In un mondo in cui la magia è posseduta prevalentemente dalle donne, definite per tale motivo Aes Sedai, l'equilibrio e la stabilità sono messe a repentaglio dalla ricomparsa del Dragone, una figura maschile che, nella sua ultima reincarnazione, ha quasi distrutto l'esistenza. La Ruota del Tempo, potere mistico che garantisce l'equilibrio e la reincarnazione degli esseri viventi, rischia così di essere nuovamente messa sotto scacco. L'Aes Sedai Moiraine (Rosamund Pike) dovrà viaggiare per tutte le terre insieme al suo custode, Lan Mandragoran (Daniel Henney) alla ricerca della nuova reincarnazione, per scoprire se si tratta di un uomo dal grande potere su cui fare affidamento oppure un nemico da combattere.
La serie Amazon è il classico esempio di una serie-evento: adattata dalla copiosa saga bestseller di Robert Jordan, La ruota del tempo si sviluppa come una narrazione a se stante, spesso allontanandosi dai libri originali non tanto per quanto riguarda l'intreccio, quanto per la percezione degli eventi narrati.
Un problema già mostratosi sia in ambito seriale con Il trono di spade - per la quale molti furono i e le fan scontenti delle riduzioni e dei cambi di rotta narrativi attuati da David Benioff e D.B. Weiss sui testi di George R.R. Martin - sia in ambito cinematografico - in questo caso il paragone è con la trilogia cinematografica de Il signore degli anelli (Peter Jackson) tratta dai testi di J.R.R. Tolkien.