Titolo originale | Guardians of the Galaxy Vol. 3 |
Anno | 2023 |
Genere | Azione, Avventura, Fantascienza, |
Produzione | USA |
Durata | 150 minuti |
Regia di | James Gunn |
Attori | Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff Vin Diesel, Bradley Cooper, Elizabeth Debicki, Will Poulter, Sean Gunn, Sylvester Stallone, Daniela Melchior, Chukwudi Iwuji, Stephen Blackehart, Michael Rosenbaum, Maria Bakalova, Nico Santos, Sarah Alami, Sarah Dean (II), Dane DiLiegro, Giovannie Cruz, Henry Heffernan, Kai Zen, Tara Warren, Reinaldo Faberlle, Sarah Allyn, Adelynn Spoon, Sarah Anne, Michelle Civile, Keanu Ham, Elodie Clarke, Finn David, Dennice Rivera, Jerry Beharry, Brandon Morales (II), Olive Raine Cleope. |
Uscita | mercoledì 3 maggio 2023 |
Tag | Da vedere 2023 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,66 su 25 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 1 maggio 2023
L'amato gruppo di improbabili Super Eroi si sta ambientando a Knowhere. Ma non passa molto tempo prima che le loro vite vengano stravolte dal turbolento passato di Rocket. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 4 candidature a People's Choice Awar, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Guardiani della Galassia Vol. 3 ha incassato 10,9 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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I Guardiani della Galassia continuano a rendere più ospitabile la loro base, la struttura spaziale chiamata Knowhere, dove tra le altre cose diffondono anche buona musica. Peter Quill è però inconsolabile per la perdita di Gamora, che è ancora in vita ma in una versione proveniente da una diversa linea temporale, dove non ha mai avuto alcuna relazione gli altri Guardiani. Il capo della squadra è così in preda ai fumi dell'alcol quando i Guardiani vengono attaccati da Adam Warlock, che riesce a ferire gravemente Rocket. I tentativi di curare il geniale procione falliscono, perché è stato installato in lui un sistema di sicurezza che ne impedisce ogni alterazione. Per salvarlo i Guardiani dovranno risalire alle origini di Rocket e affrontare il suo creatore: l'Alto Evoluzionario, un essere quasi divino deciso e creare una razza perfetta per popolare la propria utopia.
Si conclude la trilogia dei Guardiani della Galassia di James Gunn e la maturazione emotiva di molti personaggi arriva a un soddisfacente compimento, accompagnata da ironia, azione e soprattutto da una gran colonna sonora.
Sicuramente uno dei più riusciti Marvel Movie della nuova fase, Guardiani della Galassia Vol. 3 è anche del tutto separato dalla trama portante del Multiverso, che ha toccato quasi tutti gli altri film. L'Alto Evoluzionario è infatti una nemesi che vive del tutto in questa galassia e la sua Controterra non è un'altra dimensione, bensì un pianeta modificato fino a sembrare analogo alla Terra. Anche Adam Warlock, il nuovo potente personaggio, ha radici piantate nel film precedente: è infatti il "figlio" in provetta di Ayesha, la regina dei Sovereign - che scopriamo essere una civiltà a sua volta creata dall'Alto Evoluzionario, il quale non si farebbe scrupoli a sterminarla qualora si rivelasse inutile ai suoi scopi, ossia riportargli Rocket. Vari flashback illumineranno infatti la storia del procione spaziale e sveleranno quanto egli sia unico e prezioso per questa sorta di divinità ossessionata dall'eugenetica.
Che l'Alto Evoluzionario, interpretato in modo molto convincente da Chukwudi Iwuji (già attore per di Gunn nella serie Peacemaker), sia creatore di innumerevoli esperimenti permette al film di sfoggiare una impressionante quantità di creature uniche, uno sforzo immane per i dipartimenti del trucco, che rende il film non solo molto vario ma pure molto concreto.
Per quanto non manchino esseri in larga parte realizzati in CGI, la maggior parte è invece frutto di trucco prostetico e di altro tipo. Così come è del tutto analogico Adam Warlock, dalla pelle dorata e con una sorta di gemma incastonata in fronte, molto meno digitale per esempio di Captain Marvel quando si carica di energia, pur avendo più o meno lo stesso livello di potere.
