Il film racconta la storia di Myriam, un'eco-attivista che si batte contro la costruzione di una diga in una foresta, e Greg, un agente di polizia sotto copertura per raccogliere informazioni su questo movimento di manifestanti. Recensione ❯
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Una serie comica che presenta, parodiandoli, celebri eventi e personaggi della storia umana. Espandi ▽
Dalla ricerca di qualcosa da bere del generale Grant, all'esecuzione dello zar russo mentre la famiglia Mudman arriva a Mosca, poi c'è Shakespeare alle prese con le sue opere e tanto altro. La ricetta rispetto al film non è cambiata, La pazza storia del mondo mette in parodia eventi e personaggi celebri con Mel Brooks che dopo la sua biografia pubblicata nel 2021 all'età di 95, non si ferma e ora a 97 anni arriva con un nuovo lavoro tra sketch, parodie e un senso dell'umorismo pronto a farsi beffe di chiunque e qualunque cosa. Al suo fianco come autori e attori della serie un gruppo di comici come Wanda Sykes, Nick Kroll e Ike Barinholtz. Ma nella serie troviamo anche numerose guest star: da Taika Waititi a Seth Rogen, da Danny DeVito a David Duchovny a Dove Cameron e Emily Ratajkowski. Recensione ❯
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L'incredibile storia del noto ricercatore danese sull'HIV Jan Erik Hansen, diventato monaco buddista nel profondo delle montagne dello Sri Lanka. Espandi ▽
Si può trovare la felicità nella solitudine? Quando i registi Mira Jargil e Christian Sønderby Jepsen cercano di trovare un equilibrio nelle loro vite stressanti, si rivolgono a un rinomato ricercatore danese sull'HIV che ha lasciato tutto per farsi monaco nel profondo delle montagne dello Sri Lanka. Quello che inizia come un film sull'illuminazione si trasforma in un'indagine esistenziale e in un commovente dramma familiare sul controllo, la salute mentale e la riconciliazione. Recensione ❯
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Un film profondo che combatte la retorica. Con due attrici molto vere, nelle parole e negli sguardi. Commedia, Drammatico - Svizzera2023. Durata 96 Minuti.
Una storia di amicizia e rivincita tra due ragazze con un passato turbolento che hanno bisogno di dare una spinta al proprio destino. Espandi ▽
Eva è una giovane donna latinoamericana che trova un temporaneo rifugio in casa di Rainbow nella cui auto si è nascosta. Sta fuggendo da un ex detenuto che la cerca. Non sa che quell'abitazione è disseminata di webcam finalizzate ad esibizioni sexy a pagamento. Non è a conoscenza anche di altre vicende che riguardano chi la ospita. Quello che sa è di avere una figlia che non può avvicinare.
Due giovani donne che sono costrette a continuare a confrontarsi con un passato che vorrebbero lasciare alle spalle in un mix di sentimenti che si alternano. Rosanna Sparapano e Valentina Violo regalano ad Eva e a Rainbow una verità sia negli scambi verbali che negli sguardi, seguite da una camera costantemente attenta a contestualizzarne la presenza senza perderne le sfumature.
Entrambe si muovono in un mondo di uomini dalle valenze più diverse descritti sia nei loro aspetti più negativi che in quelli più partecipi e disposti alla solidarietà. Non ci sono manicheismi nella loro descrizione ma piuttosto un percorso che trasformi degli 'oggetti' da consumare via video in persone e queste ultime in una comunità solidale. Recensione ❯
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Uno show multiformato in cui si alternano scene del monologo di Aurora Leone a clip backstage con i The Jackal e ospiti inaspettati. Espandi ▽
Dall'infanzia all'adolescenza, Aurora Leone racconta la ricerca incessante di un equilibrio attraverso le tappe scomode ma necessarie della vita come: il primo appuntamento, la prima offerta di lavoro o la recita di quinta elementare. Scelte e condizionamenti. Recensione ❯
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Un gruppo di poliziotti con metodi speciali rintraccia un pericoloso criminale per salvare Marsiglia da un bagno di sangue. Espandi ▽
Lyès Benamar è un poliziotto affascinante, che usa il proprio carisma per farsi perdonare le infrazioni dal commissario Fabiani e pure per guadagnarsi in fretta le simpatie della nuova arrivata Alice Vidal. Lyès guida una squadra che cerca di mantenere la pace a Marsiglia, senza nessuna illusione di poter fermare il traffico di droga dilagante nella città. Tanto che Lyès è anche un amico d'infanzia del boss Ali Saïdi, che tira i fili delle varie operazioni da Dubai.
