Dopo la morte della figlia per mano di un terrorista, uno scontroso ristoratore attraversa tutta l'Irlanda alla ricerca di vendetta.
In seguito a un attentato terroristico la cui matrice è vicina all'IRA, un ristoratore cinese perde l'unica figlia. Senza altra ragione di vita che la ricerca della giustizia, decide di avvicinare un viceministro irlandese che ha un passato di rapporti con l'IRA. Finisce così nel mezzo di una complessa cospirazione, ma dalla sua ha un addestramento eccezionale, che mette in pratica con pazienza e ingegno dando vita a una sorta di guerra privata.
Interpreto il proprietario di un ristorante che ha passato molti anni senza particolare allenamento. Così il mio stile di combattimento doveva risultare credibile, anche perché lui è anziano e all'inizio infatti si muove lentamente. Solo quando decide di cercare vendetta ho potuto iniziare a mostrare la forza della sua tecnica. Perché lo stile di combattimento deve sempre essere coerente alla scena o alla situazione in cui viene impiegato.
La star cinese Jackie Chan è protagonista assoluto di The Foreigner, che lo mette faccia a faccia in più di un'occasione con l'ex 007 Pierce Brosnan, nei panni del ministro irlandese. Nel cast spiccano inoltre Orla Brady (Into the Badlands), nei panni della moglie del viceministro, e Michael McElhatton, il Roose Bolton del Trono di Spade, in quelli di un suo scagnozzo. Soprattutto il film è diretto da Martin Campbell, che già con il suo secondo Bond, Casino Royale, aveva dimostrato la propensione per l'azione brutale in ravvicinati corpo a corpo, che riesce qui a coniugare al solitamente acrobatico Jackie Chan, realizzando un action insolito nella carriera della star, teso e credibilmente disperato.