Warlock, personaggio di nobilissima origine fumettistica, protagonista di storie di fantascienza filosofiche ed esistenzialiste, è però inevitabilmente stravolto dal tono dei Guardiani della Galassia e finisce per essere un ennesimo e dimenticabile analogo di Superman. Se questo è un vero peccato solo per i lettori di fumetti, anche gli spettatori ignari di chi sia non ne saranno certo impressionati: era di certo meglio lasciarlo nel limbo dei personaggi mai arrivati sullo schermo, anziché introdurlo in questo modo.
L'altro difetto del film è che, per essere un capitolo conclusivo, ha un cuore tragico tutto nel passato, nei flashback di Rocket, mentre da un certo punto in poi nel presente del racconto le cose iniziano ad andare costantemente bene ai Guardiani, togliendo tensione alla resa dei conti e a quello che per due terzi del villain era stato un minaccioso antagonista. D'altra parte non è un film che vuole concludersi in tragedia e lancia invece i suoi vari protagonisti verso un nuovo cammino, per alcuni di pace, per altri di ricerca personale e per altri ancora di nuove avventure, tutti però maturati rispetto alla goliardia quasi demenziale degli esordi, finalmente con piena coscienza di se stessi.
In particolare colpiscono la crescita di Mantis, Drax e Nebula, oltre naturalmente a quella di Rocket, vero cuore del film. La nuova Gamora pure è una figura interessante, perché rifiuta di essere la copia della sua versione precedente e quindi ha scelto una strada diversa e un'altra famiglia spaziale: i Ravagers guidati da Stakar Ogord, alias Sylvester Stallone. Hanno poi un ruolo secondario ma non trascurabile anche Kraglin (interpretato da Sean Gunn, fratello di James Gunn), una figura volutamente insicura e spesso in imbarazzo, e la cagnetta Cosmo, che in lingua originale ha la voce con accento russo di Maria Bakalova. Il suo personaggio era senz'altro più simpatico e spiazzante a fumetti, con la coscienza di chi è cresciuto sotto i dogmi del comunismo, mentre al cinema prevale il suo animo canino, e questo analogo della mitica Laika vuole solo farsi dire che è un bravo cane e non un cattivo cane.
Tra i pezzi forti del film spiccano i due piani sequenza, più che altro per il loro accompagnamento musicale. Il primo è nel prologo, musicato da "Creep" dei Radiohead, a segnalare subito il tono più sobrio e malinconico di Guardiani della Galassia Vol. 3 e in particolare di Rocket. Anche il cartello dei Marvel Studios infatti fa a meno della sua trionfalistica marcetta.
Il secondo è invece un pezzo d'azione, con un combattimento realizzato più o meno con la stessa tecnica di Kingsman, cancellando gli stacchi in una danza di accelerazioni e slow motion, qui accompagnata da "No Sleep Till Brooklyn" dei Beastie Boys (band che, se il trailer non ci inganna, ritroveremo anche in The Marvels).
Ma la colonna sonora è così ricca di ottimi pezzi che persino attendere la fine dei credits questa volta non è un peso, grazie alle note di "Badlands" di Bruce Springsteen.
Immancabili le scene durante e alla fine dei titoli di coda, l'ultima con un cartello piuttosto sorprendente che però minaccia anche di guastare la conclusione firmata da James Gunn. Ma queste sono speculazioni, Guardiani della Galassia Vol. 3 è di per sé un buon finale di trilogia, fedele alle emozioni dei suoi personaggi, oltre che irresistibile juke box.
GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3 disponibile in DVD o BluRay |
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Guardiani della Galassia Vol. 3 è la chiusura perfetta di tutto. Il film ha il sapore degli addii tanto quanto lo aveva Avengers: Endgame. Non porta a termine nessuna fase, come faceva invece quello, ma chiude una trilogia, un pezzo di carriera e una collaborazione, e lo fa inevitabilmente chiudendo un ciclo di storie, quelle dei guardiani di Star Lord.
