Un film di opposizioni e messe in abisso, un'opera concettuale che riflette sul femminino nella prigione senza uscita di una società maschilista. Drammatico, Giappone2016. Durata 76 Minuti.
Una giovane artista recita sul set di un film fino a quando i ruoli si ribaltano. Espandi ▽
Kyoko è un'artista ventunenne con manie di protagonismo. In un momento di sconforto si sfoga contro la sua assistente, più grande di lei, umiliandola sessualmente di fronte al loro staff. Improvvisamente qualcuno urla «taglia!» e ci si scopre sul set di un film. Una frattura della realtà che permette a Noriko di assumere il ruolo dominante e ribaltare le umiliazioni. Recensione ❯
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Un'innovativa esperienza sensoriale per un curioso mix di allegoria per adulti e anime per ragazzi. Animazione, Avventura, Fantascienza - Giappone2019. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La creazione di un futuristico servizio antincendio per proteggere il mondo. Espandi ▽
La Terra è in preda al caos e alcuni individui, sottoposti a situazioni al limite della sopportazione, si lasciano andare a un'improvvisa combustione spontanea, devastando tutto ciò che li circonda. 30 anni dopo, la minaccia dei "Burnish" sembra scongiurata, ma un nuovo gruppo di letali piromani, i Mad Burnish, si profila all'orizzonte. Solo gli eroici pompieri della Burning Rescue possono fermarli e salvare il mondo dalla distruzione. Recensione ❯
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In un Giappone del XVI secolo, immerso nella guerra civile, lo spazio per l'affetto è spesso legato alla sopravvivenza. Espandi ▽
Nel Giappone del XVI secolo attraversato da un vero e proprio conflitto feudale interno, il racconto segue l'intrecciarsi di diverse storie dove guerra, famiglia, ambizione e amore ne sanciranno i successi, le sconfitte, i ritorni e, in generale, i destini.
L'equilibrio che si inizia a rompere partendo dal villaggio di Omi, lì vi ritornerà, finiti i saccheggiamenti e le violenze la vita ritorna quella di prima, ma a quale prezzo. Recensione ❯
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Un ritratto riverente dell'apneista Jacques Mayol: al di là dei record, una concezione avanzata del rapporto tra uomo e natura. Documentario, Grecia, Francia, Canada, Giappone2017. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La straordinaria storia sportiva di Jacques Mayol, la cui vita è stata d'ispirazione per Le Grand Bleu di Luc Besson. Espandi ▽
Nato a Shanghai nel 1927 da padre architetto francese, il primatista di immersione in apnea Jacques Mayol, giramondo, tuttofare, seduttore, studioso di comportamento dei mammiferi marini e curioso di spiritualità zen, ha tutte le caratteristiche per essere l’oggetto di una monografia per immagini. E il suo nome infatti ha conosciuto un picco di popolarità con Le grand bleu, il film di Luc Besson campione di incassi al box office francese. Presentato a Cannes nel 1988 e uscito in Italia nel 2002 solo dopo un lungo contenzioso tra la produzione ed Enzo Majorca, che contestò la rappresentazione che il film dava di lui, nel personaggio di Enzo Molinari; ma anche Mayol, che collaborò alla sceneggiatura, ne rimase scontento. Jean-Marc Barr, che in quel film interpretava Mayol, gli presta la voce in questo film di committenza televisiva che si mette alla ricerca di amici, colleghi e collaboratori del primatista. Recensione ❯
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Un film brutale ed originale che continua a colpire ancora oggi per la sua violenza e le scene splatter. Animazione, Azione, Drammatico - Giappone1986. Durata 110 Minuti.
Pietra miliare del mondo anime datato 1986. Espandi ▽
In un mondo post-apocalittico, devastato da un conflitto nucleare, il guerriero Ken della Divina Scuola di arti marziali di Okuto si vede sfidare dall'ex amico Shin, maestro della rivale Sacra Scuola di Nanto. Shin si dichiara innamorato di Julia, la fidanzata di Ken, e dopo aver sconfitto quest'ultimo la porta via con sé. Ken però sopravvive e un anno dopo vaga in cerca di vendetta sia contro Shin sia contro i propri fratelli maggiori Jagger e Raoul che lo hanno tradito. Più di ogni altra cosa Ken vuole ricongiungersi all'amata Julia, e tenterà di farlo con l'aiuto di Rei, un altro combattente di Nanto, e di una coppia di bambini salvati da un gruppo di predoni.
Ciò che ancora stupisce del film a quasi quarant'anni di distanza è proprio il suo aspetto così cruento e splatter: il sangue schizza ovunque, i muscoli vengono squarciati, gli organi interni scoppiano come conseguenza delle tecniche speciali usate da Ken e dagli altri maestri di combattimento (da qui nasce la battuta-tormentone del protagonista, "Sei già morto", pronunciata ai suoi nemici dopo averli colpiti in punti letali, nell'attesa che i loro corpi esplodano nel giro di qualche secondo).
È indubbio che la brutalità di questo anime sia il suo punto di forza e ne abbia ispirato altri successivi, estendendo la propria area d'influenza anche al cinema e al videogame. Recensione ❯
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La consacrazione di Hideo Nakata all'horror, dimostrando capacità evolutiva e coerenza stilistica. Horror, Giappone2002. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane madre dopo aver ottenuto l'affidamento di sua figlia Ikuko, si trasferisce in un enorme palazzo di periferia. Espandi ▽
In seguito al divorzio dal marito, Yoshimi si
trasferisce con la figlioletta Ikuko in uno scalcinato palazzo di
periferia. Strani rumori provenienti dall'appartamento superiore
disabitato, uno zainetto che continua a comparire nei luoghi più
inusuali, una macchia d'umido che trasuda innaturalmente dal soffitto:
tutto apparirà legato alla scomparsa di una bambina, avvenuta tempo
prima in circostanze misteriose.
Dark Water rappresenta la
consacrazione di Hideo Nakata all'horror: dimostrando capacità
evolutiva e coerenza stilistica, il regista conferma reali doti di
story-telling e gestione della tensione. Recensione ❯
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Il film che ha rivelato il talento di Hamaguchi al mondo occidentale: un avvolgente affresco danzante su un'umanità smarrita. Drammatico, Giappone2015. Durata 317 Minuti.
La scomparsa di Jun ai bagni termali di Arima scatena una serie di eventi inaspettati nella vita di tre amiche. Espandi ▽
Jun è disoccupata, Sakurako è una casalinga, Akari è divorziata e Fumi sposata. Sono quattro amiche di Kobe che si avvicinano ai quarant'anni. Separatamente affrontano un'età della vita in cui si pongono grandi quesiti sul futuro sentimentale, insieme trovano il modo di condividere gioie e sofferenze. Dopo aver seguito il seminario del guru Ukai, si pongono dubbi sulle proprie esistenze e la scoperta che Jun ha un amante più giovane ed è in procinto di divorziare cambia le dinamiche del gruppo.
Il punto di vista è dinamico e danzante, al contrario di una regia che impone la lentezza routinaria del quotidiano, filtrandola attraverso lievi immagini desaturate, o utilizzando una luce abbagliante per entrare nelle case delle protagoniste e agevolare il loro processo introspettivo.
