Anno | 2024 |
Genere | Azione, Avventura, Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Adil El Arbi, Bilall Fallah |
Attori | Will Smith, Martin Lawrence, Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig, Paola Núñez Eric Dane, Lex Elle, Derrick Gilbert, Ryan Castle, Rhea Seehorn, Ioan Gruffudd, Jenna Kanell, Melanie Liburd, Tasha Smith, Gabriel "G-Rod" Rodriguez, Brittany Price, Jacob Scipio, Tiffany Haddish, Joe Pantoliano, DJ Khaled, John Salley, Bianca Bethune, Derek Russo, Levy Tran, Jay DeVon Johnson, Jeff J.J. Authors, Nicholas Verdi, Steven Sean Garland, Jerri Tubbs, Enoch King, Jason Davis, Ahmed Lucan, Bria Brimmer, Alex Joseph Pires, Nathan Hesse, Jesse Malinowski, Rob Mars, Bobby Hernandez, Michael Bay. |
Uscita | giovedì 13 giugno 2024 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,30 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 giugno 2024
Will Smith e Martin Lawrence tornano nei panni dei "bad boys" con il loro iconico mix di azione e ironia e stavolta sono i ricercati. In Italia al Box Office Bad Boys - Ride Or Die ha incassato nelle prime 10 settimane di programmazione 2,3 milioni di euro e 839 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Mike e Marcus si sono ripresi dai tormenti subiti a causa del sicario, e figlio di Mike, Armando, che ora si trova in carcere. Mike sta infatti per convolare a nozze e Marcus, al solito, lo accompagna come un postmoderno Sancho Panza, goloso di junk food. Colpito da un infarto, Marcus ha una visione del capitano Howard e si convince di essere immortale perché non è ancora arrivato il suo momento. Questo però non impedisce a sua moglie di fargli sparire da casa tutti gli snack. Marcus invece, in seguito a una sparatoria, rivela di essere vittima di attacchi di panico, che ne compromettono l'efficienza. Il vero problema dei due è però un altro: qualcuno sta infangando la memoria del capitano Howard e per scoprire di chi si tratta c'è bisogno dell'aiuto proprio di Armando, l'unico che può identificare il responsabile. Così tra evasioni e alligatori, inseguimenti e rapimenti, Mike e Marcus vivono una nuova spettacolare avventura.
Quarto capitolo per la saga lanciata da Michael Bay nel 1995 e passata nel 2020 nelle mani dei registi Adil El Arbi & Bilall Fallah, che con Bad Boys: Ride or Die confermano una regia mobilissima ma pure un discutibile sense of humour.
Finché non ingrana l'azione infatti il film arranca nel territorio "cringe" delle battute infelici, che sembrano davvero mirate a un pubblico di bocca buona e rimasto agli anni Novanta. Il flusso costante di parole tra i due, che cercano di essere al tempo stesso smargiassi e simpatici, si scontra d'altra parte con una rappresentazione del mondo che ha ampiamente fatto il suo tempo e mette più tristezza che allegria.
Siamo infatti, ancora una volta, di fronte a uno dei più clamorosi casi di "copaganda", dove essere poliziotti significa stare dalla parte giusta e vivere alla grande, ignorare la legge e partecipare ad azioni adrenaliniche, che fanno impallidire i videogame sparatutto in prima persona - per altro esteticamente citati in una scena del film, girata dal punto di vista di una pistola. Oltretutto c'è il cortocircuito di avere protagonisti neri, che paiono aver pienamente risolto ogni problema tra la loro identità razziale e il far parte di un corpo di polizia che non ci va per il leggero con quelli come loro - una questione che l'ambientazione in Florida dovrebbe per altro esacerbare.
Tutto è come sempre sopra le righe in Bad Boys: Ride or Die, ma non c'è autoironia a smascherare questa acritica esagerazione, dove i protagonisti hanno auto sportive e case da paura che non si capisce davvero come possano permettersi. Così come possono ignorare, senza porsi alcun problema, pure il codice stradale di Miami per motivi privati e senza nemmeno accendere la sirena. Ogni singolo elemento della loro vita, incluso naturalmente l'uso delle armi da fuoco, è girato nel modo più accattivante possibile, con colori saturi e immagini patinate. Un super-spot di quasi due ore, che non contento di magnificare la polizia trova pure un momento per i marines, con il genero di Marcus che si rivela un supersoldato micidiale.
Quando l'azione finalmente entra nel vivo, la coppia alla regia inanella una serie di situazioni via via più eccessive e ipercinetiche, con una macchina da presa che si lancia in acrobatiche evoluzioni aree pur di dare dinamismo alla scena.
Del resto è notoriamente più semplice e meno costoso muovere la macchina da presa che non organizzare una coreografia compiuta: l'azione infatti è più suggerita che effettivamente rappresentata. Se Michael Bay la frammentava di continui stacchi, ma trovava anche momenti in cui solidificarla, magari in ralenti, qui invece non ci si ferma che in pochi momenti e dunque non c'è una ricerca dell'immagine iconica, quanto piuttosto di una sensazione di movimento costante. L'effetto è vorticoso e tra aerei che precipitano, alligatori giganti che azzannano e la solita sequela di esplosioni in cui scoppia di tutto, lo schermo riempe effettivamente gli occhi. Il senso dello spettacolo tutto sommato non manca, peccato sia impiegato per una sceneggiatura dai dialoghi così tristi e dallo scopo propagandistico.