GUARDIANI DELLA GALASSIA - VOL. 3... James Gunn termina (per ora) il suo rapporto con il MCU chiudendo la trilogia sugli eroi che più hanno stravolto i miei pregiudizi iniziali durante questi anni e lo fa, naturalmente, in grande stile. Come successo soprattutto nel capitolo precedente, i titoli iniziali sono stupendi con un connubio tra immagini e musica che rendono il tutto un vero e proprio quadro [...] Vai alla recensione »
Guardiani senza merito. La galassia in cui siamo è quella della Marvel. Ricordo ne parlò Scorsese. A mio avviso fu molto equilibrato. Questo film vuole essere spettacolare a tutti i costo ma non ce la può fare.
Starò invecchiando, ma negli ultimi anni tutti i film di supereroi o simili, stanno appiattendo il cinema in modo incredibile, e il brutto è che la gente ci va matta. Cosa avrebbe questo film per essere pieno di 4/5 stelle? Film adatto a ragazzini...Trama piatta, soliti effetti speciali e azione, emozioni poche ( almeno in me ).
Dopo la conclusione della battaglia di Compound i Guardiani della galassia hanno preso dimora sulla stazione di Knowhere. Starlord è ancora distrutto a causa della perdita di Gamora e Rocket, colpito nel corso di uno scontro, è a un passo dalla morte. Per salvare il vecchio amico i Guardiani tornano in campo e verranno a conoscenza di un passato che Rocket ha sempre nascosto a [...] Vai alla recensione »
Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità . Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità . Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità . Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità . Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità . Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
Con tutta tranquillità e dopo 5 anni, riesco a parlare di un film Marvel molto più bene che male.Certo, c’è stato il Doctor Strange di Sam Raimi, ma ammettiamolo che è stato poco più su commissione. Girato da un grande regista, ma scritto e prodotto da dei pivelli prezzolati.Stavolta invece il film è diretto e scritto da un professionista che non ha mai toppato un film.
Pellicola iconica. Film d'azione, emozionante, ironico e commovente. Passa dall'essere un film di fantascienza a tratti ad essere una commedia ironica tenendo sempre vivo lo spirito fummettistico. Tratta tematiche non banali e che fanno riflettere. Le musiche sono davvero top. Un applauso al regista e al cast e a tutta la squadra Marvel per questa conclusione degna.
Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità .Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita e tutte le sue forme.
Volendo semplificare un po' (troppo), è dai tempi di Endgame che la Marvel ne azzecca poche e sta perdendo, diciamo, incisività. Con le parziali eccezioni delle serie Wanda Vision e Loki, la fase 4 e (quello che si è visto per ora del)la fase 5 sono state deludenti, appena rianimate da qualche bella speranza disattesa (Doctor Strange nel Multiverso della Follia, col nome/nume di Raimi a infiammare [...] Vai alla recensione »
Tornano i Guardiani della Galassia e, questa volta, la posta in gioco è la vita di uno dei membri del gruppo. Rocket Raccoon viene infatti ferito durante un assalto di Adam Warlock, l'essere artificiale risvegliato alla fine del capitolo precedente, e i suoi compagni dovranno cercare la soluzione che permette di curare le sue ferite scavando nel suo passato andando così ad aprire il vaso di pandora [...] Vai alla recensione »
Ormai quelli del MCU non sono più da tempo racconti unitari ma collage di storie che si fermano e ripartono almeno 3-4 volte durante le lunghe ore di visione, un puzzle di cortometraggi legati faticosamente da una storyline sempre uguale (un cattivo mistico che vuole distruggere e rifare il mondo). Se è un'estetica, ridateci il postmoderno. James Gunn punta tutto su Rocket per aprire più spudoratamente [...] Vai alla recensione »
C'era bisogno del ritorno dei Guardiani per provare a salvare la galassia dal grande nulla a forma di sbadiglio che sta inghiottendo il multiverso da quando registi e sceneggiatori hanno smesso di sognare. Una botta di adrenalina salutare e più che necessaria dopo i troppi passaggi a vuoto degli ultimi anni, con una serie interminabile di prequel inutili e sequel inguardabili messi in fila dopo l'epica [...] Vai alla recensione »
Ci mancheranno questi Guardiani della galassia. Che continueranno a esserci nel MCU (come da titoli di coda), ma non saranno più la stessa cosa. Come, pure, alla Marvel mancherà James Gunn. L'unico, finora, nel calderone dei cinecomix, a sfiorare la perfezione del genere con i due capitoli precedenti di questo mini franchise del MCU e a dargli piena dignità, di più, a capirne davvero l'essenza di grandeur [...] Vai alla recensione »
La Marvel torna in grande spolvero con un kolossal smagliante che regala allo spettatore la più vasta gamma di emozioni, dall'adrenalina alla tenerezza, dallo strazio all'ironia, dosate con gusto e intelligenza dall'ottimo James Gunn. Due ore e mezza di grande avventura spronata al ritmo di musiche trascinanti (dai Radiohead agli Earth Wind and Fire fino a Bruce Springsteen) dove la diversità e il [...] Vai alla recensione »
I Guardiani son sempre i migliori, il loro terzo film è bello come i primi due. Ma diverso. Cambiano le dosi: meno comicità, la faccenda è assai seria, questi cattivi inquietano. Vogliono un mondo perfetto abitato da esseri perfetti, e siccome la Terra perfetta non era hanno creato una Controterra i cui esseri non sono riusciti perfetti, e pazienza: siano sterminati, si ricominci da capo.
