La notte più lunga dell'anno

Film 2021 | Drammatico, +13 91 min.

Regia di Simone Aleandri. Un film con Mimmo Mignemi, Ambra Angiolini, Luigi Fedele, Francesco Di Napoli, Michele Eburnea. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2021, durata 91 minuti. Uscita cinema giovedì 27 gennaio 2022 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,02 su 17 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 27 gennaio 2022

Nella lunga notte del solstizio d'inverno a Potenza si intrecciano quattro storie. In Italia al Box Office La notte più lunga dell'anno ha incassato 71,9 mila euro .

Consigliato sì!
3,02/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,56
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Un film visivamente realistico e al contempo astratto che rimane intrappolato nella sua scrittura.
Recensione di Simone Emiliani
giovedì 2 dicembre 2021
Recensione di Simone Emiliani
giovedì 2 dicembre 2021

Potenza. Nella notte più lunga dell'anno, tra il 21 e il 22 dicembre, si incrociano quattro storie. Francesco Iaquinta è un politico sull'orlo del baratro che cerca disperatamente una via di salvezza. Luce è una cubista che vive col padre Saverio che è stanca della vita che sta facendo e la vorrebbe cambiare. Enzo, Pepé e Damiano sono tre ventenni che cercano il divertimento ad ogni costo durante la nottata ma uno di loro finisce per scontrarsi con gli altri due. Johnny ha una relazione senza futuro con Isabella, una donna sposata molto più grande di lui. A fare da raccordo a queste vicende c'è una stazione di rifornimento aperta tutta la notte e gestita da Sergio, un anziano benzinaio.

Tutto comincia in un'area di servizio. I protagonisti sono già avvolti nel buio. Potenza è uno spazio spettrale, interrotto soltanto dai fari delle auto sulla strada. I personaggi delle quattro storie si trovano, per motivi diversi, a un bivio della loro esistenza. La loro vita può cambiare, precipitare da un momento all'altro, rimanere maledettamente la stessa, oppure è solo un tempo da consumare come nel caso dei tre ventenni.

Simone Aleandri, dopo aver diretto alcuni documentari come Sono cosa nostra e As Time Goes By. L'uomo che disegnava i sogni, approda nel lungometraggio di finzione con un film in cui le storie si sfiorano ma non si intrecciano mai e l'unico punto di raccordo è la figura del benzinaio Sergio.

Lo spazio è sezionato dall'alto, nelle architetture degli edifici, nelle prospettive delle strade. La notte più lunga dell'anno è un film sull'immobilità dove i protagonisti sono imprigionati. C'è il momento in cui Luce si guarda allo specchio, Francesco cerca con lo sguardo una via di fuga. Oppure ci sono gli scatti improvvisi di rabbia come nella scena dell'auto bruciata. Certamente Aleandri, anche autore della sceneggiatura assieme ad Andrea Di Consoli e Cristina Borsatti, cerca di catturare gli slanci vitali provvisori dei protagonisti in questo breve ma decisivo intervallo di tempo.

La disperazione e la decadenza appaiono però troppo caricate, soprattutto per quanto riguarda la figura del politico interpretata da Massimo Popolizio, e amplificate da dialoghi troppo letterari come "la vita l'ho vista solo passare".

La notte più lunga dell'anno è eccessivamente intrappolato nella sua scrittura, probabilmente per cercare tutti gli incroci possibili nelle diverse vicende. Aleandri sembra puntare maggiormente sulla costruzione visiva di un'atmosfera realistica e astratta, che potrebbe richiamare quei viaggi della notte del primo Mazzacurati (alcuni momenti di Notte italiana e Un'altra vita) e anche L'ultimo Capodanno di Marco Risi.

Forse è un film che aveva bisogno di essere meno controllato e seguire l'impulso di lasciarsi andare. Ci sono alcuni momenti più vivi come le scene in discoteca con un'ispirata Ambra Angiolini in cui sembra muoversi sulla linea dell'abisso mentre rimbombano le note di "I'm Blue" degli Eiffel 65 o anche alcuni slanci di umanità dove Luce prende la mano di Sergio. Forse è da questi che il cineasta può ripartire per un cinema meno di testa.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 7 luglio 2022
Lizzy

Non ci vedo nessuna utilità in questo film, film che avevo approcciato pensando alla solita cavolata campata in aria e infatti campato in aria il film lo è veramente. Se l'ideatore voleva farci capire che intorno a noi esiste tutto un mondo "perso" di gente confusa, disadattata ed incosciente, beh...che dire... grazie, ma già lo sapevamo.