Il vendicativo Franck Murillo, affiancato dall'ambizioso "Indiano", inizia però ad ammazzare i nipoti di Saïdi, forzando quest'ultimo a tornare in città. Ne viene una guerra tra bande senza esclusioni di colpi, che la squadra di Lyès affronterà in prima linea. Complica poi le cose che la nuova arrivata da Parigi, Alice, ha motivi personali per eliminare Murillo, dato da tutti per morto anni prima e che lei capisce presto essere invece ancora vivo...
Pax Massillia è a grandi lettere, nel titolo, una serie di Olivier Marchal, ma in realtà il soggetto non è suo, bensì di Kamel Guemra, e sconta infatti una rappresentazione dei poliziotti ormai desueta e troppo solidale alla squadra. A una vera coralità si preferisce l'azione, il che però non è del tutto un male, perché il punto forte della serie non è la scrittura, bensì la messa in scena di Marchal. Recensione ❯
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Due fratelli partono alla ricerca di Stella Maris, una band musicale cattolica: sarà un viaggio straordinario che gli farà fare i conti con il loro passato traumatico. Espandi ▽
Enric è un tecnico su un set cinematografico nei pressi della montagna di Montserrat. Qui, nella sua stanza d'albergo, resta profondamente turbato dalla visione di un video virale: la performance di uno stravagante gruppo musicale cattolico, le Stella Maris, composto da sei ragazze. Riconosce così le sue sorellastre, figlie della stessa madre, che ha per nome proprio Montserrat, e che lui e sua sorella Irene avevano lasciato molti anni prima. I due dovranno affrontare un passato rimosso, in un intreccio serrato di presente e memoria.
Siamo di fronte ad una serie eccessiva in tutto: nella durata, nella messa in scena, nei registri narrativi, nell'emotività. Forse la parola più adatta è "pazzesca": una pazzia che permette ai due autori di trasformare il melodramma in strumento di lotta. I Javis usano il pathos, l'overacting, il kitsch e il grottesco per parlare di ferite reali, senza cadere nel pietismo ma, anzi, ferendo altrettanto, emulando l'atto, infierendo sullo spettatore.
Un melodramma queer, in cui l'eccesso diventa lingua di minoranze, di emarginati, di persone spezzate e che, in un contesto dominato da narrazioni sobrie e controllate, rivendica il diritto di urlare e di piangere. Recensione ❯
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Un viaggio intimo nella vita di Luca Alinari uno dei più grandi artisti del Novecento italiano: interviste, testimonianze dirette, rari documenti d'archivio portano sul grande schermo l'universo globale del pittore fiorentino. Espandi ▽
"Anche la pittura è sempre una guerra" racconta Luca Arinari (1943 - 2019) mentre dipinge una delle sue tele. L'inquadratura è concentrata sulla mano dell'artista che, con il pennello, pian piano crea, con calma e delicatezza, minuzia e poesia, quegli elementi che andranno a comporre una grande narrazione visiva. Per Alinari la pittura è "una guerra" che combatte profondamente la realtà. Un quotidiano contro cui un animo e un talento come quello di Alinari hanno cercato di ribellarsi, con un esito che ha lasciato tracce positive e incancellabili.
Il film documentario di Lorenzo Borghini racconta, in maniera delicata, senza mai sovrapporsi ai soggetti trattati, la storia e il lavoro di un'anima gentile che, da quando era bambino - come testimoniano gli amici di sempre, come Pino Pini, con il quale Alinari ha sperimentato su altri media, come quello del video ad esempio - ha scelto la pittura (o è stato scelto dalla pittura) come strada per interpretare la realtà.