Dopo il licenziamento da parte della Walt Disney per una vecchia storia di tweet controversi, James Gunn trasloca alla Warner Bros. che gli dà carta bianca per girare "The Suicide Squad - Missione suicida". Il terzo episodio della trilogia dei "Guardiani della Galassia" veniva sospeso e appariva destinato a passare di mano, tanto più che Gunn assumeva il ruolo di co-presidente e direttore creativo [...] Vai alla recensione »
"I guardiani della Galassia Vol. 3" è uno splendido film che conclude degnamente l'unica trilogia autoriale all'interno del Marvel Cinematic Universe. James Gunn, infatti, prima di passare definitivamente alla DC, ha voluto salutare i "suoi" guardiani con un film che rappresenta perfettamente la summa delle sue caratteristiche autoriali: mix perfetto fra azione e sentimento e, nonostante si af- frontino [...] Vai alla recensione »
Purtroppo, o per fortuna (dipende dalle prospettive), si è chiusa con l'ultimo capitolo la trilogia di «Guardiani della galassia» diretta da James Gunn. Vero grande trittico autoriale dentro la grande macchina della Marvel cinematic universe, il terzo film della saga rappresenta la perfetta conclusione di questa storia fantastica che ha fatto divertire e appassionare i fan di tutto il globo, trasformando [...] Vai alla recensione »
Una delle tappe più importanti del Marvel Cinematic Universe è arrivata alla conclusione: il terzo capitolo della saga dei "Guardiani della Galassia", disponibile questa settimana nelle sale, è uno di quei film che rappresenta un indubbio momento di passaggio all'interno di uno dei franchise più potenti degli ultimi anni. Non (sol)tanto per ragioni narrative, ma soprattutto per l'addio di James Gunn [...] Vai alla recensione »
I film dei Guardiani della Galassia sono una sorta di saga su una famiglia adottiva che attraversa situazioni complicate con la grazia di un elefante in una cristalleria, e sono stati da subito accolti come una tregua dalla forma esasperata che segna gran parte dei titoli banalmente autoriflessivi nell'universo cinematografico Marvel. A questo proposito, Guardiani della Galassia Vol.
La sala è davvero moribonda? Nel braccio di ferro con le piattaforme, a eserciti di serie tv, i dati nel mondo e in Italia dicono altro. Dipende da: "di che cinema stiamo parlando?" Numeri tre e numeri quattro di supereroi sono idolatrati (Ant Man, Quantumania sta a 450 milioni di dollari, John Wick 4 a 350, Creed 3 a 270). Scegliere di portare al cinema un personaggio di videogiochi dal Regno dei [...] Vai alla recensione »
Sembrerebbe facile, se solo non ci fossero gli altri tentativi della Marvel di accodarsi alla ricetta gunniana. Una ricca playlist di canzoni orecchiabili, ballabili, a volte struggenti; un po' di azione, un po' di scanzonate battute, un po' di paura e dramma; gli attori giusti al posto giusto; una storia sovrabbondante, non necessariamente perfetta, ma con un finale che riannoda i fili, magari con [...] Vai alla recensione »
Rieccoli. I paladini spaziali dell'umorismo a buon mercato ricominciano da dove li avevamo lasciati, dopo la roboante conclusione di Avengers: Endgame e una comparsata in quel tripudio del kitsch fuori luogo che era Thor: Love & Thunder. In realtà, Guardiani della Galassia Vol. 3 più che un nuovo inizio vuole essere un gran finale, almeno stando a quanto dichiarato dai membri storici del cast, pronti [...] Vai alla recensione »
Chiusa la precedente con il deludente viaggio nel Wakanda, il calendario della Fase 5 procede con un sequel molto diverso anche dal precedente Ant-Man and the Wasp: Quantumania e ci riporta nello spazio profondo per la conclusione della strana trilogia di James Gunn. In sala dal 3 maggio, distribuito da The Walt Disney Company Italia, Guardiani della Galassia: Volume 3 è l'occasione - imperdibile - [...] Vai alla recensione »
L'apparente sfinimento del MCU è un argomento di discussione di tutta l'industria cinematografica americana. Un dibattito paradossale se si pensa che le sue possibilità narrative sono ancora infinite e si moltiplicano esponenzialmente. Tuttavia, forse è proprio questo il motivo per cui molti dei film successivi ad Endgame (2018) hanno segnalato un'involuzione anche in termini di incasso.
