregolari, seno grosso) che le danno un curioso squilibrio, l'immagine di felicità che sa offrire.
Da Lo Specchio, 31 gennaio 2004