Doppio Passo

Film 2023 | Drammatico, +13 92 min.

Regia di Lorenzo Borghini. Un film Da vedere 2023 con Giulio Beranek, Valeria Bilello, Lorenzo Adorni, Fabrizio Ferracane, Bebo Storti. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2023, durata 92 minuti. Uscita cinema giovedì 12 ottobre 2023 distribuito da Garden Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,29 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 10 ottobre 2023

Un vortice di eventi che metterà in crisi le certezze e il rigore morale di un uomo. In Italia al Box Office Doppio Passo ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 11,5 mila euro e 6,7 mila euro nel primo weekend.

Consigliato sì!
3,29/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,86
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Un'opera prima promettente con un ottimo Giulio Beranek che finisce in crescendo.
Recensione di Simone Emiliani
martedì 19 settembre 2023
Recensione di Simone Emiliani
martedì 19 settembre 2023

Dopo che la Carrarese Calcio è stata promossa in serie B con cinque giornate di anticipo, il suo storico capitano Claudio Russo decide di esaudire uno dei più grandi desideri della sua vita e apre un ristorante con sua moglie Gloria grazie anche al prestito del suo amico Sandro Costa. La fortuna però gli volta improvvisamente le spalle. La società non gli rinnova il contratto perché troppo in là con gli anni e il suo procuratore non riesce a trovargli un'altra squadra. Il ristorante poi stenta a decollare, le spese aumentano e Claudio non riesce a trovare il denaro necessario da restituire a Sandro.

Cerca di arrangiarsi come può finendo per accettare di andare a lavorare nella cava su proposta del presidente della sua ormai ex squadra di calcio. Ma i soldi guadagnati non bastano, il suo matrimonio va in crisi e la sua vita, di conseguenza, si trasforma in un inferno. Per provare a uscirne fuori, dovrà mettere in discussione la sua integrità morale.

Il campo di gioco non si vede. Appena i giocatori della Carrarese si stanno muovendo dal tunnel verso il terreno c'è una dissolvenza in bianco con il titolo del film. Eppure Doppio passo è anche un film sul calcio.

Non si vede una partita e non ci sono neanche le immagini degli allenamenti, tranne quelli di Claudio per tenersi in forma. Ma sullo sfondo c'è la spietatezza del suo ambiente, con figure incapaci o ambigue che richiama l'ottimo Avati di Ultimo minuto. Doppio passo è accomunato a quel film proprio per il fatto che si allontana dalla struttura del film sportivo e si sofferma su quello che c'è dietro, mostrando i segni della caduta dei due protagonisti. In Ultimo minuto c'è quella di un direttore sportivo, interpretato da un monumentale Ugo Tognazzi, che veniva messo da parte dalla nuova proprietà societaria.

In Doppio passo invece c'è il capitano di una squadra appena promossa in serie B che viene allontanato per sopraggiunti limiti anagrafici e quindi non serve più. Inoltre in entrambi i film i nomi dei calciatori sono inventati. C'è un momento dove il film diretto da Lorenzo Borghini, al suo primo lungometraggio di finzione dopo alcuni corti tra cui L'attesa, In vino veritas e Scorze di luce, colpisce nel segno. È la scena in cui due tifosi si vogliono fare una foto con un suo amico che ora gioca in serie A nel Torino e chiedono a Claudio di scattargliela. Lì si assiste contemporaneamente al lento declino professionale e, contemporaneamente, all'incapacità del protagonista di fronteggiare gli eventi.

Gli occhi di Giulio Beranek raccontano già il personaggio. Il suo sguardo passa dalla provvisoria felicità, alla paura fino alla disperazione. E probabilmente tra gli aspetti più riusciti del film c'è il suo rapporto con Sandro dove si alternano apparente fiducia e minaccia e in cui l'interpretazione di Giordano De Plano gioca sul modello di 'romanzi criminali' italiani costruito su una gestualità anche marcata che però contribuisce a costruire sottotraccia la tensione di un thriller.

Forse resta un po' sospesa la situazione dell'attività imprenditoriale del protagonista con il ristorante che non decolla e si vede appena in una scena quando è vuoto. Poi appaiono eccessivamente costruite le figure di Bebo Storti e Fabrizio Ferracane, rispettivamente nei panni del presidente della Carrarese e del padre di Claudio, esempio di come una parte dei personaggi secondari non appaiono messi del tutto a fuoco e non si avverte adeguatamente il disagio nel rapporto con la moglie evidente anche nella scena in cui il protagonista viene minacciato.