È passata molta, ma molta di quell'acqua sotto i ponti prima che i Guardiani della Galassia ritornassero finalmente a popolare lo schermo dalla loro ultima avventura ormai targata 2017, quando ancora il buon Stan Lee (1922-2018) poteva fare la sua tradizionale comparsata in un film Marvel. Nel frattempo, in sei anni e passa, ci sono state le lunghe traversie del regista-sceneggiatore James Gunn con [...] Vai alla recensione »
Nella mole ormai sconfinata di film e serie televisive del Marvel Cinematic Universe, e nella varietà qualitativa e di filoni dei suoi vari tasselli, la saga dei Guardiani della Galassia è quella che, da subito, si è caratterizzata maggiormente per il suo taglio autoriale. Merito di un James Gunn che in pochi anni, da enfant terrible proveniente dalla Troma, ha acquisito sempre più rilevanza e forza [...] Vai alla recensione »
"Non esiste nessun Dio, per questo mi sono fatto avanti". A pronunciare tali parole non è Kang il Conquistatore, cattivo principale della nuova Fase della Marvel, bensì l'Alto Evoluzionario, villain del terzo volume dei Guardiani della Galassia. Frase che potrebbe essere anche di Kevin Feige, che del MCU è il Presidente assoluto - soprattutto ora che una dei suoi vice più influenti, Victoria Alonso, [...] Vai alla recensione »
Il 3 maggio al cinema assisteremo a quello che è un vero e proprio canto del cigno per James Gunn all'interno del Marvel Cinematic Universe. Il cineasta di St. Louis, passato alla rivale DC, saluta Disney e i suoi Guardiani della Galassia con un film potente dal punto di vista visivo ed emotivo. Questo Volume 3 è senza dubbio un'ottima chiusura per la trilogia di Star Lord, Rocket, Drax, Gamora e Nebula, [...] Vai alla recensione »
L'importante è finire, ed ecco il terzo e ultimo capitolo della saga Guardiani della Galassia, la produzione più alternativa, contemplativa e ilare dell'universo cinematografico Marvel. Dietro la macchina da presa il talentuoso James Gunn, già licenziato da Disney nel luglio 2018 per alcuni vecchi tweet inappropriati, reintegrato dopo otto mesi grazie alla solidarietà del cast e alla sollevazione popolare, [...] Vai alla recensione »
James Gunn fa il procione. Piacione ci è, ma per chiudere la saga di Guardiani della Galassia regala al suo procione antropomorfo (ahia!) il ruolo di protagonista e il beneficio, quale film nel film, di una origin story su cui si innerva il "messaggio" del Volume 3: battito animalista e afflato umanista. Già licenziato da Disney nel luglio 2018 per alcuni tweet inappropriati su Aids e stupro, reintegrato [...] Vai alla recensione »
La migliore e più azzardata idea dell'universo cinematografico Marvel (Mcu) è stata quella di presentare serie all'interno di serie, intrecciando le loro logiche e i loro personaggi. Eppure sullo schermo questo concetto non sempre ha funzionato bene. Nel frattempo, la spinta narrativa Marvel sembra aver perso intensità, soprattutto dopo l'ultimo, limaccioso film di AntMan.