Claudia Coli è un'attrice italiana
Claudia Coli, attrice di teatro, cinema e tv. Di origine milanese, si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, completa la sua formazione in Francia e in Italia presso il Centro Teatrale Santa Cristina diretto da Luca Ronconi. Debutta al Teatro di Genova nello spettacolo "I reverendi" con la regia di J. Stuhr.
Nel cinema esordisce nel film Le parole di mio padre di F. Comencini. Seguono spettacoli teatrali per la regia di Valerio Binasco quali "Il gabbiano di Cechov e "Cara professoressa". Nello stesso anno debutta con "Orgia" di Pasolini di V. Malosti. Nel 2003 viene candadata al Premio Ubu come Nuova attrice (under 30). In teatro lavora come protagonista con P. Maccarinelli e con Gianfranco Jannuzzo e con M. Castri in "Tre sorelle di A. Cechov". Firma una sua ideazione assieme al musicista A. Annecchino dal titolo "La signorina Else... e di alcuni piccoli valzer" tratto da A. Schnitzler.
Torna al cinema con Il fuggiasco di A. Manni. Per Rai Uno è in Amanti e segreti di G.Lepre e in Medicina Generale di R. De Maria. Torna al cinema con il regista francese P. Chéreau nel film Gabrielle, con I. Huppert dove ha una segnalazione per i premi Cèsar come miglior interprete giovane.
Successivamente, sempre in cinema, lavora con R. De Maria, F. Falaschi, M. Spada ne "il mio domani", con Maria Sole Tognazzi e con Marco Tullio Giordana e in Calibro 9 di Toni d'Angelo. Poi in tv in 1992 di G.Gagliardi per Sky e Non Uccidere. Per il Teatro Elfo Puccini lavora in "Frost/Nixon" di Peter Morgan e in "Afghanistan Il Grande Gioco /Enduring Freedom", regia di De Capitani/ Bruni.
In Tv è in Carla su Rai Uno, la storia di Carla Fracci, e in Romanzo Radicale di M. Calopresti, docufiction su Marco Pannella. E' nel film Eravamo Bambini di M. Martani nel 2024 Nello stesso anno è protagonista del monologo "Sarfatti" di A. Demattè, regia A. Chiodi andato in scena in occasione dell'inaugurazione della mostra del Mart di Rovereto e al Teatro Franco Parenti di Milano. Nel 2025 è nel cast della fiction Una finestra vista lago di M. Pontecorvo per Rai Fiction.