Il dramedy diretto da Leon Prudovsky nasconde temi importanti, come il pregiudizio e le ferite di un passato doloroso mai dimenticato. Dal 3 novembre al cinema.
Nel 1960, il signor Polsky si ritrova a vivere in una casetta nella Colombia rurale. Originario della Polonia, l'uomo ormai anziano ha perso la famiglia nell'Olocausto e ora si concentra sul crescere le amate rose nere in giardino. Nell'abitazione di fianco alla sua però viene ad abitare il misterioso signor Herzog, che parla tedesco, vive da recluso e si serve di un avvocato per gestire le pratiche del trasloco. Infastidito dal nuovo vicino e dal suo cane Wolfie, il signor Polsky si convince a poco a poco che sotto la sua folta barba grigia si celi addirittura Adolf Hitler.
Il film mette insieme i protagonisti David Hayman e l'iconico Udo Kier che si danno battaglia tra cespugli di rose, steccati, avvincenti partite a scacchi e una buona dose di vodka.
Dopo la presentazione alla 75esima edizione del Locarno Film Festival Il mio vicino Adolf - di cui vediamo una clip in esclusiva su MYmovies - approderà nelle sale italiane. L'opera mescola dramma e commedia e racconta un'incredibile storia che punta a riflettere sui cambiamenti storici che stiamo vivendo adesso guardando a quelli del passato.
Distribuito da I Wonder Pictures,Il mio vicino Adolf uscirà al cinema da giovedì 3 novembre.