La solitudine è questa

Film 2022 | Documentario 98 min.

Anno2022
GenereDocumentario
ProduzioneItalia
Durata98 minuti
Regia diAndrea Adriatico
MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Andrea Adriatico. Un film Genere Documentario - Italia, 2022, durata 98 minuti. - MYmonetro 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi La solitudine è questa tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 26 gennaio 2024

Sette scrittori italiani "under 40" e otto città italiane (più Berlino) per raccontare le atmosfere, le suggestioni, l'attualità dell'opera di Pier Vittorio Tondelli.

Consigliato sì!
3,00/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Premi
Cinema
Trailer
Un'originale rappresentazione per omaggiare uno scrittore che merita di essere riscoperto dalle nuove generazioni.
Recensione di Giancarlo Zappoli
sabato 27 gennaio 2024
Recensione di Giancarlo Zappoli
sabato 27 gennaio 2024

La vita e le opere di Pier Vittorio Tondelli vengono proposte attraverso la rilettura di ognuna di esse compiuta da 7 scrittori che le hanno amate e fatte proprie. In un 'road doc movie', come lo definiscono Adriatico e i suoi cosceneggiatori Grazia Verasani e Stefano Casi, seguiamo due intervist-attori in città diverse che offrono le giuste location ad ogni intervento.

Un omaggio originale a uno scrittore che merita di essere riscoperto dalle nuove generazioni.

Andrea Adriatico, sia quando affronta le biografie utilizzando la fiction (v.Gli anni amari su Mario Mieli) sia quando realizza un documentario, è sempre alla ricerca di una modalità originale di rappresentazione. In parte sono i soggetti stessi che va a scegliere di raccontare che, si potrebbe dire, glielo impongono e in parte c'è una personale tendenza a non riposare sugli allori, come si diceva un tempo.

Di sicuro non amava farlo Pier Vittorio Tondelli autore che ha saputo descrivere con assoluta libertà gli anni Ottanta ma che non va ancorato a quel periodo avendo avuto la capacità di trasferire sulla pagina pensieri e vicende che a quel periodo. non si fermano restando significative e pregnanti anche oggi.

Adriatico ha chiesto a Jonathan Bazzi, Angela Bubba, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Claudia Durasanti, Alessio Forgione e Alcide Pierantozzi di scegliere ognuno una delle opere di Tondelli, di parlarne inserendola nel contesto in cui è nata analizzandone il valore.

Ne emerge una personalità complessa capace di rompere schemi ormai cristallizzati e di incorrere pertanto nelle ire della censura senza però farsene condizionare. I brani dei suoi testi, detti dai due giovani attori Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis, consentono a chi non lo conoscesse di avvicinarsi al suo uso della parola mai banale o di circostanza.

Come è inevitabile ci sono livelli e modalità di lettura della sua opera diversi. Quelli più convincenti appartengono a Paolo Di Paolo e a Jonathan Bazzi. Il primo si occupa di "Dinner Party", l'unico testo teatrale scritto da Tondelli nel 1994 e mai rappresentato fino al 2002. La serata della cena, 11 luglio 1982, coglie il momento della finale dei Mondiali per descrivere un piccolo mondo letto con una grande attenzione che Di Paolo sa analizzare giungendo fino ai dettagli.

Bazzi, sullo sfondo di una Berlino colta in spazi molto significativi, riporta l'ultimo romanzo scritto dall'autore ("Camere separate") all'esperienza di chi lo ha scritto ma anche alla propria condizione di sieropositivo mostrando quanto quell'opera, al di là di possibili fraintendimenti, sia ancora estremamente significativa.

Quella solitudine che Tondelli ha saputo descrivere senza pretendere di assolutizzarla è una condizione esistenziale che ancora oggi appartiene a molti. Le sue parole, dette e commentate, non smettono di essere di aiuto e di confronto.

Sei d'accordo con Giancarlo Zappoli?
Sette scrittori italiani "under 40" per raccontare Pier Vittorio Tondelli.
a cura della redazione
mercoledì 27 settembre 2023

Sette scrittori italiani "under 40" e otto città italiane (più Berlino) per raccontare le atmosfere, le suggestioni, l'attualità dell'opera di Pier Vittorio Tondelli, scomparso a soli trentasei anni nel dicembre del 1991. Dalla nativa Correggio a L'Aquila (dove Altri libertini fu denunciato e sequestrato), da Rimini a Bologna, da Firenze a Roma fino a Milano, Jonathan Bazzi, Angela Bubba, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Alessio Forgione, Alcide Pierantozzi ci immergono nei libri di Tondelli, mentre gli intervist-attori Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis incarnano i personaggi che ne emergono. Definito dagli autori un "road doc movie", La solitudine è questa (da una frase del suo ultimo romanzo, Camere separate) è diretto da Andrea Adriatico, anche sceneggiatore insieme a Grazia Verasani e Stefano Casi.

FOCUS
MYMOVIESONE
sabato 27 gennaio 2024
Giancarlo Zappoli

La vita e le opere di Pier Vittorio Tondelli vengono proposte attraverso la rilettura di ognuna di esse compiuta da 7 scrittori che le hanno amate e fatte proprie. Un omaggio originale a uno scrittore che merita di essere riscoperto dalle nuove generazioni.

Tondelli è stato un autore che ha saputo descrivere con assoluta libertà gli anni Ottanta ma che non va ancorato a quel periodo avendo avuto la capacità di trasferire sulla pagina pensieri e vicende che a quel periodo. non si fermano restando significative e pregnanti anche oggi. Emerge qui una personalità complessa capace di rompere schemi ormai cristallizzati e di incorrere pertanto nelle ire della censura senza però farsene condizionare.

Un autore che ha saputo descrivere la solitudine senza pretendere di assolutizzarla è una condizione esistenziale che ancora oggi appartiene a molti. Le sue parole, dette e commentate, non smettono di essere di aiuto e di confronto.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 24 ottobre 2023
Leonardo Lardieri
Sentieri Selvaggi

La solitudine è questa, è un'opera "road doc movie" (da Correggio a Berlino, passando per Bologna, Milano, Rimini, Roma, Firenze, Orvieto e L'Aquila) per raccontare lo scrittore Pier Vittorio Tondelli, un invito alla scoperta di storie e scritture capaci di superare gli anni '80 e arrivare a noi con l'entusiasmo del racconto da parte di sette scrittori nati proprio in quel periodo.

NEWS
MYMOVIESONE
sabato 27 gennaio 2024
Giancarlo Zappoli

L'attualità dell'opera di Tondelli in un film online grazie al TFF. Fino al 30 gennaio. Vai al filmVai all'articolo »

[LINK] FESTIVAL
domenica 3 dicembre 2023
 

La retrospettiva su Andò, i corti firmati da Ermanno Olmi e il focus sull’Emilia Romagna. Venerdì l’assegnazione del Premio Petri. Vai all’articolo »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati