Titolo originale | Tengoku to jigoku |
Anno | 1963 |
Genere | Giallo |
Produzione | Giappone |
Durata | 142 minuti |
Regia di | Akira Kurosawa |
Attori | Toshirô Mifune, Tatsuya Nakadai . |
Tag | Da vedere 1963 |
MYmonetro | 3,26 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 1 dicembre 2010
Rapiscono il figlio di un industriale giapponese. Dopo varie ricerche, colpi di scena, scacchi, la polizia riuscirà a salvarlo e ad assicurare alla gi...
CONSIGLIATO SÌ
|
Rapiscono il figlio di un industriale giapponese. Dopo varie ricerche, colpi di scena, scacchi, la polizia riuscirà a salvarlo e ad assicurare alla giustizia i rapitori. Il padre del ragazzo chiederà alla fine un colloquio con il capo dei malviventi. Non per vendicarsi ma solo per fare misurare all'uomo l'enormità di quanto ha fatto. Akira Kurosawa, gran saccheggiatore di testi occidentali, questa volta non s'è rivolto al classico, ma a un lavoro minore da leggersi in treno: Due colpi in uno, uno dei romanzetti gialli di Ed McBain sull'87° distretto.
ANATOMIA DI UN RAPIMENTO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€4,99 | - | |||
€4,99 | - |
Kurosawa giunto al suo 23° lavoro, dirige con sapienza e maestria una pellicola ispirata ad un genere fino ad allora mai esplorato. Tratto da un romanzo intitolato "Due colpi in uno", il film racconta con fluidità e ritmo una vicenda che incuriosisce e che ben si sviluppa , sapientemente costruita e diretta lungo il suo intricato dipanarsi.
A Tokyo, uno studente intende rapire il figlio di un industriale. Ma per sbaglio rapisce quello del suo autista. L'industriale accetta comunque di pagare il riscatto. La successiva ricerca del rapitore da parte della polizia sarà una discesa nelle zone più povere e malfamate della città. Il romanzo giallo "Due colpi in uno" di Ed McBain, da cui è tratto il [...] Vai alla recensione »
Kurosawa indora la pillola e propina al grande pubblico americaneggiante del suo paese, con un evidente intento pedagogico, una serie di quadretti morali edificanti sottoforma di un popolare thriller poliziesco in stile hollywoodiano. Segue con spoiler. Prologo: l’etica dell’imprenditoria buona, intesa come duro lavoro al servizio della collettività, che ha come effetto collaterale [...] Vai alla recensione »
Un bambino viene rapito per errore. I malviventi credono che sia il figlio di un imprenditore, il signor Gondo, invece è quello del suo autista. La richiesta è molto alta: 30milioni di yen e l'uomo è combattuto nel darglieli perchè in quel caso salterebbe la scalata in un'azienda più grossa. Ma alla fine cede.
1963, Kurosawa dirige un noir che riflette attentamente sull’etica e sull’umanità. Nella prima parte troviamo una sequenza importantissima dove viene caratterizzata la psicologia dei personaggi e vengono introdotti temi fondamentali. Un bambino viene rapito, inizialmente si pensa che sia il figlio di Gondo, un ricco industriale.
Un giallo di E.McBain (Una grossa somma) ispira questo Tra cielo e inferno,film che diremmo “americaneggiante” se non stessimo parlando di Kurosawa. Gondo, ricco industriale, sta per conquistare la quota di maggioranza della società con una operazione finanziaria in cui rischia il suo capitale (“cinquanta milioni, non un centesimo di meno”)ma viene fermato dalla telefonata del rapitore di suo figlio [...] Vai alla recensione »