Scopre l'arte drammatica da giovanissima, e se ne innamora tanto da abbandonare le scuole superiori per diventare aiuto regista in un corto che sta realizzando un amico. Scoperto il talento d'attrice davanti alla macchina da presa, si decide a studiare in teatro, guadagnandosi subito un importante ruolo in una pièce di Wedekind che la porta in tournèe per oltre un anno.
Ancora non ventenne fa il suo debutto cinematografico in Terminal di Francis Girod, nel ruolo di Claire, studentessa depositaria del terribile segreto che dà origine alla vicenda.
Troppo bella per non essere notata da un amante di cinema e di donne qual'è Claude Chabrol, che la ingaggia due anni più tardi per interpretare la giovane ed ambiziosa Jeanne, che irrompe nella vita della famiglia Polonski a minare ogni certezza in Grazie per la cioccolata.
Dal 2000 al 2004 recita in diversi film francesi di discreto spessore, e infine approda su produzioni internazionali: affianca Daniel Auteuil e Greta Scacchi in Sotto falso nome di Roberto Andò, che le fa da trampolino di lancio per l'Italia, dove trova largo consenso con Romanzo criminale di Placido, seguito da Mare nero di Roberta Torre accanto a Luigi Lo Cascio.
Dopo aver interpretato Coco Chanel nel film Coco Chanel & Igor Stravinsky, la troviamo in Mammuth, in Serge Gainsbourg - Vie héroïque, sulla vita del cantautore francese, in Photo di Carlos Saboga e in Kiss of the Damned, il film horror di Xan Cassavetes.