Titolo originale | Kumonosu-Jo |
Anno | 1957 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Giappone |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Akira Kurosawa |
Attori | Toshirô Mifune, Isuzu Yamada, Chieko Naniwa . |
Tag | Da vedere 1957 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,95 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Riedizione in ambiente giapponese del Macbeth di Shakespeare.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Riedizione in ambiente giapponese del Macbeth di Shakespeare. Due nobili nipponici incontrano in una foresta uno spirito che predice loro la conquista del potere. Cosa che effettivamente si avvera, tramite delitti ed usurpazioni. Il paese però si ribella ai due tiranni e uno di essi torna dallo spirito per aver consiglio: questi gli assicura che resterà invincibile finché la foresta non si muoverà contro di lui. Ed è proprio quello che accade, quando gli assalitori per avvicinarsi al castello si mimetizzano da alberi.
La tragedia del “beccaio morto e della sua demoniaca regina” è ancora una volta occasione per parlare delle profondità insondabili dell’animo umano,della sete di potere e della solitudine che ne è la condanna, dell’ambizione e della paura, dell’esaltazione e della caduta nella voragine della follia. “Ho dimenticato Shakespeare e ho girato il film come se fosse una storia del mio paese” dichiarò Kurosawa [...] Vai alla recensione »
Il Coomandante Washizu incontra con un suo subordinato uno spirito nella foresta che gli predice il futuro. I due non gli credono ma scoprono che il vecchio aveva ragione. Ma lo spirito aveva anche predetto che Washizu sarebbe stato scalzato dal figlio del suo subordinato. E così, spinto dalla moglie, decide di uccidere il Feudatario per prenderne il posto con la forza, e il giovane che dovrebbe [...] Vai alla recensione »
Al comandante della prima torre Taketoki Washizu (Mifune), uomo bramoso di potere, viene profetizzata l'ascesa come futuro shogun del feudo, ma per raggiungere tale posizione dovrà macchiarsi le mani di sangue. Il potere lo raggiunge con tutto l'onere che risiede nel mantenimento di esso, infatti lo spirito nel bosco che aveva profetizzato l'ascesa, interrogato nuovamente, profetizza [...] Vai alla recensione »
In questo film del 1957 un Kurosawa ormai affermato si avventura in un libero adattamento cinematografico di Shakespeare (come farà in "Ran" molti anni dopo). Il trono di sangue è un'opera fondamentale della carriera del maestro, in quanto presenta tutte le caratteristiche che hanno fatto del regista giapponese uno dei mostri sacri del cinema mondiale.
The tensest and most charged of Shakespeare films, “Throne of Blood,” is also the foggiest. For a while, at the start of this 1957 adaptation of “Macbeth,” by Akira Kurosawa (which screens at Walter Reade on July 15 and July 19), you wonder whether, and how, the action will ever break free of the mist. The sense of release, once the film does snap awake, is unforgettable: riders racing through glades, [...] Vai alla recensione »