Happy Hour rivela al mondo occidentale il talento unico di Hamaguchi e prepara il terreno alle opere che verranno, meritatamente ricoperte di premi e attenzioni da parte della critica. Ma nello scorrere infinito di Happy Hour, nella sua incessante avanzata, già si cela una capacità unica di studiare la psicologia umana in un'età di doppia transizione: quella del singolo di fronte alla vita e quella dell'umanità smarrita in un'epoca di incertezze e contraddizioni. Recensione ❯
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Riedizione in ambiente giapponese del Macbeth di Shakespeare. Espandi ▽
Riedizione in ambiente giapponese del Macbeth di Shakespeare. Due nobili nipponici incontrano in una foresta uno spirito che predice loro la conquista del potere. Cosa che effettivamente si avvera, tramite delitti ed usurpazioni. Il paese però si ribella ai due tiranni e uno di essi torna dallo spirito per aver consiglio: questi gli assicura che resterà invincibile finché la foresta non si muoverà contro di lui. Ed è proprio quello che accade, quando gli assalitori per avvicinarsi al castello si mimetizzano da alberi. Recensione ❯
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Al suo ultimo film il gioco di Ozu con lo spettatore lo porta vicino a sperimentazioni ardite sul proprio stile. Commedia, Giappone1962. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ultimo film di Ozu è un'elegia del tempo che scorre, imperniato ancora sul tema del matrimonio. Espandi ▽
Tre uomini di mezza età, Kawai, Horei e Hirayama, si ritrovano a una celebrazione a bere insieme a un loro anziano insegnante. Quest'ultimo, che vive in povertà, rivela la sua disperazione per aver impedito alla figlia di sposarsi e averla così condannata all'infelicità. Hirayama, che si trova in una situazione analoga, vedovo e accudito dalla figlia Michiko, comincia a pensare che sia tempo di trovare uno spasimante all'altezza di Michiko. Recensione ❯
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Takashi Miike, che fino a oggi si era confrontato con l'horror e l'inquietudine, sa dove mettere le mani, e i temi di amore e morte ricorrono anche in questo omaggio assoluto al Western all'italiana. Azione, Giappone2007. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Quando due clan rivali si trovano coinvolti nella ricerca di un tesoro leggendario, i conflitti non tardano ad arrivare e sul posto hanno luogo una serie di combattimenti sanguinosi. Espandi ▽
Un omaggio al film Django, storico western di Sergio Corbucci, coproduzione italiano/spagnola del 1966. Racconta dei combattimenti di due gruppi rivali, i due clan Taira (Heike) e Minamoto (Genji) durante la sanguinosa guerra Genpei, punto di confine tra l'età classica e il Medioevo giapponese. Recensione ❯
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Rapiscono il figlio di un industriale giapponese. Dopo varie ricerche, colpi di scena, scacchi, la polizia riuscirà a salvarlo e ad assicurare alla gi... Espandi ▽
Rapiscono il figlio di un industriale giapponese. Dopo varie ricerche, colpi di scena, scacchi, la polizia riuscirà a salvarlo e ad assicurare alla giustizia i rapitori. Il padre del ragazzo chiederà alla fine un colloquio con il capo dei malviventi. Non per vendicarsi ma solo per fare misurare all'uomo l'enormità di quanto ha fatto. Akira Kurosawa, gran saccheggiatore di testi occidentali, questa volta non s'è rivolto al classico, ma a un lavoro minore da leggersi in treno: Due colpi in uno, uno dei romanzetti gialli di Ed McBain sull'87° distretto. Recensione ❯
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Il caso fa incontrare un samurai, una principessa e due contadini. È il momento drammatico della guerra civile. Espandi ▽
Il caso fa incontrare un samurai, una principessa e due contadini. È il momento drammatico della guerra civile e i quattro personaggi cercano di mettere in salvo la loro pelle e un tesoro. Recensione ❯
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Un delizioso racconto di vite e drammi quotidiani nello spirito dello studio Ghibli. Animazione, Giappone2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una commovente commedia drammatica su una madre e una figlia non convenzionali. Espandi ▽
Nei casi migliori, gli anime possono vantare un peculiare potere: la capacità di affrontare i sentimenti e stemperare la tragedia con un tocco leggero e mai retorico. In questo senso La fortuna di Nikuko rappresenta un modello ideale, a partire da una sensazionale sequenza di apertura. Il velocissimo incipit imprime al film un ritmo indiavolato per introdurci alla psicologia di Nikuko, credulona obesa di buon cuore ma corto intelletto, che si fida di chiunque e finisce costantemente nelle mani di truffatori e balordi che se ne approfittano. Lo studio 4°C si candida così fortemente a erede dello studio Ghibli, che omaggia a più riprese, accostando le fattezze e i modi di Nikuko a quelli dell’amato Totoro. Anche se molti giochi di parole faticano a essere compresi nella traduzione in un’altra lingua, La fortuna di Nikuko ha il pregio di rivolgersi a tutti, come sempre più raramente capita anche in ambito di titoli di animazione. Recensione ❯
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