Temi attuali, coraggiosi e persino militanti. Ma se l'azione convince, è l'architettura della trama a scricchiolare in più punti. Disponibile su Disney+. SCOPRI LA SERIE »
di Andrea Fornasiero
Dopo Thanos il mondo non è stato più lo stesso: anche quando gli avengers hanno salvato i miliardi di persone uccise dall'alieno, queste sono riapparse cinque anni dopo in un mondo che aveva imparato a fare a meno di loro e che, paradossalmente, funzionava meglio. L'improvvisa disponibilità di abitazioni e la libertà nell'attraversare i confini hanno creato un grande movimento di persone, che ora però le istituzioni del mondo vogliono invertire per rifare posto a chi era scomparso. Per lottare contro questo ripristino delle frontiere Karli e i suoi Flag Smasher si danno ad azioni umanitarie ma pure terroristiche, che Sam Wilson e Bucky Barnes cercano di fermare, mentre lo scudo di Capitan America è stato affidato a un militare americano: John Walker.
I temi sul tavolo sono molti e attuali e le posizioni prese dalla serie sono nette e persino militanti, ma se l'azione convince, l'architettura della trama in più punti scricchiola, dando forma e una miniserie per lo più godibile ma pure dal potenziale inespresso.