mercoledì 2 febbraio 2022
athos

Un film che voleva guardare con spirito critico le misere quotidianità è scivolato, per mancanza di dialoghi, nella cupezza più assoluta. Non si vede via d'uscita nelle vite dei protagonisti tanto è profondo il loro malessere esistenziale. Come struttura ricorda il celeberrimo Magnolia, purtroppo qui non troviamo nessun accenno di salvezza e redenzione.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
lunedì 7 febbraio 2022
Gianni Canova
We Love Cinema

Fuggono tutti da se stessi, i protagonisti di questo ambizioso esordio del regista Simone Aleandri. C'è il politico corrotto interpretato da Massimo Popolizio, che fugge perché teme di poter essere arrestato; c'è la cubista interpretata da Ambra Angiolini che fugge dalla sua solitudine e da un'immagine di sé in cui non si ritrova più; c'è il giovane che fugge nella notte mezzo nudo dopo che ha dovuto [...] Vai alla recensione »

martedì 1 febbraio 2022
Vania Amitrano
Ciak

Potenza, è la notte del solstizio d'inverno, la più lunga dell'anno. Nell'oscurità le vite di quattro persone toccano il fondo. Un politico, una cubista, un ragazzo coinvolto in una relazione con una donna molto più grande di lui e un ventenne senza ambizioni in cerca di emozioni forti. In quelle quindici ore di buio ininterrotto ciascuno di loro arriva a guardare in faccia la propria esistenza mentre [...] Vai alla recensione »

sabato 29 gennaio 2022
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Potenza. Nella notte del 21 dicembre (la più lunga dell'anno che coincide con il solstizio d'inverno) si sfiorano le vite alla deriva di alcuni personaggi. Un politico in odore di arresto (Popolizio), una cubista (Angiolini) che sente il peso del tempo con un padre malato appassionato di pesca (Haber), un giovane (Fedele) che si aggira seminudo dopo essere fuggito dalla casa dell'amante sposata (Ammirati), [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 gennaio 2022
Federica Gregori
Il Piccolo

Lo sciabordio delle pale eoliche che fendono l'aria gelida è il primo elemento perturbante a immettere lo spettatore nel non-luogo teatro di quest'opera prima. Che è Potenza, scelta originale perché mai vista prima al cinema, ma potrebbe essere qualunque altra città di provincia, per come la racconta il documentarista Simone Aleandri in «La notte più lunga dell'anno», suo esordio in lungo dove spicca, [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 gennaio 2022
Tonino De Pace
Duels.it

A volte sembra che il cinema italiano soffra di una inguaribile afasia. Per curare questo male radicato in un cinema a volte magnifico, a volte deludente e a volte in quella cottura ibrida che sta in mezzo al guado senza avere le idee chiare su quale direzione prendere, come quella dell'uovo barzotto, gli autori e gli sceneggiatori operano non sull'esito della scrittura, ma sulla superficie della struttura [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 gennaio 2022
Tiziana Morganti
Asbury Movies

Sapete qual è la notte più lunga dell'anno, quella in cui il buio prende il sopravvento sulla luce? Si tratta del solstizio d'inverno, un fenomeno del tutto naturale che il regista Simone Aleandri utilizza in modo simbolico per raccontare l'oscurità che aleggia e impregna gli animi dei suoi protagonisti. Tutti loro, infatti, vengono fotografati in un momento preciso delle loro esistenze in cui il buio [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 gennaio 2022
Valerio Caprara
Il Mattino

Viene voglia di dedicare piene lodi al documentarista Aleandri per la sua opera prima La notte più lunga dell' anno. Uno slancio giustificato dallo stile accurato e ambizioso con cui ha congegnato un incrocio drammaturgico concentrico, a metà strada tra l' onirico e il realistico in una lunga notte dicembrina di Potenza: le splendide riprese dall' alto, la traslucida fotografia e l' ottima colonna [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 gennaio 2022
Maria Lombardo
La Sicilia

Il giovane e talentuoso Simone Aleandri confeziona un thriller che si svolge tutto in una notte, "La notte più lunga dell'anno", titolo del film, è quella tra il 21 e il 22 di dicembre (solstizio d'inverno). Siamo in una piccola città di provincia, si tratta di Potenza, nella quale si intrecciano, sfiorandosi a volta, quattro vicende personali. Incontriamo un politico ad un passo dal baratro, una cubista [...] Vai alla recensione »