Suggestioni, narrazioni, immagini dettagliate, aiutano a osservare quei dipinti costellati di piccole figure, di linee e puntini, di stelle e di cieli, di occhi e di scritte, di tracce e di colore con cui Alinari ha creato la sua poetica come difesa dal mondo circostante, o come tributo ad esso. Recensione ❯
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Un'avventura inedita e divertentissima, introducendo il misterioso e imprevedibile esploratore Adventure Goat. Espandi ▽
Il film è ispirato alle già note peripezie di Swifty, Jade e PB, i simpaticissimi protagonisti della web serie Arctic Friends. Grazie ad un umorismo slapstick, capace di divertire i bambini e di far sorridere gli adulti, il film racconta un'avventura inedita e divertentissima, introducendo il misterioso e imprevedibile esploratore Adventure Goat. Recensione ❯
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"Non fui uomo. Non fui mai donna. Fui quello che per anni si era nascosto in fondo al mio nome. Desiderio
fui, desiderio di essere quello che volevo essere". Parole di W. H. (Will Heart: Desiderio e Cuore), il
misterioso personaggio cui sono dedicati i 154 Sonetti di Shakespeare, via via individuato in gentiluomini
diversi, che Ruggero Cappuccio, nella sua inventiva, lussureggiante fiaba partenopeo-shakespeariana
divenuta oggi un film, identifica nel giovane bellissimo attore napoletano che il drammaturgo portò con
sé in Inghilterra per fargli interpretare le sue eroine. Tra il mare, le rocce, il villaggio e il castello nel
quale si svolge un'ambita festa di Carnevale, la sonorità della lingua napoletana si fonde con gli
endecasillabi del Bardo, mentre Alessandro Preziosi ripercorre la propria fantasiosa avventura inglese. Recensione ❯
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K-drama che mescola action e crime, tratto da un fortunato webtoon di Jung Chan. Espandi ▽
Geon-woo è una promessa della boxe, ma la madre è indebitata con uno strozzino, il terribile kim Myeong-Gil. Per saldare il suo debito lascia lo sport e comincia a lavorare il presidente Choi, il leader del settore dei prestiti ai privati. Troverà in Hong Woo-jin un inaspettato alleato contro Myeong-Gil. Recensione ❯
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Il dramma di una regista teatrale che deve fare i conti con un passato traumatico. Espandi ▽
Jeanine, una giovane regista teatrale, sta lavorando all’allestimento di “Salomè”, adattamento dell’opera originale di Richard Strauss e basata sul testo di Oscar Wilde dopo essere stata a lungo lontana dalle scene. Perseguitata da ricordi e pensieri oscuri che la destabilizzano, la donna deve mettere ordine anche nella sua vita personale. Durante le prove, il suo percorso s’incrocia con quello di alcuni cantanti e membri della troupe e il trauma di Salomè inizierà ad assumere per lei un nuovo significato.
In Seven Veils, il nuovo film di Atom Egoyan realizzato a cinque anni di distanza da Guest of Honour, la preparazione di Salomè s’incrocia con le forme di un raggelato e torbido noir in cui emergono le tracce inquietanti del passato di Jeanine.
La memoria continua ad essere un tema declinato sotto diverse forme da Atom Egoyan e il volto turbato di Amanda Seyfried crea una continua corrispondenza tra la sua condizione e quella della protagonista dello spettacolo. Recensione ❯
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Divine G, imprigionato a Sing Sing per un crimine che non ha commesso, trova uno scopo recitando in un gruppo teatrale insieme ad altri uomini incarcerati in questa storia di resilienza, umanità e potere di trasformazione dell'arte. Recensione ❯
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Una donna africana a Roma, non una città, una federazione di tante diversità. La vita nascosta, raccontata minuziosamente, tra doc e fiction. Espandi ▽
In fondo alla Prenestina, a Roma, dove finisce la strada, un enorme palazzone tutto specchiato troneggia come un astronave o un vascello fantasma. È un vecchio albergo abbandonato e occupato da tempo. In quel microcosmo sono confluite, negli anni, centinaia di famiglie provenienti da ogni sud del mondo, con il loro carico di attese, dolori, bambini. Quell'ex hotel è lo sfondo di un incrocio ricco, tragico e gioioso di destini. Mama Mercy ha troppi figli e un marito che l'aiuta poco. Ogni giorno confonde i suoi passi con quelli intrepidi e affannati di decine di altre mamme occupanti - etiopi, sudanesi, marocchine, che con fatica cercano di dare un futuro dignitoso ai figli. Il sogno di Mama Mercy sarebbe avere una stanza in più, e permettere alla sua famiglia di "allargarsi" rispetto ai pochi metri quadrati che le sono stati assegnati. Il palazzone è una città nella città in cui solidarietà, competizione, miserie e nobiltà si intrecciano. Recensione ❯
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La protagonista Giovanna subisce un susseguirsi di ordinaria crudeltà dalla regista, dal produttore, dall'ufficio stampa, dall'agente, mentre una sola voce si erge in sua difesa: quella di un giovane attore. Espandi ▽
Basato sulla personale vicenda di Mezzogiorno, il cortometraggio Unfitting racconta le violenze e i pregiudizi che le attrici subiscono in un mondo fatto di modelli standardizzati di bellezza a cui doversi conformare. È la storia di un'attrice rifiutata perché il suo aspetto fisico non è conforme ai canoni estetici, Unfitting introduce il tema del body shaming e dei pregiudizi sul corpo e sull'età delle donne nel cinema. Recensione ❯
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