BAD BOYS - RIDE OR DIE disponibile in DVD o BluRay |
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Tornano gli agenti più famosi di Miami per una quarta avventura all'insegna dell'azione. Bad Boys: Ride or Die, fin da subito, mette in chiaro le cose: non c'è bisogno di stravolgere la formula, e non c'è bisogno di alterare l'equazione adrenalinica e pacchiana che ha irrimediabilmente segnato il concetto di buddy movie.
Torna l'iconica coppia di superpoliziotti di Miami, gli amici Mike (Smith) e Marcus (Lawrence), esagerati anche nell'ironia. Ripresisi dai traumi dell'ultima avventura, in cui avevano fronteggiato il killer Armando (figlio di Mike, e ora detenuto in un carcere federale), i due si rimettono al lavoro con acciacchi imprevisti: il primo si scopre afflitto da attacchi di panico, mentre il secondo paga [...] Vai alla recensione »
C'è un cinema d' arte, ma c'è anche un cinema d'intrattenimento la cui funzione scacciapensieri, soprattutto di questi tempi, non è da sottovalutare. E' il caso di Bad Boys: Ride or Die, quarto capitolo di una saga partita nel 1995: il popolare «buddy movie» fa di nuovo centro al botteghino puntando sull'affiatamento vincente della coppia protagonista, i detective della narcotici di Miami Mike e Marcus. [...] Vai alla recensione »
Rieccoli gli agenti Mike e Marcus, Will Smith e Martin Lawrence, e con questa avventura fanno quattro. Entrambi sono un po' acciaccati. II primo si sposa però soffre di attacchi di panico. Al secondo piglia un coccolone, comunque la sfanga e si convince di essere immortale, ragion per cui non archivia la sua passione per iljunk food. Se proprio ci tenete, i nostri eroi in quel di Miami si battono per [...] Vai alla recensione »
Dopo più di due anni dal famigerato schiaffo della serata degli Oscar, Jerry Bruckheimer ha deciso di dare un'altra chance a Will Smith e di toglierlo dall'oblio in cui era stato relegato con un film di franchise sulla quale la Columbia non ha avuto paura di investire: "Bad Boys: Ride or Die". Dopo il successo del terzo capitolo, dietro alla macchina da presa tornano Adil El Arbi e Bilall Fallah, autori [...] Vai alla recensione »
Poco più di due anni dopo gli Oscar 2022, Will Smith torna al cinema con il primo film girato dallo "schiaffo" più famoso della storia di Hollywood. E quale miglior ritorno se non quello nei panni iper collaudati di Mike Lowery? Bad Boys: Ride or Die è il quarto capitolo del fortunato franchise iniziato da Michael Bay nel lontano 1995, ma a giudicare dall'incipit sembrerebbe non essere passato poi [...] Vai alla recensione »
Ecco due poliziotti di Miami diventati vecchietti, più acciaccati che "cattivi". Bad Boys Ride or Die dei belgi Adil & Bilall continua a ridicolizzare a fin di bene una saga nata spavalda nel 1996, ora passata alla commedia quasi demenziale. Will Smith è Mike, ex casanova arrogante che prende schiaffoni da tutti (Smith ha girato il film due mesi dopo il famigerato ceffone dato a Chris Rock agli Oscar [...] Vai alla recensione »
Dopo l'esordio nelle sale americane, il 13 giugno esce al cinema anche in Italia Bad Boys: Ride or Die, il nuovo capitolo della saga action-comedy con Will Smith e Martin Lawrence. Il film diretto Adil e Bilall è scritto da Chris Bremner e prodotto da Jerry Bruckheimer, Will Smith, Chad Oman e Doug Belgrad. Nel cast troviamo anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig, Paola Nuñez, Eric Dane, Ioan [...] Vai alla recensione »
Nel bene e nel male, nel 1995 Bad Boys era la celebrazione del nuovo potere d'acquisto afroamericano che, alla stregua dell'R&B, metteva in scena una mobilità sociale nel segno dei beni di lusso. Michael Bay (che in questo quarto episodio si riserva un cameo) e il produttore Jerry Bruckheimer (che ha portato alle estreme conseguenze la "poetica" di Don Simpson) creano un mondo che Adil El Arbi e Bilall [...] Vai alla recensione »
Lo scapolo impenitente Mike Lowrey (Will Smith), agente della narcotici di Miami, finalmente si sposa. Durante la festa di matrimonio però, il suo collega di sempre, l'agente Marcus Burnett (Martin Lawrence), ha un attacco cardiaco. Durante le le angosciose ore che seguono, Marcus, mentre è in coma, ha delle visioni in cui compare il suo ex capo, il capitano Howard (Joe Pantoliano), rimasto ucciso [...] Vai alla recensione »