Doppio passo cerca comunque di allontanarsi dalla costruzione drammaturgica della scrittura (la sceneggiatura è dello stesso Borghini e di Cosimo Calamini) per trovare l'atmosfera giusta anche grazie ai colori straniati della fotografia di Tommaso Alvisi. A volte ci riesce, a volte si smarrisce. Quando prende la strada giusta, si avvicina a quel cinema di denuncia sociale italiano degli anni '90 sulle tracce di Vite strozzate di Ricky Tognazzi. E cresce in un finale per nulla scontato.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 21 ottobre 2023
Luisa

Ho scoperto questo film dopo aver visto il trailer che mi ha incuriosito molto. Sono stata colpita dalla regia molto originale con una visione unica, grazie all'uso di primi piani incessanti che trasmettono le emozioni del protagonista, un ottimo Giulio Beranek, che conoscevo ma non pensavo potesse arrivare ad un'interpretazione così alta.Il film racconta la storia di un calciatore di fine carriera [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 23 ottobre 2023
Tonino De Pace
Duels.it

Doppio passo è un film ingabbiato dentro un realismo inesorabile, il desiderio evidente è quello di sovrapporsi ad una realtà diretta, conosciuta, alla quale diventa impossibile sfuggire, segnata com'è da una ricerca di affermazione, ma anche da un crudele gioco del destino che frantuma ogni certezza, sradica ogni speranza. Lo sport, il calcio, hanno da sempre costituito il corto circuito immediato [...] Vai alla recensione »

sabato 14 ottobre 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Andiamoci a prendere la serie B" è l'urlo negli spogliatoi. Non di sola serie A vive il calcio italiano, c'è la provincia con le squadre di serie C che combattono per la promozione. Missione compiuta, quando ancora mancano 5 giornate alla fine del campionato: la Carrarese Calcio festeggia la promozione in B. Il Capitano - il bravo e non ingessato, parlando di recitazione, Giulio Beranek - pensa che [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 ottobre 2023
Matteo Galli
Close-Up

Corrado Orrico (1940) visse una breve stagione come allenatore dell'Inter, ma venne anzitempo licenziato - fra le altre cose - perché si scoprì che aveva simpatie comuniste (in realtà quell'anno, era il 1991-1992, la squadra nerazzurra, sotto la guida di Orrico e anche dopo, non fece un grande campionato). Originario di Massa, Orrico è stato a più riprese in un amplissimo arco temporale allenatore [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 ottobre 2023
Leonardo Lardieri
Sentieri Selvaggi

Doppio passo è un'opera prima davvero convincente da tutti i punti di vista. Non solo ci sono ottime interpretazioni, su tutte quella del protagonista Giulio Beranek, ma resta forte la sensazione di un lavoro che sa di cosa parla, in cui si conoscono a fondo le dinamiche di una lenta, quanto inesorabile, discesa all'inferno, attraverso un effetto domino senza fine.

mercoledì 11 ottobre 2023
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Non mancano le fragilità in Doppio passo, esordio nel lungometraggio del trentacinquenne Lorenzo Borghini. Allo stesso tempo non gli manca l'audacia, perché sceglie il calcio che con il cinema (italiano) ha un problema piuttosto storico. Lo sport più amato dagli italiani, tuttavia, è un chiavistello per entrare in un mondo di illusioni perdute e disincanti imprevisti, dove fare i conti con i sogni [...] Vai alla recensione »

martedì 10 ottobre 2023
Matteo Marelli
Film TV

Una squadra di serie C prossima alla promozione. Un capitano («c'è solo un capitano»). Il sogno, in previsione del fine carriera, di aprire un ristorante che si tramuta in incubo a causa di un investimento sbagliato. È con questi ingredienti che Lorenzo Borghini ha realizzato il suo film d'esordio, un lavoro onesto, che, pur non offrendo nulla di nuovo sulla ferocia della provincia velenosa, dosando [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
giovedì 21 settembre 2023
 

Il capitano di una squadra di calcio di serie C si avvicina alla fine della sua carriera sportiva, ma fa una scelta azzardata. Dal 12 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

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