giovedì 27 gennaio 2022
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Nella notte del 21 dicembre, a Potenza, si intrecciano le storie di una cubista (Ambra, la migliore) quarantenne stanca della sua vita, di un politico in odore di arresto, di un giovane che è innamorato della sua ex prof sposata, di tre ventenni disillusi. Luogo sicuro per tutti è la stazione di un benzinaio. Quattro vicende al bivio esistenziale che mai creano tensione, sorrette da dialoghi poco funzionali [...] Vai alla recensione »

giovedì 27 gennaio 2022
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Certe notti... Nel ciclo "spaccato italiano" secondo tradizione&innovazione. Qui, spiati e dominati da una cinepresa in cerca di architetture e condizioni di provincia (Potenza), alcuni personaggi si sfiorano in tormento per fare romanzo corale indiretto sul disagio. È il nostro cinema 'indie'. Spiccano Ambra, corpo osseo e disperazione stabile alla lap dance, e un memorabile Haber in carrozzina. Vai alla recensione »

giovedì 27 gennaio 2022
Fulvia Caprara
La Stampa

Muoversi su un palcoscenico con l' obiettivo di sedurre e avvertire, in quell' attimo, il picco della propria vulnerabilità. Non è facile per Luce (Ambra Angiolini) gestire, tra lustrini e luci stroboscopiche, il pozzo di insoddisfazione che le riempie l' anima, la voglia di mollare tutto e la difficoltà di trovare una via di scampo. Nella piccola antologia di infelicità, messa in scena da Simone Aleandri [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 gennaio 2022
Fabrizio Croce
Close-up

Forse qualcuno ricorderà L'ultimo capodanno di Marco Risi, tentativo audace e in parte compiuto, seppur totalmente incompreso quando uscì in quel crepuscolo di secolo (parliamo del 1998),di riproporre i defunti codici della commedia all'italiana attraverso la lente distorta di un grottesco pulp derivato da un racconto di Niccolò Ammaniti. E anche se apparentemente La notte più lunga dell'anno, primo [...] Vai alla recensione »

martedì 25 gennaio 2022
Mauro Gervasini
Film TV

La notte del titolo è quella triste solitaria y final (ma soprattutto fredda) di un gruppo eterogeneo di personaggi. Una cubista non più giovane in cerca di riscatto (Ambra Angiolini), un politico in fuga da un mandato d'arresto imminente (Massimo Popolizio), un ragazzo mezzo nudo perché defenestrato dall'amante all'arrivo del marito (Luigi Fedele, il Ferro di Piuma: bentrovato!) e tre perdigiorno [...] Vai alla recensione »

martedì 25 gennaio 2022
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

La notte del solstizio d'inverno, la più lunga dell'anno, a Potenza. C'è il contesto, quindici ore di buio nel cuore nero della provincia meridionale, e ci sono i suoi abitanti, un malinconico bestiario fatto di anime spaesate che non riescono a essere all'altezza dei propri sogni. Personaggi in ballo: un politico prossimo all'arresto che cerca disperatamente di salvarsi; una cubista non più giovanissima [...] Vai alla recensione »

venerdì 3 dicembre 2021
Alessandro Amato
Sentieri Selvaggi

Nella notte del 21 dicembre (solstizio d'inverno) si intrecciano le storie di una cubista quarantenne col padre malato e testardo, un politico corrotto in fuga, tre amici su un carro funebre e un giovane innamorato della ex professoressa del liceo che però è sposata. Quattro drammi, quattro momenti di vita. Il documentarista Simone Aleandri esordisce nella finzione con La notte più lunga dell'anno, [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 dicembre 2021
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Durante il solstizio d'inverno, nella zona di Potenza, alcune storie si compiono: un politico sta per essere arrestato, una cubista è stanca del suo lavoro; un giovane ragazzo è costretto a scappare seminudo nel gelo dalla casa dell'amante matura per improvviso ritorno del marito; tre amici a bordo di un carro funebre cercano di entrare in una discoteca.

NEWS
TROVASTREAMING
venerdì 13 maggio 2022
 

Un gruppo di personaggi si sfiora in uno spazio spettrale. Vai all'articolo »

TRAILER
venerdì 3 dicembre 2021
 

Regia di Simone Aleandri. Un film con Mimmo Mignemi, Ambra Angiolini, Luigi Fedele, Francesco Di Napoli, Michele Eburne. Da giovedì 27 gennaio al cinema. Guarda il trailer »

TORINO FILM FESTIVAL
giovedì 2 dicembre 2021
Simone Emiliani

Presentato al 39 Torino Film Festival e da giovedì 27 gennaio al cinema. Vai all'articolo »

NEWS
mercoledì 10 novembre 2021
 

Nella lunga notte del solstizio d'inverno a Potenza si intrecciano quattro storie. Vai all'articolo »

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